Autore Topic: lettera al giornale.  (Letto 7881 volte)

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Offline Vargan

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lettera al giornale.
« il: Maggio 15, 2010, 23:03:33 pm »
Buon giorno stavo cercando informazioni sull`uaar in seguito ad una cosa poco pulita che ho visto su facebook, che ospita una

pagina (che poi e un insieme di pagine tutte collegate tra di loro) in cui si denuncia una sorta di limite alla liberta di

contributi su wikipedia.

Il link e questo:
http://www.facebook.com/sos.wikipedia?ref=mf


A quanto pare un certo gruppo di estremiste femministe con la collaborazione di alcuni amministratori di sinistra di wikipedia

stanno regolarmente vandalizzando i contributi dei padri separati e delle associazioni relative.
Specialmente quelle che riguadano l`affidamento condiviso, la pas, etc.
Nella pas alcuni contribuenti (a quanto pare approvati dalla amministrazione) sono arrivati ad affermare che lo studioso che ha

scoperto la pas sia un noto pedofilo e protettore dei medesimi.

Le passo il link della discussione:
http://it.wikipedia.org/wiki/Discussione:Sindrome_da_alienazione_genitoriale


Tenga bene in mente questi nomi: Rhockher e AASS (utente bloccato successivamente da wikipedia)

Passiamo ad un`altra pagina.

Affidamento condiviso.
http://it.wikipedia.org/wiki/Discussione:Affidamento_condiviso_(legislazione_italiana)


Anche qui ci sta battaglia tra i medesimi soggeti (potremo a questo punto chiamarli i pro-padre e estremisti di sinistra)
Anche qui faccia caso ai nomi:Rhockher,--Demart81 , Sergio (aka The Blackcat),  Di Natale Massimo (bloccato successivamente),

DOPPIOTRIKSTER(bloccato sucessivamente).


Se andiamo nella pagina di discussione in cui si e deciso il blocco dell`utente gfurla:
http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Wikipedia:Utenti_problematici/Gfurla/8_maggio_2010


Scpriamo che anche questo utente stava portando dei contributi alle voci di affido condiviso e violenza di genere, le risparmio la

violenza di genere. Anche li troviamo qualche nome interessante. Tal rhocker.


Sulla scia di questo, le porto anche un`altra considerazione, wikipedia ha anche cancellato come non enciclopedica una traduzione

dall`inglese di questa pagina di wiki.en.
http://en.wikipedia.org/wiki/Erin_Pizzey


Parla di una famosa ex-femminista che ha anche aperto uno dei primi centri di antiviolenza al mondo e che ha preso le distanze dalle frange estremiste del movimento e per questo e stata anche minacciata di morte dalle suddette.


E interessante notare chi ha cancellato la pagina:
http://it.wikipedia.org/wiki/Erin_Pizzey

Tali: Koji, Cotton, Leoman3000,  Demart81, Guidomac.



Prima di arrivare al bandolo della massa se non fosse gia complicata la devo mandare ad un sito femminista ed estremista di

sinistra, dichiaratamente contro il pdl, antiberlusconiano e sopratutto contro la PAS, Contro l`affido condiviso, che in questi

ultimi tempi sta innondando il web di false notizie in riguardo.

Le do una rapida scarrelata di articoli, spero che abbia la digestione forte:
http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/05/12/padri-separati-e-il-revisionismo-su-wikipedia
http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/05/12/avanti-un-altra
http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/05/05/il-pallottoliere-dei-padri-separati
http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/05/05/il-pallottoliere-dei-padri-separati


Inoltre anche l`uaar si e` messa in mezzo:
vada nelle news e cerchi questo titolo: Gruppo maschilista tenta l’assalto a Wikipedia


Voce inserita da un certo Raffaele Carcano.
tra l`altro appare magicamente nella conversazione il fantomatico (Sergio, Webmaster UAAR) che tra l`altro parla della pas e del suo pedofilo inventore.

Mi sembra quindi chiaro che la destra sia una sorta di associazione di pedofili, maschilisti etc etc. Con le loro proposte di legge su PAS, affido condiviso etc. Peccato che sia tutto falso.


tra l`altro se da un occhiata alla pagina di discussione del tale utente rhocker, trangender dichiarato che sta sia nel portale femminismo che su quello lgbt, notera molte informazioni interessanti.
http://it.wikipedia.org/wiki/Discussioni_utente:Rhockher

Le compilo qui una lista delle persone importanti da ricordare e che parlano nella sua pagina di discussione.

Sergio (aka The Blackcat)
Di Natale Massimo
Koji

Le faccio un copia ed incolla dei dati piu` interessanti.


