Le crepe nella diga formata da falsità femministe stanno aumentando. Qui in Sardegna un uomo accusato dalla svarionata della moglie (già autrice di un'altra denuncia per maltrattamenti da cui l'uomo era stato già assolto) di abusi sulla figlia di 6 anni, nel 2013, è stato assolto definitivamente a formula piena dall'accusa più infamante che si possa affibbiare ad un uomo. La figlioletta nella sua innocenza gli diede una mano quando disse che non era vero che il padre l'avesse toccata nelle parti intime. Ora l'uomo chiede un maxirisarcimento di oltre 500mila euro e la possibilità di poter riabbracciare la figlia. Io al posto suo avrei chiesto anche di dare la cagna che gli ha rovinato la vita in pasto ai porci, ma non si può ottenere tutto.
Ecco il link con l'inizio della notizia:
http://www.lanuovasardegna.it/olbia/cronaca/2017/11/23/news/arrestato-per-abusi-sessuali-sulla-figlia-ma-innocente-chiede-un-maxi-risarcimento-1.16154139?ref=hfnsolec-3Quando ci sono notizie di questo tipo, La Nuova Sardegna (
Gruppo l'Espresso) si ricorda bene che è un giornale online e che può far leggere le notizie dietro compenso, alzando così già un ponte levatoio per chi vuole abbeverarsi alla fonte della verità (eh, mica spendo 1€50 per una singola notizia!).