Autore Topic: Bubba Ho Tep  (Letto 3262 volte)

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Offline Salar de Uyuni

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Bubba Ho Tep
« il: Dicembre 08, 2017, 15:29:03 pm »

Ho guardato questo film,''sobillato'' e ''stuzzicato'' da un amico,mentre gli parlavo della mia passione per le pellicole di Mr Oizo,re del non-sense e dello straniamento.
Mi ha fatto vedere un trailer di una comicità che per quanto mi riguarda,sta alla comicità convenzionale,come un 'arma atomica sta a un'arma convenzionale.

Trailer
https://www.youtube.com/watch?time_continue=3&v=akGeWx7NTM8

Il trailer è esplosivo fin dall'inizio,l'incipit Horror,l'Elvis invecchiato che va in giro col girello,di fianco a un tizio nero che sostiene di essere John Fitzgerald Kennedy
e un Elvis perplesso che gli dice col suo vocione sornione:
''but Kennedy was white...''
e l'altro ''mi hanno colorato di nero,così da coprire meglio'',''la CIA mi ha fatto questo''.
Le vecchie che scompaiono urlando sottratte da un'entità maligna.
L'ospizio infestato.
La mummia che vacilla con un cappello da cowboy.
Elvis anziano che fa mosse da Karate,seguito da un Kennedy negro in carrozzella.
Un altro anziano che gioca a fare il pistolero e a impallinare la mummia.
Insomma un trailer che come un atomica del Nevada esplode nel deserto del non-sense illuminandolo di un bagliore assurdo di comicità straniante e radioattiva,spezzando il nucleo stesso della vita e facendone uscire un bagliore di infinite possibilità comiche.
Ma il trailer è ingannevole,il film è tutt'altra cosa.
Così cerco il film su internet
vedi qui in lingua originale

https://www.youtube.com/watch?v=CXYvOMTcCnI&t=2549s

qui in Italiano,purtroppo non full-screen

https://www.youtube.com/watch?v=ye9iDALFx3s

 e inizio a guardarlo,mi preparo a ridere di gusto e invece vengo investito da un'ondata di malinconica riflessività.
Come sia possibile,non so e qui sta l'abilità del regista che con un budget ridotto all'osso e protagonisti assurdi (l'Elvis invecchiato,il Kennedy negro,la mummia...in Texas)riesce a tenerti incollato allo schermo,ma come?
Non è come si potrebbe pensare,la comicità a tenerti incollato,anche perchè sebbene sia presente non è così dilagante come il trailer lascerebbe pensare.
La comicità è l'esca con la quale il regista ti fa entrare nel labirinto della vita vissuta fino alla fine ovvero fino alla prospettiva di un vecchio,tra ricordi,rimpianti e il cinico distacco di chi finge di essere rincoglionito, ma in realtà è perfettamente consapevole di stare spegnendo la propria vita nell'abisso dell'incompiutezza,della solitudine,degli affetti lontani,abbandonati dagli affetti più intimi e schiacciato dell'amarezza della propria gioventù luminosa lontana.
I monologhi interiori di Elvis sono pieni di lucida amarezza.
La scena iniziale con la ragazza carina che butta nella spazzatura i ricordi del padre morto compagno di stanza di Elvis ed Elvis che le chiede di poter avere per sè la roba buttata nel cestino della spazzatura,mette una tristezza incredibile.
Quando poi lei si piega e gli mostra il culo e lui la guarda pensando ''una volta le donne strisciavano per me,ora per lei ho la stessa valenza sessuale di un neonato,però cercherò di godermi lo spettacolo''.
Si prende lo specchio e si guarda:''come ha potuto il re del Rock'n Roll ridursi così?
L'ironia diventa la materia oscura con cui si costruisce una riflessione amara sulla vita.
L'ironia è una sorta di realtà aumentata in cui il paradossale il comico e l'impossibile servono a raccontare la tragedia della normalità.
Questo è l'unico film che conosco che abbia per protagonisti dei vecchi di un ospizio,e l'unico modo che ha il regista di trascinarci in questa cupa realtà è appunto presentando dei vecchi fuori dall'ordinario,pronti a far scintille tra l'horror e la commedia,ma è un mero artifizio per obbligarti a vedere la vita dalla prospettiva di un vecchio.
La colonna sonora riesce a dare un non so che di epico a momenti di pura assurdità.
Questo è un film epico,dell'epopea di chi combatte i rimpianti e l'amarezza,tra cateteri e pus,trattato come un burattino o un pacco da spostare,e nel frattempo già che c'è una mummia che ti aspira l'anima dal culo,il tutto nella cornice western del Texas.
Perchè in fondo quando sei al capolinea,può succedere davvero di tutto.
Si potrebbe obbiettare che questo film vive della luce riflessa del mito di Elvis,ma non è così,la luce del mito di Elvis è la luce della giovinezza,e l'Elvis invecchiato è un artificio che costringe a pensare l'impensabile ovvero di vedere noi in un anziano.
Dovrebbero dare più spesso questi film,forse i nostri anziani riceverebbero più visite.
« Ultima modifica: Dicembre 08, 2017, 16:15:15 pm da -Alberto86- »
Da quando dio e' morto in occidente,pare aver prestato la sua D maiuscola al nuovo oggetto di culto la ''Donna''

