Dedicato a chi vive all'estero e a chi ha deciso di restare

[Vicus]

Ma certo, è un'esperienza soggettiva: dell'Asia non so nulla, magari prendo dei pali!
Comunque sulla base della mia esperienza, in Europa se si conosce la lingua (inglese per l'Olanda) e ci si sintonizza con gli argomenti di conversazione locale non è affatto difficile anche senza essere "superpalestrati, ricchi & famosi".
Non è solo la mia parola, altre opinioni "sul campo" lo confermano.

[CLUBBER]

Ma certo, è un'esperienza soggettiva: dell'Asia non so nulla, magari prendo dei pali!
Comunque sulla base della mia esperienza, in Europa se si conosce la lingua (inglese per l'Olanda) e ci si sintonizza con gli argomenti di conversazione locale non è affatto difficile anche senza essere "superpalestrati, ricchi & famosi".
Non è solo la mia parola, altre opinioni "sul campo" lo confermano.

in passato ho viaggiato tanto,ora ho una meta fissa tutti gli anni.
l'Europa l'ho girata e ho avuto molte esperienze positive con diverse donne del posto.
in Inghilterra si rimedia se sei esteticamente accettabile ?
Si certo, ma non più facilmente che in Italia.
poi dipende da tante cose,ad esempio se uno all'estero è meno pretenzioso con il tipo di donna che si porta a letto.
Non parlo di te Vicus.
anzi ad essere sinceri da giovanotto in alcuni posti mi è capitato di accalappiare delle autentiche culone(e io impazzisco per le magroline) e vabbe',in passato ero meno esigente,adesso come adesso preferisco mettermi in pigiama a vedere Marzullo in tv piuttosto che andare a letto con donne che non sono il mio tipo.

[Vicus]

Credo dipenda molto dalla tipologia di donne, dove le si conosce, cosa si cerca da una relazione ecc.
Quel che so è che, almeno con me, le italiane sono più refrattarie (ad uscire), le straniere no
Poi, sono uscito con ogni genere di donne tralasciando i mostri, talora molto attraenti talora "nella sufficienza", ma interessanti per altri versi.

[TheDarkSider]

La penso in generale come Frank, nel senso che il 90% del cosidetto "estero" e' di gran lunga peggio dell'Italia, poi ci sono i paesi dell'anglosfera e del Nord Europa che a livello lavorativo offrono decisamente di piu', ma si tratta di una manciata di paesi tra centinaia che stanno peggio dell'Italia.

Ci sono pero' 3 aspetti dell'Italia che ritengo particolarmente problematici:

1) l'Italia odia i giovani in generale e quelli competenti e ambiziosi in particolare: non e' possibile che passando il confine un giovane qualificato si veda raddoppiare o triplicare lo stipendio, vuol dire che l'Italia lo sfruttava e lo sottopagava; neanche e' possibile ascoltare tutte le promesse di campagna elettorale destinate solo agli anziani visto che, dati alla mano, sono i giovani ad esserela categoria piu' debole e vulnerabile in questo paese (e lo dico da uomo adulto, non certo giovane)  ;

2) gli elettori italiani preferiscono i pagliacci da talk show (Berlusconi, Renzi) alle persone serie (Parisi, Letta)
per cui danno a questi ultimi percentuali da prefisso telefonico. Insomma, l'elettore italiano e' un buontempone che sceglie i politici come sceglierebbe il giullare di corte, e questo ha gravissime conseguenze sulla qualita' del governo ;

3) le donne italiane, in generale, sembrano unire il peggio del femminismo maschiofobico e del tradizionalismo ginocentrico, in base al quale la donna va trattata sempre come se si trattasse della cosa piu' preziosa del mondo: i giudizi in questo campo sono soggettivi, ma continuo a ritenere che le donne di altri paesi occidentali, pur essendo sempre donne e quindi esseri piu' selettivi e meno arrapati degli uomini, siano di piu' facile approccio e gestione. Ed e' anche vero, come dice Vicus, che le donne di certi paesi non hanno remore a provanci, sempre che l'uomo in questione abbia la capacita' o la fortuna di piacere a qualcuna ;

[Jason]

LE italiane sotto certi aspetti saranno irritanti, ma non è che se una donna all'estero ci prova più spudoratamente con te significa che sia più affidabile. Anzi .

