Autore Topic: Mantova, donna di 39 anni uccide i figli e tenta il suicidio  (Letto 1423 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Online bluerosso

  • WikiQM
  • Affezionato
  • ***
  • Post: 857
  • Sesso: Maschio
  • ET SI OMNES EGO NON
Mantova, donna di 39 anni uccide i figli e tenta il suicidio
« il: Dicembre 08, 2017, 10:52:33 am »
http://www.ilsecoloxix.it/p/italia/2017/12/07/AS0LkSXL-suicidio_emilia_uccide.shtml

07 dicembre 2017
Mantova, donna di 39 anni uccide i figli e tenta il suicidio

Il figlioletto di 5 anni accoltellato, la sorellina di poco più di 2 soffocata: Antonella Barbieri, 39enne di Suzzara (in provincia di Mantova) avrebbe ucciso così i figli prima di provare a farla finita, con lo stesso coltello da cucina. I carabinieri l’hanno trovata dentro la macchina, su un argine del fiume Po a Luzzara, nel Reggiano, in località Fogarino, dopo la segnalazione di un passante.
La madre dei due bambini è stata portata su un’ambulanza all’ospedale di Reggio Emilia, piantonata dai militari: ferita con tagli alla pancia, non è in pericolo di vita; era in stato di confusione. Dalle prime informazioni raccolte pare che abbia sofferto in passato di problemi psichici. Nei suoi confronti verrà emesso un provvedimento di fermo.
Casalinga originaria di Carpi (Modena), era sposata con l’ex rugbista Andrea Benatti, che prima del ritiro aveva giocato negli Aironi, nel Viadana, con cui ha vinto lo scudetto 2002, e pure in Nazionale: l’uomo era al lavoro nell’officina meccanica di famiglia a Motteggiana, a pochi chilometri da Suzzara.
È stato informato dalle forze dell’ordine di quello che la moglie aveva fatto.


Il ritrovamento del corpo del bambino
Stava ormai scendendo il buio sulla riva destra del grande fiume, una zona immortalata dai documentari di Cesare Zavattini, nato proprio a Luzzara, paese al confine tra l’Emilia Romagna e la Lombardia. Un pastore che stava pascolando il gregge a poche centinaia di metri dal Po ha notato la vettura ferma. Si è avvicinato e ha visto il piccolo corpo del bambino sotto una coperta.
La madre, accanto a lui, sporca di sangue, con un coltello da cucina, probabilmente lo stesso utilizzato per colpire e uccidere il bambino, ancora conficcato nella pancia.
L’uomo ha subito chiamato i soccorsi e sono arrivati 118, i vigili del Fuoco e la polizia Municipale.
I carabinieri di Luzzara allora hanno cercato nei dintorni la seconda figlia della donna e, non trovandola, hanno attivato i colleghi di Suzzara, il paese del Mantovano al di là del confine, dove la famiglia abitava.
I militari sono entrati in casa e hanno trovato anche il secondo cadavere: la piccola era morta soffocata, adagiata sul letto matrimoniale dei genitori. Poi sono dovuti andare a dare l’annuncio al marito e padre delle vittime.
Antonella Barbieri intanto era stata portata d’urgenza all’ospedale di Reggio Emilia, dove è ricoverata e dove i medici hanno medicato le ferite e hanno escluso pericoli per la sua vita. In serata non era ancora stato possibile sentirla formalmente, ma presumibilmente nelle prossime ore nei suoi confronti sarà adottato un provvedimento.
Le indagini proseguiranno per accertare la dinamica di quello che è successo e i motivi che hanno portato la donna a compiere un gesto così tragico.




Come sempre in questi casi, solo la nuda cronaca.
Bene.
Giusto.
Questo è il giornalismo che ci piace....