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Prove fisiche più facili per le donne: protestano le forze speciali inglesi

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joani:

--- Citazione da: CLUBBER - Dicembre 20, 2017, 09:46:51 am ---Joani io sono un praticante di arti marziali,non sai quanto mi da fastidio quando prima di un mio incontro si svolgano degli incontri femminili,è un qualcosa che mi da in bestia e toglie la sacralità (so che sembro ridicolo,ma il momento di un incontro per me ha un grande valore) di un scontro.
ma che facessero delle federazioni solo di incontri femminili(come è avvenuto in alcuni paesi) cosi il pubblico li presente sarebbe costituito solo da mangina e morti di figa che sbavano nel vedere le atlete.
giusto per curiosità ti dico che un lottatore giapponese di MMA ,Takumi Yano, si rifiutò di combattere in un incontro come forma di protesta al fatto che nella stessa serata si svolgessero degli incontri femminili.

--- Termina citazione ---
TOTALMENTE D'ACCORDO

Frank:

--- Citazione da: joani - Dicembre 20, 2017, 09:06:47 am ---Impressionante in effetti .............mi auguro che tu abbia ragione

--- Termina citazione ---

Questa è una sintesi di un articolo che avevo già postato in passato.


--- Citazione ---Differenze nella struttura e nella composizione corporea
Come si è detto, il dimorfismo sessuale si manifesta in modo più distinto in corrispondenza dello sviluppo puberale. Le modificazioni che caratterizzano la pubertà consistono essenzialmente nell'accelerazione dell'accrescimento scheletrico, nella trasformazione della composizione corporea, con particolare riferimento alla quantità e alla distribuzione del grasso corporeo, nello sviluppo degli apparati circolatorio e respiratorio, delle gonadi e dell'intero apparato riproduttivo. Dal punto di vista biologico, come conseguenza di queste modificazioni, l'individuo si avvia ad acquisire le caratteristiche fisiche e le capacità funzionali dell'adulto, compresa quella riproduttiva. Per quanto concerne lo scheletro, l'accrescimento termina nelle ragazze a circa 18-20 anni di età e nei ragazzi a 21-23 anni. Confrontando le caratteristiche scheletriche generali di soggetti adulti di sesso diverso, le principali differenze riguardano soprattutto la robustezza, la lunghezza e il grado di mineralizzazione delle ossa lunghe, che risultano maggiori nei maschi, nei quali anche le articolazioni e le superfici articolari sono più grandi: a causa della maggiore lunghezza delle ossa, l'uomo raggiunge una statura che in media supera quella della donna di circa 9-13 cm. Le differenze antropometriche riguardano anche le proporzioni tra i vari segmenti corporei. Anche la composizione corporea è generalmente diversa nei due sessi, particolarmente rispetto alla quantità di grasso corporeo (massa corporea grassa) e alla sua relazione con la massa corporea magra, quest'ultima rappresentata essenzialmente dai muscoli, dalle ossa e dagli organi interni. Il grasso corporeo si deposita in vari siti dell'organismo, ma è soprattutto quello sottocutaneo che contribuisce in modo determinante a rendere più palesi le differenze sessuali. Nella donna il grasso sottocutaneo si accumula nelle regioni del bacino e delle spalle, nelle mammelle e nella parte posteriore delle braccia. Complessivamente il grasso costituisce nella donna il 22-25% della massa corporea, nell'uomo il 13-15%. Per quanto riguarda la massa muscolare, mentre prima della pubertà non ci sono sostanziali differenze tra i sessi, successivamente queste diventano assai vistose. Nell'età adulta il maschio è dotato di una muscolatura maggiore di quella della femmina, ma non vi sono differenze qualitative nelle caratteristiche contrattili delle fibre che compongono il muscolo. Le maggiori dimensioni dello scheletro e della muscolatura del maschio contribuiscono in modo sostanziale alla differenza di peso mediamente riscontrabile tra individui di sesso diverso. L'uomo in media pesa circa 11-13 kg più della donna e, se si considera soltanto il peso della massa corporea magra, la differenza diviene ancora più evidente, assumendo il valore di 18-20 kg. Diversità anatomiche tra i sessi si riscontrano anche nelle dimensioni e nel peso di alcuni organi interni. Particolarmente rilevanti per le implicazioni funzionali a esse collegate sono le differenze riguardanti il cuore e i polmoni. In tutti i mammiferi il peso del cuore è in media direttamente proporzionale al peso corporeo e può essere calcolato moltiplicando quest'ultimo per il valore 0,0066; in accordo con il maggiore peso corporeo, il peso del cuore dell'uomo è maggiore di quello della donna. Nel rapporto tra peso corporeo e peso del cuore si rilevano però anche delle differenze in relazione all'età: nell'arco di vita compreso tra 12 e 60 anni, nelle donne il valore medio di tale rapporto è inferiore del 10-15% rispetto agli uomini, mentre dopo i 60 anni i valori divengono simili. Anche le dimensioni dei diametri cardiaci sono diverse tra i due sessi: per es., il diametro trasverso è mediamente di circa 12 cm nell'uomo e di 10,5 cm nella donna. Così come per il cuore, anche le dimensioni del polmone sono direttamente proporzionali alla taglia corporea, pertanto i polmoni della donna sono più piccoli di quelli dell'uomo. Tale differenza si riflette sul valore delle grandezze respiratorie e in modo particolare sulla capacità vitale, cioè sul volume di aria che può essere espirato con un'espirazione massimale dopo aver eseguito un'inspirazione massimale. In soggetti adulti giovani la capacità vitale è in media di 2-3 litri nella donna e di 3-4 litri nell'uomo. Tra le varie misure antropometriche l'area della superficie corporea è quella più attendibilmente correlata con la capacità vitale. Nell'adulto il rapporto tra capacità vitale e area della superficie corporea è 2,6 l/m2 nell'uomo e 2,7 l/m2 nella donna.