In Inghilterra saranno più sfacciate ma i tassi di divorzio sono di gran lunga più alti rispetto all'italia .

Le straniere che sono da considerare migliori delle italiane in tutto e per tutto sono poche (fra cui russe, polacche ed ungheresi).

[Alberto1986]

L'Italia è un paese che nella realtà non esiste e non è mai esistito, tenuto unito solo da leggi e da una società vecchia, politicamente ideologizzata ed ignorante sempre più debole a causa di criminalità, disvalori, femminismo ed immigrazione incontrollata, che in tutto ciò ha trovato un collante per andare avanti. Personalmente, poi, mi sono sempre sentito un pesce fuor d'acqua dove sono nato e cresciuto ed in età adulta la mia repulsione per questa società italiana è aumentata esponenzialmente. E' certamente vero che ci sono tantissime nazioni estere che stanno assai peggio di noi su tanti aspetti, ma è anche vero che ce ne sono altre dove si vive certamente meglio dell'Italia (qualcuna anche nella stessa UE). E non parlo solo di stipendi e ricchezza, ma parlo anche di qualità della vita e qualità delle persone (ditemi, ad esempio, quanti paesi hanno avuto gentaglia assurda al governo come la Boldrini, Napolitano, Pinotti, Monti,  ecc., quanti svendono il loro territorio a paesi esteri, quanti continuano a realizzare politiche totalmente autolesioniste per il proprio popolo, quanti sono totalmente incuranti della propria sovranità, quanti sono così' paradossalmente donnisti, ecc.). Io se avessi potuto, sarei già andato via da un pezzo (ma non posso per svariate ragioni). Ci sono troppe motivazioni per le quali lascerei questo paese (se potessi permettermelo) rispetto a quante ne avrei per restare. E sicuramente guardando ad est, si guarda nella direzione giusta.

[Frank]

Danno loro un lavoro a disoccupati con paghe italiane e contributi, lasciando disoccupati i connazionali. Non male (per gli italiani).

Sì, certo, lo fanno anche in Italia, perlomeno in certi settori di mia conoscenza.
Resta un fatto: l'inglese o il tedesco che in Inghilterra e in Germania dà una paga italiana all'italiano è uno sfruttatore, esattamente come l'imprenditore edile italiano che non paga gli straordinari ai rumeni, oppure gli dà 7 euro l'ora in nero (anche ad italiani), etc etc.

.Per forza, non sanno la lingua, non conoscono gli usi locali e se incontrano una femmina parlano solo della Juve!
Ma non sempre, so di un elettricista che vive con una tedesca niente male (trovata dopo aver imparato il tedesco).

Ma chi te l'ha detto che tutti quelli che non rimorchiano non sanno parlare l'inglese oppure parlano della Juve alle inglesi ?
Ma che razza di generalizzazioni sono, Vicus ?
Ed anche la storia dell'elettricista che sta con una tedesca niente male è forse la norma ?
Ma dove ? Ma quando mai ?
Ma perché bisogna trasformare per forza dei singoli casi in una presunta e inesistente regola ?

Ma basta sapere la lingua, avere un fisico presentabile e saper intavolare uno straccio di conversazione e la barca si riempie.

Anche in Italia se hai un fisico presentabile e sai buttar giù un discorso "riempi la barca",* perciò di cosa stiamo parlando ?

@@

* O meglio: rimorchi qualcosa, esattamente come accade altrove, perché stai pur sicuro che il due di picche è sempre in agguato, qui come in altri Paesi.

[Frank]

Le straniere che sono da considerare migliori delle italiane in tutto e per tutto sono poche (fra cui russe, polacche ed ungheresi).