Offline Vicus

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Re:Bubba Ho Tep
« Risposta #1 il: Dicembre 08, 2017, 19:01:21 pm »
Questo è quel che aspetta gli uomini (e le donne) in una società atomizzata.
Al riguardo vorrei citare il sito MGTOW Italia di cui condivido le opinioni:

https://mgtow-italia.blogspot.com.es/2015/09/le-donne-si-sono-ridotte-merce-sessuale.html

Questo è il modo in cui i nostri nonni avvicinavano le donne. Per loro esse erano come un cantiere pieno zeppo di materiale grezzo sul quale era possibile costruire una casa meravigliosa che potesse durare 50 anni, una casa che valesse la pena mantenere e di cui prendersi cura. Se oggi avvicinate una donna in questa maniera è garantito che un tornado distruggerà il cantiere prima ancora di buttare le basi delle fondamenta.

E perderete il vostro intero investimento. 

Non molto tempo fa gli uomini [in questo caso le donne] costruivano case ma ora sono diventati cercatori di petrolio, intenti a svuotare il bacino di un pozzo prima di spostarsi in quello successivo ma non sono sicuro che questa sia una maniera migliore di vivere rispetto agli uomini del passato.
« Ultima modifica: Dicembre 08, 2017, 20:05:09 pm da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Online Frank

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Re:Bubba Ho Tep
« Risposta #2 il: Dicembre 09, 2017, 00:05:03 am »
Beh, un fatto è certo: oggigiorno è a dir poco da masochisti tentare di abbordare una donna alla vecchia maniera, magari regalandole mazzi di rose rosse e facendo i romantici vecchio stampo.

(Wess e Dori Ghezzi - 1975)

Le prese per il culo si sprecherebbero.
Per quanto mi riguarda, son concetti e modi di porsi verso l'altro sesso, ormai morti e sepolti da anni.*

@@

* E' chiaro che da ragazzo non ragionavo così.

@@

ps: oggi, in circolazione, ci sono anche dei "gran pezzi di fica" come questa... 
https://latintrends.com/wp-content/uploads/2012/04/Cris-Cyborg.jpg :

Pezzi di fica che a me ispirano solo strangolamenti e braccia spezzate... :alien:
Altro che dolcezze e romanticherie vecchio stampo.

Offline Vicus

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Re:Bubba Ho Tep
« Risposta #3 il: Dicembre 09, 2017, 01:48:01 am »
E' quanto dice Spartan: "Se oggi avvicinate una donna in questa maniera è garantito che un tornado distruggerà il cantiere prima ancora di buttare le basi delle fondamenta."

Prima di tornare ai mazzi di fiori dovremo "farci il mazzo" a cambiare le donne.
« Ultima modifica: Dicembre 10, 2017, 14:32:04 pm da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Suicide Is Painless

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Re:Bubba Ho Tep
« Risposta #4 il: Dicembre 10, 2017, 12:47:50 pm »
Bellissimo film del ritorno dopo la seminale saga di "Phantasm/Fantasmi" del grande Don Coscarelli, "Bubba Ho-Tep". Uno dei più bei film sul tabù per eccellenza del cinema americano, la vecchiaia, mai realizzati negli anni 2000. Immenso Bruce Campbell.
Neil McCauley/Robert DE Niro [ultime parole]:- "Visto che non ci torno in prigione?"
Vincent Hanna/Al Pacino :-"Già."
Noodles:"I vincenti si riconoscono alla partenza. Riconosci i vincenti e i brocchi.Chi avrebbe puntato su di me?"
Fat Moe:"Io avrei puntato tutto su di te."
Noodles:E avresti perso.

Offline Salar de Uyuni

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Re:Bubba Ho Tep
« Risposta #5 il: Dicembre 10, 2017, 17:27:21 pm »
Sapevo l'avresti apprezzato,sei un intenditore.
Una sola nota,è tratto dalla penna di Joe Lansdale il geniale scrittore Texano.
Bruce Campbell magistrale,Ossie Davis,irresistibile.
Don Coscarelli visionario,ma sopratutto colonna sonora epica di Bryan Tyler.

Da quando dio e' morto in occidente,pare aver prestato la sua D maiuscola al nuovo oggetto di culto la ''Donna''