A mio parere invece è fondamentale, se i giovani laureati (e ne conosco parecchi, e tutti mi hanno detto la stessa cosa) p. es. in ingegneria o giurisprudenza non vogliono andare a insegnare matematica o diritto è a causa soprattutto dello stipendio, misero anche dopo decenni di anzianità; quei pochi uomini che insegnano lo fanno quasi tutti come secondo lavoro per arrotondare.
Per cui si vuole mettere un freno alla femminilizzazione dell'insegnamento bisogna rendere la professione più appetibile anche ai maschi alzando gli stipendi.
Ovviamente la cosa è praticamente impossibile, ma di fatto con gli stipendi bassi si è spalancata la strada all'impiego femminile con tutto ciò che ne consegue.
anche io credo che la situazione degli stipendi sia importante sopratutto per un uomo per il quale la retribuzione è ancora più importante che per la donna : sappiamo bene quanto la retribuzione renda " appetibile" un maschio per la platea femminile.
Però è proprio la presenza femminile che , attraverso il numero, rende possibile tenere bassi gli stipendi.
In questo modo il potere spende di meno e in più ha un esercito lavorativo di riserva,
Cosa più importante ha un corpo insegnante ligio al potere stesso e tramite dei valori che il potere vuole trasmettere.
Noi conosciamo bene un dato ineludibile della storia :;
la donna NON ha mai creato, e NON crea oggi nulla di originale.
Talvolta esecutrice assai abile, ma mai creatrice di nuove vie.
Quanto di meglio per la conservazione dell' esistente.
Grande voce di spesa ( v. pubblicità )
L' ideale per il potere