Jason, anche questa è una forzatura, perché non è assolutamente vero che le russe, le polacche e le ungheresi sono "migliori in tutto e per tutto" rispetto alle italiane.
Le donne dell'est - o meglio, di alcuni paesi dell'est - son mediamente più fiche delle italiane, ma niente affatto più affidabili e migliori a prescindere.
Inoltre, quando si parla di donne dell'est, bisogna fare un distinguo tra le varie generazioni,* perché, ad esempio, le odierne ventenni dell'est non sono poi così diverse dalle loro coetanee occidentali.
Crederlo è solo una illusione.
Basta dire che in paesi come la Bielorussia ci sono tassi di divorzio superiori a quelli dell'Italia, degli USA, dell'Inghilterra e di altri paesi occidentali.

@@

* Il discorso vale pure per le italiane.
Un conto sono le sceme odierne - mie coetanee comprese - e un conto sono le donne di un tempo, decisamente più equilibrate, anche perché nascevano, crescevano e vivevano in una società ben diversa da quella odierna.
Fermo restando il fatto, poi, che l'indole femminile è la stessa in ogni tempo e in ogni luogo; consequenzialmente anche la tendenza a rompere le palle.

[Jason]

Ma infatti io faccio un discorso di media .

Poi ovvio che vi sono russe, ungheresi e polacche molto stronze che alla prima occasione ti lasciano sotto un ponte e ci sono moltissime italiane che invece sono equilibrate ed affidabili .
La differenza è che in certi posti non c'è il femminismo che c'è in italia, perciò è molto più probabile che una stronza la incontri ATTUALMENTE in Italia rispetto che in russia .

Poi le eccezioni ci sono sempre, figurati se poi io sono il tipo da urlare in giro di ignorare le italiane e di pensare alle russe, i miei criteri per valutare sono altri .
Di certo non sono esterofilo, anzi .

[Frank]

su questo argomento la penso esattamente come Frank.
aggiungo una cosa,gli unici paesi dove le donne sono facili sono i paesi poveri (dove guarda caso abbonda anche la prostituzione),paesi come la Cambogia,la Tailandia,le Filippine,il Madagascar e via dicendo.
per molte donne di quei posti lo straniero è un facile metodo per fare gratis delle belle serate e magari accalappiare il pollo che se le sposa e le regala una vita agiata.
parlo per esperienze personali non per sentito dire.
Germania,Inghilterra o Svezia non sono il paese dei balocchi per gli italiani.
se poi mi si dice basta avere un fisico prestante,conoscere la lingua,dedicarci tempo e si rimedia...be' e tante grazie...
con bell' aspetto,dedizione e reddito si rimedia anche in italia.

il paese estero che conosco meglio è il Giappone,ci vado tutti gli anni per un mese.

In questo caso concordo e in merito aggiungo che molti anni fa, ai tempi dell'ex URSS, anche le donne di quei luoghi erano più facili, ma proprio perché erano decisamente più povere di oggi.
Finita (parzialmente) la povertà è finita anche la loro "superiore" disponibilità.
Ergo, le donne non fanno mai niente per niente.

[Vicus]

Sì, certo, lo fanno anche in Italia, perlomeno in certi settori di mia conoscenza.

In questo caso però è legale.

Ma chi te l'ha detto che tutti quelli che non rimorchiano non sanno parlare l'inglese oppure parlano della Juve alle inglesi ?

Anche in questo caso l'esperienza, ci sono italiani che si integrano pur mantenendo la loro identità, e altri che sono 'fuori fase' con il Paese ospitante come "elefanti nella stanza".

Anche in Italia se hai un fisico presentabile e sai buttar giù un discorso "riempi la barca",* perciò di cosa stiamo parlando ?

Forse, ma all'estero rimediavo molto più che in Italia e con molto minore sforzo. Le italiane hanno talora reazioni acide (secondo la zona) con qualunque uomo rivolga loro la parola, come altri hanno spesso detto qui.

[Vicus]

La penso in generale come Frank, nel senso che il 90% del cosidetto "estero" e' di gran lunga peggio dell'Italia, poi ci sono i paesi dell'anglosfera e del Nord Europa che a livello lavorativo offrono decisamente di piu', ma si tratta di una manciata di paesi tra centinaia che stanno peggio dell'Italia.