E' iniziata la reazione...Arrivano i nostri...--Lungoleno (msg) 18:52, 11 mag 2010 (CEST)
Pepperepeppeppeééééééé -- Sergio er fancazzista (ahò, mortacci, so' ppronti li spaghetti?) 19:20, 11 mag 2010 (CEST)
Hanno voluto la guerra... Sergio (aka The Blackcat) 18:15, 12 mag 2010 (CEST)

Sergio ha mandato un link con l`articolo dell`uaar sopra riportato.(sergio, sergio webmaster...)

ma non e` ancora finita.

Sempre riferito al transessuale in questione:


Volevo dire che secondo me l'iter migliore è continuare a lavorare _bene_ su wiki (che è prima di tutto un'enciclopedia non un forum di discussione) e lasciare che gli articoli di contrasto vengano scritti da Femminismo a Sud, da Uaar e da quanti si vorranno aggregare.
La qualità di wiki sarà il contrasto più grande ai maschilisti. Anche se mi chiedo chi/cosa ti faccia affrontare tutto questo stress. yocoandra (msg) 16:00, 15 mag 2010 (CEST)
 fonte  [modifica]


A questo punto direi che le coincidenze cominciato a diventare troppe.


Mi e venuta l`idea di scriverle dopo aver letto questo articolo di  Alessandro Gnocchi.
http://www.ilgiornale.it/cultura/come_taroccare_voce_wikipedia/05-04-2010/articolo-id=434934-page=0-comments=1


Io so che lei non ha molto tempo e sicuramente questa mail sara vagliata da qualche suo collaboratore, mail complicata per via di molte cose legate ad internet ed al mondo della comunicazione.

Pero l`idea che mi sono fatto e che alcuni gruppi estremisti di sinistra di wikipedia sono daccordo per screditare sia le associazioni dei padri separati sia il lavoro del governo per le iniziative suddette.

Direi che si sta facendo una campagna occulta su wikipedia di informazione politica contro il governo e le associazioni di padri separati.

La ringrazio comunque, e spero di esservi stato di una qualche utilita`.

cordialmente.











"Alla Superema Corte della Purezza di Genere: io sottoscritto nato uomo contro la mia volontà, chiedo che siano perdonate tutte le azioni da me commesse come uomo, perchè ho agito sotto l'influenza delle condizioni create dalla cultura patriarchica".

Offline Salar de Uyuni

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Re: lettera al giornale.
« Risposta #1 il: Maggio 16, 2010, 00:07:42 am »
L'uaar non vale proprio un cazzo,se la prende solo con la chiesa cattolica che era morta cent'anni fa,ma guai ad attaccare la chiesa perbenista politically correct...
Da quando dio e' morto in occidente,pare aver prestato la sua D maiuscola al nuovo oggetto di culto la ''Donna''

Offline icarus.10

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Re: lettera al giornale.
« Risposta #2 il: Maggio 16, 2010, 01:21:31 am »


Direi che si sta facendo una campagna occulta su wikipedia di informazione politica contro il governo e le associazioni di padri separati.

 

Oh, ma Vargan, non voglio fare polemica..però ti chiedo perchè strumentalizzare la sofferenza dei padri separati con le tue simpatie politiche berlusconiane? Così facendo si escludono da ogni rappresentanza tutti coloro, tra cui me, che pur condividendo la linea della QM e la battaglia dei padri separati, non si riconoscono politicamente in Berlusconi.
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Offline Ethans

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Re: lettera al giornale.
« Risposta #3 il: Maggio 16, 2010, 01:40:15 am »
Oh, ma Vargan, non voglio fare polemica..però ti chiedo perchè strumentalizzare la sofferenza dei padri separati con le tue simpatie politiche berlusconiane? Così facendo si escludono da ogni rappresentanza tutti coloro, tra cui me, che pur condividendo la linea della QM e la battaglia dei padri separati, non si riconoscono politicamente in Berlusconi.

Stavolta sono d'accordo con Icarus... così come non sarei d'accordo con chi, di sinistra, strumentalizzasse la QM e la sofferenza dei padri separati ai propri fini politici...

