Vabbè... i 5S ci dicono che siamo nazisti travestiti e che metteremmo in carcere gli omo, da "destra" ci danno dei filo-omo.
La nostra cultura di riferimento dice che per 20 anni, nonostante le pressioni della chiesa, non abbiamo mai vietato o punito l'omosessualità in quanto tale. Contrariamente a: USA, URSS e 3o Reich, dove gli omo facevano una brutta fine. Nell'Italia fascista c'era solo una legge che puniva le pubbliche manifestazioni. Ovvero: nel tuo letto puoi fare ciò che vuoi.
Chi finiva "al confino", come tante volte si racconta in TV e sui libri di scuola, è perché esprimeva tali atti in pubblico (si vestiva da donna, rompeva le scatole agli uomini ecc)...poi con l'invasione tedesca le cose cambiarono, ma vabbè è cosa nota.
Curioso che gli antifà, che vengono a buttare per aria i nostri banchetti con la maglietta del 'Che', ignorino che il loro beniamino gestiva i campi di concentramento per gli omosessuali a Cuba.
Comunque... questo parlando a livello puramente legale/storico dell'epoca.
Nella realtà dei fatti, fino a pochissimi anni fa, l'omosessualità era
universalmente riconosciuta come una malattia mentale e si finiva a marcire in manicomio. Ai tempi di mio padre se non avevi un'erezione davanti un calendario non potevi manco fare il militare...
Dal mio punto di vista ognuno nel proprio letto può fare ciò che vuole, basta che abbia compiuto il 16esimo o 18esimo anno di età e usi le dovute precauzioni.
Dimenticavo... nell'era Fascista era permessa la prostituzione ma era severamente punito chi spargeva qualche malattia sessuale...
Oggi, a meno di casi eclatanti (tipo quello che ha infettato 20 donne con l'HIV) puoi rovinare la vita ad una o più persone e restare impunito. La chiamano "libertà"...