Non si potrebbe, semplicemente, aprire alle donne (così magari si responsabilizzano pure dato che hanno pari autorità) MA pretendere da loro gli stessi medesimi standard psicofisici che si pretendono dagli uomini? Nel Col Moschin mi pare facciano così (e pure nei Nocs). Zero trattamento di favore. Una persona è idonea o non lo è. Solo 1-2 donne lo sono? Pace amen: non impedisco loro di entrare ma nemmeno ne faccio entrare altre 10 a caso per avere pari rappresentanza.
Ad esempio: perchè per entrare in polizia devo correre i 1000m entro i 3 minuti e 55 mentre ad una donna bastano 4.55? Forse che i criminali corrono meno velocemente quando c'è una donna poliziotto? Sto inoltre seguendo l'iter per diventare maestro di salvamento (che richiede vari brevetti tra cui quello di bagnino/AB/assistente bagnanti) e vi posso assicurare che ho assistito alla stessa porcheria anche li. Formalmente nelle prove d'esame finali ci sono gli stessi tempi da rispettare per maschi e femmine, sostanzialmente ho visto l'istruttore "abbonare" a ragazze dei tempi fin troppo oltre il limite (si parla di 6-7 secondi oltre il massimo) e promuoverle comunque. Anche qui, immagino che probabilmente una persona in pericolo anneghi in un lasso di tempo maggiore se il bagnino è femmina, evidentemente.