Autore Topic: I matrimoni dei nostri nonni erano più felici?  (Letto 6431 volte)

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Offline Frank

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Re:I matrimoni dei nostri nonni erano più felici?
« Risposta #30 il: Dicembre 22, 2017, 00:30:35 am »
Vicus, è chiaro che esiste un lato buono nelle donne (come negli uomini); chi ha mai sostenuto il contrario?
Di certo non io.
Resta un fatto: le donne, qui come altrove, si reputano superiori agli uomini;* perciò, dal mio punto di vista, hanno ben poche giustificazioni.


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* Un esempio tra i tanti:
http://m.slate.fr/story/153203/hommes-jamais-droit-travailler-harcelement

Online Jason

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Re:I matrimoni dei nostri nonni erano più felici?
« Risposta #31 il: Dicembre 22, 2017, 00:33:11 am »
Concordo, la colpa è delle donne, ma esiste anche un lato buono nella natura umana (altrimenti non saremmo qui) né penso che esseri della stessa specie siano costituzionalmente più cattivi. Lo sono adesso perché hanno briglia sciolta da un sistema che li vizia e tira fuori il peggio (tacendo il meglio) della loro natura.

Questo è quello che volevo dire . Quello che tira fuori invece il meglio della loro natura è appunto l'etica. Ovvio e straovvio che le donne che non tirano fuori il meglio della loro natura sono assolutamente colpevoli, chi ha negato questo . Altrimenti non esisterebbe il problema dei padri separati .
«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
Theodore Roosvelt, Presidente degli Stati Uniti d’America

Offline Vicus

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Re:I matrimoni dei nostri nonni erano più felici?
« Risposta #32 il: Dicembre 22, 2017, 00:47:57 am »
Vicus, è chiaro che esiste un lato buono nelle donne (come negli uomini); chi ha mai sostenuto il contrario?
Di certo non io.
Resta un fatto: le donne, qui come altrove, si reputano superiori agli uomini;* perciò, dal mio punto di vista, hanno ben poche giustificazioni.

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* Un esempio tra i tanti:
http://m.slate.fr/story/153203/hommes-jamais-droit-travailler-harcelement
Sfondi una porta aperta. Ma in altre culture non è così, almeno in pratica. Quindi non è solo la natura femminile, ma c'è anche dell'altro. Questo però (lo ripeto perché l'equivoco è ricorrente) non esime le donne dalle loro respnsabilità.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.