Differenze funzionali
Le differenze strutturali sopra descritte svolgono un ruolo assai rilevante principalmente nel determinare quelle differenze funzionali che riguardano la capacità dell'individuo di eseguire un esercizio fisico intenso. Sebbene importanti fattori socioculturali possano essere almeno in parte considerati responsabili della diversa capacità fisica tra uomo e donna, è tuttavia ormai ben dimostrato che la capacità di lavoro muscolare della donna è approssimativamente minore del 20% rispetto a quella dell'uomo. Questa differenza viene in larga misura attribuita alle diversità di dimensioni e composizione corporea, mentre i meccanismi cellulari che controllano la maggior parte delle risposte fisiologiche e biochimiche all'esercizio fisico sono gli stessi per entrambi i sessi. Le differenze riscontrabili devono pertanto essere interpretate come dipendenti da fattori quantitativi piuttosto che qualitativi. Forza muscolare Prima dello sviluppo puberale non ci sono tra i due sessi sostanziali differenze nella forza muscolare ma, come comunemente dimostrato mediante test specifici, esse emergono chiaramente durante la pubertà, si mantengono nell'età adulta, e declinano nella vecchiaia. La differenza di forza è chiaramente correlata con lo sviluppo della massa muscolare, che nell'uomo, favorito dall'intensa azione anabolizzante del testosterone, può superare quella della donna perfino del 50%. Grazie alla maggiore massa muscolare, evidente soprattutto negli arti superiori, nelle spalle e nel tronco, l'uomo risulta avvantaggiato in tutte quelle attività fisiche che richiedono elevati livelli di forza, velocità e potenza. Esaminando la differenza di forza in termini assoluti, cioè senza considerare le diversità riguardanti la taglia fisica e la composizione corporea, risulta che nella donna la forza muscolare è pari a circa il 75% di quella dell'uomo.
--- Termina citazione ---

joani:

