Lei finì impiccata insieme solo ad altre due donne implicate negli orrori del nazismo. Le altre la fecero franca, per il fatto di essere donne. Impiccare donne non era piacevole per gli aguzzini maschi appartenenti alle forze armate alleate. Irma Greese finì sulla forca perchè un tale personaggio si era macchiato di tali crimini che non si poteva passare sopra sul fatto di essere donna. Ma per le altre l'appartenenza al genere femminile fu il passaporto per la salvezza. Alla fine della guerra si ebbero ben 480 esecuzioni di uomini contro soltanto e appena tre (diconsi TRE) esecuzioni di donne naziste. E poi parlano di discriminazione a danno delle donne e di "patriarcato". Il regime "patriarcale" nazista diede a molte donne tedesche cariche e posizioni di potere assoluto e incontrastato su altri esseri umani e alla fine della guerra e dei crimini nazisti ci fu sì una discriminazione, ma a favore delle donne naziste: la maggior parte di loro evitò la forca e poterono salvarsi. Di questo "ovviamente" riviste, periodici e "studi" femministi non parleranno. Tra due settimane avremo, in occasione della rievocazione della giornata del 27 Gennaio dedicata alla liberazione del campo di sterminio di Auschwitz, interviste, approfondimenti e filmati sul nazismo e i suoi crimini. Pensate che ci sarà una pagina dedicata ad Irma Greese e alle sue colleghe? Io ci conto poco. Anzi, non ci conto per niente.