Ci sono pero' 3 aspetti dell'Italia che ritengo particolarmente problematici:

1) l'Italia odia i giovani in generale e quelli competenti e ambiziosi in particolare: non e' possibile che passando il confine un giovane qualificato si veda raddoppiare o triplicare lo stipendio, vuol dire che l'Italia lo sfruttava e lo sottopagava; neanche e' possibile ascoltare tutte le promesse di campagna elettorale destinate solo agli anziani visto che, dati alla mano, sono i giovani ad esserela categoria piu' debole e vulnerabile in questo paese (e lo dico da uomo adulto, non certo giovane)  ;

2) gli elettori italiani preferiscono i pagliacci da talk show (Berlusconi, Renzi) alle persone serie (Parisi, Letta)
per cui danno a questi ultimi percentuali da prefisso telefonico. Insomma, l'elettore italiano e' un buontempone che sceglie i politici come sceglierebbe il giullare di corte, e questo ha gravissime conseguenze sulla qualita' del governo ;

3) le donne italiane, in generale, sembrano unire il peggio del femminismo maschiofobico e del tradizionalismo ginocentrico, in base al quale la donna va trattata sempre come se si trattasse della cosa piu' preziosa del mondo: i giudizi in questo campo sono soggettivi, ma continuo a ritenere che le donne di altri paesi occidentali, pur essendo sempre donne e quindi esseri piu' selettivi e meno arrapati degli uomini, siano di piu' facile approccio e gestione. Ed e' anche vero, come dice Vicus, che le donne di certi paesi non hanno remore a provanci, sempre che l'uomo in questione abbia la capacita' o la fortuna di piacere a qualcuna ;

Il vero problema è che le occidentali, italiane o straniere che siano, sono buone al massimo per relazioni mordi e fuggi, il che può anche andar bene (a chi vuole) a vent'anni, ma poi ci si ritrova sradicati e senza veri legami. Al Nord, specialmente nella grandi città e annessi agglomerati, è un fenomeno di proporzioni enormi, una vera piaga sociale di un Paese socialmente in macerie.

[CLUBBER]

In questo caso concordo e in merito aggiungo che molti anni fa, ai tempi dell'ex URSS, anche le donne di quei luoghi erano più facili, ma proprio perché erano decisamente più povere di oggi.
Finita (parzialmente) la povertà è finita anche la loro "superiore" disponibilità.
Ergo, le donne non fanno mai niente per niente.

assolutamente vero.
in determinati paesi poveri la maggiore disponibilità sessuale delle residenti nei confronti dello straniero è dovuta alla maggiore agiatezza economica rispetto agli uomini locali di quest'ultimo.
finita la povertà,finita la disponibilità.
la Russia è un ottimo esempio,ma anche alcuni paesi del Sudamerica.

[CLUBBER]

Credo dipenda molto dalla tipologia di donne, dove le si conosce, cosa si cerca da una relazione ecc.
Quel che so è che, almeno con me, le italiane sono più refrattarie (ad uscire), le straniere no
Poi, sono uscito con ogni genere di donne tralasciando i mostri, talora molto attraenti talora "nella sufficienza", ma interessanti per altri versi.

scusa Vicus,potresti essere più preciso.
perché forse sto fraintendendo.
parli di donne straniere comuni o di determinati ambiti(che so', religiosi?altro?).
la maggiore disponibilità di cui parli è per uscire?per conoscersi?per relazioni di lunga data(fidanzamenti o matrimoni)? o disponibilità sessuale?

[Vicus]

Di tutti gli ambiti perché anche per motivi di lavoro frequento gli ambienti più variegati.
Da anni frequento donne a scopo di eventuale matrimonio, ma non sono mancate proposte sessuali "a sorpresa" da parte di straniere (non religiose) in Olanda e Francia.
Mentre nella mia esperienza le italiane di dove abito sono fredde, e altrove acide e saccenti, mi è sempre stato facile frequentare straniere con cui ho avuto storie anche di lunga durata.