ma come ragionano i giudici ?
c'è violenza perchè c'è soddisfazione sessuale, pur non essendoci violenza e ?
Allora ne consegue : soddisfazione sessuale = violenza
I giudici ragionano sulla scorta del favorevole impatto mediatico delle loro azioni e decisioni.
E questa decisione ne ha parecchio.
Confrontare con quello negativo suscitato da quella precedente di segno diametralmente opposto, seppure il reo non fu certo mandato assolto.
Molti pensano che derivi da una smania di protagonismo e tornaconti carrieristici dei PM e dei Giudici che operano in tal modo.
Il prototipo è divenuto nel tempo Henry John Woodcock.
Un tempo fu il
pool mani pulite di Milano.
Prima ancora i pretori d’assalto.
Lo è, ma solo in parte. Ed è a mio avviso è la parte meno pericolosa della questione.
Quella assai più grave è che questi funzionari dello stato (tali sono), hanno interiorizzato tale modalità d’azione.
E’ diventata una dottrina. Si sentono giudici del “Popolo”.
Sposano acriticamente operazioni mediatiche, sotto le quali si nascondono quasi sempre operazioni politiche.
Il massiccio travaso dalla magistratura alla politica militante è li a dimostrarlo.
Non è un caso che sia la stessa dinamica che ha coinvolto il mondo dei media, anche loro divenuti “voce del popolo”.
E anche loro funzionali ad operazioni politiche.
La saldatura tra i due è stata solo un processo naturale, stante la loro sostanziale omogeneità politica (progressismo di sinistra).
Logica conseguenza di questa perversione, è che il singolo cittadino sia di fatto annientato quando si trova nel fuoco incrociato dei due sistemi.
Soprattutto se portatore d’istanze sgradite ad entrambi.
Lo strumento chiave di questa operazione, è lo svuotamento (non certo il cancellamento) di ogni istituto di garanzia: onere della prova, avviso di garanzia, privacy, segretazione delle indagini…
E pensare che il “popolo” ancora oggi, interrogato sul tema, è sostanzialmente favorevole alla “responsabilità civile dei giudici”.
Dopo averlo detto a chiare lettere nel referendum del 1987.
Una vendetta?