Beh, questa è una buona notizia; interessante come sempre l'approccio giornalistico: "...epilogo abbastanza insolito.." che la dice lunga sulla sensibilità dei media ai problemi legati alla frequentazione del padre con i propri figli, frequentazione che non può certo chiamarsi "condivisa" quando un poveraccio deve limitarsi a vedere il figlio per 4 giorni al mese.
Purtroppo leggendo bene si coglie come la donna in questione sia stata condannata per il mancato rispetto di una disposizione del Giudice e non per "sottrazione di minore", quindi il cammino da fare per ottenere ciò che vogliamo è ancora molto lungo.