--- Citazione da: CLUBBER - Dicembre 20, 2017, 09:46:51 am ---Joani io sono un praticante di arti marziali,non sai quanto mi da fastidio quando prima di un mio incontro si svolgano degli incontri femminili,è un qualcosa che mi da in bestia e toglie la sacralità (so che sembro ridicolo,ma il momento di un incontro per me ha un grande valore) di un scontro.
ma che facessero delle federazioni solo di incontri femminili(come è avvenuto in alcuni paesi)
--- Termina citazione ---
La stessa cosa x l'ambito militare, sono d'accordo con te che quel poco di "sacrale" (noi ci capiamo) che c'era prima (dove pure c'erano dei problemi ....diciamolo ) e evaporata quando ti trovi a vedere miss paracadutiste dai lineamenti delicati e braccine scheletriche alternare selfie in uniforme da combattimento e dopo sfilare in qualche passerella in bikini in ossequio al principio che si puo fare il militare senza x questo ripudiare la propria femminilità. realizzi che oltre a esserci una perfetta contraddizione in termini c'e la metastasi di un cancro in corso 
Per me ad andare a puttane e molto di + che l'aspetto prettamente FUNZIONALE della cosa (capacita combattiva del sistema) ma e tutto il mare della psicologia di fondo di quell'ambiente che viene cortocircuitato,  io ho fatto il militare di leva e pur scontando la tara indiscutibile delle tante puttanate che ho visto e del resto sono prevedibili in un esercito come il nostro che altro non era che un parcheggio/stoccaggio x carne da cannone nonostante il nonnismo (fenomeno tipico dei demotivati indisciplinati e smorti eserciti di leva) che certo non approvo ho colto al fondo nei rapporti interpersonali che si istaurano tra commilitoni quei meccanismi arcaici che ci sovvengono dalla notte dei tempi tutti tesi a "forgiare" nel carattere, nel temperamento, nella maturazione, i singoli membri e tutto questo perche nel momento della prova la mia vita puo essere nelle mani del mio compagno e viceversa e una "dote" che di staffetta in staffetta ci viene dai tempi delle falangi di Alessandro magno e forse prima ancora,  e ha sempre camminato su gambe MASCHILI ( i miei mi hanno molte volte che una volta (UNA VOLTA) partivano x il militare ragazzetti e tornavano uomini)
i tempi cambiano e vero e ripeto,  la situazione precedente  era gia messa male di suo, ma adesso avere una figa in camerata (perche anche a questo vogliono arrivare, in Norvegia hanno cominciato)"blindata" da tutto il suo bel corredo di leggi femministe a sua tutela pensi che risolvera il problema o fara esplodere tutto.   

Rossi Mario:

--- Citazione da: bluerosso - Dicembre 17, 2017, 10:43:00 am ---«C’è la determinazione a introdurre le donne nelle forze speciali — ha spiegato una fonte al Sunday Times — Ci saranno cambiamenti nella selezione ma non è questione di abbassare gli standard: è questione di livellare il campo di gioco», cioè di far partecipare le donne ad armi pari.

C’è nel forum un esperto di semantica, che spieghi il senso di questa frase?
Qual è la differenza tra “abbassare gli standard” e “livellare il campo da gioco”?

...anche in relazione all'affermazione " far partecipare le donne ad armi pari".

--- Termina citazione ---

Secondo me "abbassare gli standard" significa che le donne potranno addestrarsi con carichi di lavoro più leggeri (e questo è oggettivamente una follia); "livellare il campo di gioco" significa invece che tutti i giocatori giocheranno con le stesse regole facilitate, per cui anche i terroristi colpiranno le donne con minore forza, spareranno lentamente e con minor precisione, ecc... in questo modo tutti i protagonisti dell'azione si livelleranno sugli standard delle donne per consentire loro di essere all'altezza della situazione.

Blu:
LO SPOT IN GRAN BRETAGNA
L’esercito britannico in cerca di reclute capaci anche di piangere
La campagna, intitolata «Appartenere all’esercito nel 2018», punta ad allargare il più possibile la base di reclutamento: tutti possono trovare posto, non solo i cultori della forza a ogni costo

http://www.corriere.it/opinioni/18_gennaio_11/esercito-britannico-campagna-reclutamento-00ac99f0-f634-11e7-9b06-fe054c3be5b2.shtml

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