Due parole sulla tizia in questione...
Noi non consideriamo mai abbastanza che la cosiddetta “parità di genere” ormai in Italia non è altro che un segmento economico.
Che però a differenza di altri (quasi tutti) è un segmento economico parassitario.
Non produce di suo nessun plusvalore.
Crea fondamentalmente figure professionali economicamente ben retribuite.
Blogger, giornalisti, formatori, artisti, copy, ricercatori, intellettuali vari…
Terziario avanzato.
Gente che ha il compito di cospargere di sciolina il tracciato su cui altri e ben più imponenti segmenti economici si muovono.
Li si potrebbe tranquillamente definire opportunisti lacchè.
Ma credo sia riduttivo.
Una come Monica Ricci Sargentini sta ad una distanza siderale da un Marco Ventura.
Meno da un Matteo Viviani (le Iene) e via comparando...
Cosa unisce tutte queste figure, al di là della reale o utilitaristica partecipazione emotiva a quest’attività?
La prebenda. L’incasso. L’emolumento.
E non solo in termini di banconote.
La "parità di genere" crea o agevola carriere.
Produce rendite di posizione a soggetti senza arte ne parte.
Determina smottamenti e successivi riassestamenti di posizioni di potere.
Smottamenti in parte già in atto.
Un grande sommovimento tellurico si sta realizzando da alcuni anni a questa parte in Italia.
Ma i sismografi (gli uomini) non li captano.
Fateci caso. La parità di genere viene spacciata per moltiplicatore economico.
Mentre trattasi di semplice redistributore.
A scapito del maschile e a favore del femminile.
Se lo si dicesse chiaramente…i sismografi entrerebbero in azione.