Offline Rita

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Re: lettera al giornale.
« Risposta #4 il: Maggio 16, 2010, 09:20:45 am »
leggendo il link dell'Uaar, una cosa mi colpisce:
provo a svilupparla sperando di essere chiara  :P

Uno dei modi "empirici" per rendersi conto della castroneria del "ne muoiono di più per mano maschile che di cancro, etc" è pensare "in piccolo". Io, ad esempio, conosco personalmente o più o meno per via indiretta, un discreto numero di donne morte di cancro anche  in giovane età, un discreto numero di donne morte per incidente stradale anche in giovane età, e persino una donna morta ventiseienne per un problema cardiaco (escludo le donne anziane dal computo), ma non conosco personalmente nè per via indiretta nessuna donna morta per mano di un uomo - di quelle lo so solo dai giornali.
 E a me è sempre parso un buon motivo per capire meglio l'affermazione che poi, in effetti, viene smentita dai numeri Istat in contrasto con le dichiarazioni dei giornali.

Invece, in questo link, se notate ci sono almeno un paio di uomini che riportano casi di uomini accusati falsamente per espropriarli dei figli - uno lo fa timidamente (spero di non essere frainteso, queste cose vanno comunque deplorate etc, ma comunque ho un amico che...) l'altro riporta il caso di sè stesso e di un amico.


 
L'esperienza è un pettine che la vita ti dà dopo che hai perso i capelli

Offline Stealth

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Re: lettera al giornale.
« Risposta #5 il: Maggio 16, 2010, 11:31:53 am »
Io non ho mai conosciuto nessuna donna che fosse mai stata picchiata da un uomo.

Offline Stealth

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Re: lettera al giornale.
« Risposta #6 il: Maggio 16, 2010, 11:41:19 am »
Anzi, la stragrande maggioranza delle donne morte che ho conosciuto in vari modi e a vari livelli, sono morte di vecchiaia.

Offline Stealth

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Re: lettera al giornale.
« Risposta #7 il: Maggio 16, 2010, 11:57:52 am »
Comunque Wikipedia è una buoona fonte di informazioni per quanto riguarda il cinema e lo spettacolo. Io spesso la uso per leggere le trame dei film e vedere se vale la pena vederli oppure no.
Insomma, da buona enciclopedia popolare è buona per i settori più popolari, ma quelli che richiedono certe competenze specifiche direi che lascia molto, ma molto, a desiderare.

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Re: lettera al giornale.
« Risposta #8 il: Maggio 16, 2010, 12:24:41 pm »
Stavolta sono d'accordo con Icarus... così come non sarei d'accordo con chi, di sinistra, strumentalizzasse la QM e la sofferenza dei padri separati ai propri fini politici...

Mi associo sia a quanto sostenuto da icarus.10 che alla posizione di Ethans.

Ognuno può avere le idee politiche che vuole, ma far dipendere o anche solo relazionare la QM a questa o quella parte è un clamoroso autogoal.
La QM è una questione apartitica e tale deve restare; per realizzare gli scopi che si propone è fondamentale materializzarla in movimento bipartisan cosa nella quale è riuscito benissimo il femminismo.

Solo così avremo risultati.

Offline Vargan

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Re: lettera al giornale.
« Risposta #9 il: Maggio 16, 2010, 13:57:51 pm »
state prendendo un granchio. Io sono di tutt`altra parte politica.
Ho semplicemente dato una comunicazione alla stampa direttamente interessata a quello che sta succedendo su wikipedia. A chi la dovevo mandare? a repubblica?
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Offline icarus.10

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Re: lettera al giornale.
« Risposta #10 il: Maggio 16, 2010, 14:13:14 pm »
 
Citazione
Io sono di tutt`altra parte politica.

Ne prendo atto, ma tu come chiunque puoi stare dalla parte politica che più l'aggrada, senza che sia tenuto a renderne conto agli altri   ;)


Citazione
Ho semplicemente dato una comunicazione alla stampa direttamente interessata a quello che sta succedendo su wikipedia.

Sì, checchè ne dicano le fikesekke a sud, wikipedia sta facendo un lavoro sporco contro i movimenti maschili e contro i padri separati. Ma non mi risulta che si stia accanendo anche contro Berlusconi.

Citazione
A chi la dovevo mandare? a repubblica?

Perchè no. Repubblica che è un quotidiano spudoratamente femminista, qualche volta, però, ha parlato delle difficoltà dei padri separati. Sul Giornale invece scrive regolarmente e frequentemente quell' avvocatessa mangia-padri separati che è la Bernardini de Pace.
 
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Offline Vargan

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Re: lettera al giornale.
« Risposta #11 il: Maggio 16, 2010, 14:20:23 pm »
Si ma vi rendete contro che questi stanno montando pagine si wikipedia su proposte di legge di governo?

