Una vera fonte di informazioni:
http://www.rte.ie/iu/divorce/Sono preferibili le contee più chiare (entroterra, ma le zone costiere sono molto più belle). Dublino da evitare (è anche più cara). Tutte le fonti riportano che le separazioni diminuiscono in tempi di recessione (c'è da essere ottimisti, dunque
) e che i divorzi sono in calo.
In questo Paese le leggi sul divorzio sono più severe che altrove, bisogna vivere separati per cinque anni (salvo adulterio) e i costi della procedura sono un ulteriore disincentivo. Il divorzio per capriccio è quindi molto meno probabile.
L'Irlanda è un Paese occidentale, ma più "periferico" e meno influenzato dalle tempeste sociali come femminismo e immigrazione. Gli immigrati sono pochi e stanno molto tranquilli. Ci sono quindi meno rischi di disordini civili e, data la posizione del Paese nello scacchiere geopolitico (alquanto pacifista e neutralista, insulare e molto ad ovest), di conseguenze in caso di guerra specialmente con l'Europa dell'Est.
Un tassista mi ha detto che ha vissuto in Germania e in Francia e ora abita qui da 17 anni e non cambierebbe questo poso con nessun altro: niente stress metropolitano e vita a misura d'uomo.
Galway storica è una piccolissima città ma con una sterminata periferia con villette stile UK. Come vivacità può paragonarsi a Rapallo, molti simpatici pub frequentati al centro, una costa interessante (bel lungomare, c'è anche un'isola raggiungibile tramite una inedita passerella di 1 km).
La costa a nord di Dublino è costosa ed è considerata una località di villeggiatura di lusso (stile riviera ligure). I piccoli centri a sud di Galway e di Dublino sono più caratteristici e più interessanti per viverci.