In rilievo > Violenza Femminile: la violenza DELLE donne

Nuova Zelanda: solita violenza fisica in risposta ad un gesto di goliardia

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Ryu:
Io le avrei prese per la coda entrambe e appena portavano la testa indietro le avrei tirate una verso l'altra facendole sbattere fronte contro fronte, sarei andato in galera ma non avrei rischiato di morire

Frank:
Per me sarebbe stato come sparare sulla croce rossa...

Massimo:

--- Citazione da: Frank - Febbraio 11, 2023, 15:50:01 pm ---Leggi femministe o meno, bisogna finirla con questa storia secondo cui un uomo non potrebbe reagire di fronte a un' aggressione femminile.
E' una roba che non sta né in cielo né in terra.
In base a tali logiche non bisognerebbe reagire nemmeno se si viene aggrediti da un quindicenne, perché minorenne.
Per quanto mi riguarda prenderei a calci in culo sia le femminucce che gli ipotetici ragazzini.

Ed inoltre, ripeto, queste cose accadono in primis perché i rapporti sono "malati" fin dall' inizio.
Ossia, fin dal principio di una storia moltissimi uomini, pur di immergere il membro dentro una vagina, accettano di tutto, lasciando così campo libero alle stronze di turno, che poi tracimano come un fiume in piena senza più argini.

Io di donne ne ho frequentate, nel corso dei miei 52 anni di vita, ma mai nessuna si è permessa di alzare un dito contro di me e non solo perché sono un metro e novanta per 110 kg (non di ciccia...) e cintura nera di judo, ma anche perché relazionarsi con me equivale ad avere ben precisi paletti e a rispettare ben precise regole, altrimenti i vaffanculo fioccano.
Si chiama personalità.

--- Termina citazione ---

Ma se tu incontrassi Elisabetta Canalis     :lol:   Pensa un pò, caro Frank, lei oltre ad essere carina, conosce il Krav Maga e per questo dice che non ha paura degli uomini. Accidenti, che tigre!  :lol: Incontrandola non proveresti un BRIVIDO correrti lungo la schiena?  :lol:
Ovviamente scherzo!  :lol:

Frank:
Sì, Massimo, lo so che la Canalis "non ha paura degli uomini" perché degli uomini le hanno insegnato il Krav Maga...
Quelle che mettono piede in qualche palestra son tutte così, sembrano clonate.
Del resto i complessi di inferiorità femminili sono una gran brutta bestia.

----------------

PS: Il Krav Maga l'ho praticato anch'io, oltre al judo e ai pesi.
Eh sì, dici bene: sto tremando tutto.  :diablo:



Massimo:
A me da ragazzo (avevo 14 anni) è capitato di rifilare ceffoni e scappellotti a ragazze, anche più grandi di me che si permettevano di fare le spiritose. E quello che notavo è che SEMPRE (e ripeto SEMPRE) dopo la mia reazione NON SI PERMETTEVANO PIU' di fare le spiritose. Una di loro in un'occasione, dopo aver distribuito caramelle alle sue amiche ne voleva offrire una anche a me. Al mio rifiuto, me l'ha infilata nella tasca del mio giubbotto senza che me ne accorgessi. Me ne sono accorto dopo. Non ho capito bene il motivo del suo gesto, ma di una cosa ero e sono sicuro: se avessi subito senza reagire le sue provocazioni, la caramella non me l'avrebbe offerta di certo. E questa per me si è rivelata una lezione: se la passività e l'acquiescenza è spesso perdente nei rapporti con persone del proprio sesso, con l'altro sesso lo è PRATICAMENTE SEMPRE. Da allora mi sono sempre attenuto al criterio di non lasciar mai passare senza reagire una sola provocazione da parte delle illustre rappresentanti del gentil sesso. E mi sono sempre trovato bene. Logico che alcune tentano anche di colpevolizzarti poi. Una di loro, stanca di sentire le mie repliche mi hai detto: " Tu hai paura delle donne!" "No carissima - le ho risposto io - ho paura di farmi prendere per il culo dalle donne. E' diverso". Dopodichè si è zittita. La strategia femminile è di una banalità lampante: di fronte alla debolezza e passività maschile avanzano. Di fronte alla risolutezza e durezza maschile si fermano. O arretrano.

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