Leggi femministe o meno, bisogna finirla con questa storia secondo cui un uomo non potrebbe reagire di fronte a un' aggressione femminile.
E' una roba che non sta né in cielo né in terra.
In base a tali logiche non bisognerebbe reagire nemmeno se si viene aggrediti da un quindicenne, perché minorenne.
Per quanto mi riguarda prenderei a calci in culo sia le femminucce che gli ipotetici ragazzini.
Ed inoltre, ripeto, queste cose accadono in primis perché i rapporti sono "malati" fin dall' inizio.
Ossia, fin dal principio di una storia moltissimi uomini, pur di immergere il membro dentro una vagina, accettano di tutto, lasciando così campo libero alle stronze di turno, che poi tracimano come un fiume in piena senza più argini.
Io di donne ne ho frequentate, nel corso dei miei 52 anni di vita, ma mai nessuna si è permessa di alzare un dito contro di me e non solo perché sono un metro e novanta per 110 kg (non di ciccia...) e cintura nera di judo, ma anche perché relazionarsi con me equivale ad avere ben precisi paletti e a rispettare ben precise regole, altrimenti i vaffanculo fioccano.
Si chiama personalità.