I diretti interessati sono amici tra di loro. Femminismo a sud e quel tale di uaar. E parlano tranquillamente dei loro progetti sulle pagine di discussione di wikipedia. Inoltre tutti i diretti interessati alle discussioni sul medesimo argomento sono stati bloccati (bannati) per un motivo o per un`altro. A prescindere dalla qualita` dei contributi dei personaggi in questione, direi che le acque sono torbide.
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Offline Ethans

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Re: lettera al giornale.
« Risposta #12 il: Maggio 17, 2010, 01:22:20 am »
Si ma vi rendete contro che questi stanno montando pagine si wikipedia su proposte di legge di governo?

I diretti interessati sono amici tra di loro. Femminismo a sud e quel tale di uaar. E parlano tranquillamente dei loro progetti sulle pagine di discussione di wikipedia. Inoltre tutti i diretti interessati alle discussioni sul medesimo argomento sono stati bloccati (bannati) per un motivo o per un`altro. A prescindere dalla qualita` dei contributi dei personaggi in questione, direi che le acque sono torbide.

Si le acque sono torbide ma non farei di tutta l'UAAR un fascio. C'è gente che secondo me sta riflettendo seriamente su quello che noi andiamo dicendo. Vedi topic "Contro il femminismo" nella sezione "Altri argomenti" del forum UAAR. A seguire il link:

http://forum.uaar.it/viewtopic.php?f=4&t=6499

Sul "Femminismo a Sud" sono completamente in accordo con te.

Offline Rita

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Re: lettera al giornale.
« Risposta #13 il: Maggio 17, 2010, 07:01:34 am »
Si le acque sono torbide ma non farei di tutta l'UAAR un fascio. C'è gente che secondo me sta riflettendo seriamente su quello che noi andiamo dicendo. Vedi topic "Contro il femminismo" nella sezione "Altri argomenti" del forum UAAR. A seguire il link:


ecco sì, ma il fatto è che, a mio avviso, quelli sono semplici utenti, da quel che ho capito per poter dare una notizia (che non c'entra assolutamente un piffero, tra l'altro, con l'argomento ateismo-agnosticismo-laicità dello stato) sulle ultimissime, bisogna essere parte del comitato dirigente.

Va da sè che anche il comitato dirigente, se non vuole restare solo, deve ascoltare anche le proteste dei semplici utenti, ma mi paiono davvero pochi, propensi a riflettere forse, ma non certo a fare qualche azione attiva.
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Offline ilmarmocchio

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Re: lettera al giornale.
« Risposta #14 il: Maggio 17, 2010, 09:37:07 am »
leggendo il link dell'Uaar, una cosa mi colpisce:
provo a svilupparla sperando di essere chiara  :P

Uno dei modi "empirici" per rendersi conto della castroneria del "ne muoiono di più per mano maschile che di cancro, etc" è pensare "in piccolo". Io, ad esempio, conosco personalmente o più o meno per via indiretta, un discreto numero di donne morte di cancro anche  in giovane età, un discreto numero di donne morte per incidente stradale anche in giovane età, e persino una donna morta ventiseienne per un problema cardiaco (escludo le donne anziane dal computo), ma non conosco personalmente nè per via indiretta nessuna donna morta per mano di un uomo - di quelle lo so solo dai giornali.
 E a me è sempre parso un buon motivo per capire meglio l'affermazione che poi, in effetti, viene smentita dai numeri Istat in contrasto con le dichiarazioni dei giornali.

Invece, in questo link, se notate ci sono almeno un paio di uomini che riportano casi di uomini accusati falsamente per espropriarli dei figli - uno lo fa timidamente (spero di non essere frainteso, queste cose vanno comunque deplorate etc, ma comunque ho un amico che...) l'altro riporta il caso di sè stesso e di un amico.

 Questo post e'  da incorniciare. oggi le grandi agenzie e le organizzazioni, fanno passare quello che vogliono grazie alle statistiche. ma le statistiche sono una delle molte rappresentazioni di un fatto, e non il fatto. Sulle manipolazioni delle statistiche c'e' un interessantissimo libretto di Darrell Huff " mentire con le statistiche". Godibilissimo e leggibile anche da chi e' a digiuno di matematica, fa capire come si possono manipolare le statistiche. Il metodo di Rita e' funzionale e alla portata e fa capire quanto le staistiche possano essere false.
Io in 50 anni di vita ho conosciuot solo 3 famiglie dove l'uomo era violento : in 2 casi c'erano comunque delle motivazioni non da poco, nel 3° bevevano tutti e 2. c'e' da pensare, non credete.
Di nuovo, complimenti a Rita. Io ho le sue stesse esperienze
« Ultima modifica: Maggio 18, 2010, 01:26:12 am da LesPaul »