Io non ho vissuto l'esperienza di frequentare i bordelli ma, parlando con persone che avevano avuto modo di fare quest'esperienza, l'elemento comune in tutti i loro racconti era il fatto di come i cd. "casini" fossero anzitutto dei luoghi di socializzazione, di aggregazione, di "fratellanza" maschile. Logico che non fosse gradito a qualcuno che esistessero posti nei quali era possibile prendere coscienza di problematiche esclusivamente maschili, e magari trarne le conseguenze
Guarda, se oggi vai a farti un giretto in uno dei mai troppo lodati puttanai d'Oltralpe ti renderai conto che i casini ormai sono l'unico luogo maschile ancora incontaminato, perché ormai i barbieri di oggi hanno quasi tutti 'ste sciampiste del cazzo, lo sport è seguito anche dalle donne, sul lavoro (a parte taglialegne e tagliapietre o turni alla fornace) e in palestra non ne parliamo neanche...
Nei bordelli troverai uomini di tutte le età tra cui molti giovani (a riprova che andare a puttane non è roba solo per vecchi satiri sfigati e debosciati come pensano le femministe e in genere le donne), tutti molto rilassati nei loro accappatoi, e si scambiano volentieri quattro chiacchiere, un parere sulle professioniste, si dicono due strunzate e si beve una birra insieme in relax totale.
Ecco, al di là del trombo - che male non fa - la cosa più importante è proprio passare un pomeriggio rilassante senza rotture di scatole che significa senza donne tra le balle (escluse quelle che ti scopi, naturalmente, fermo restando che non c'è l'obbligo del coito una volta entrato, a differenza delle case di tolleranza pre Merlin, proprio perché oggi l'ingresso si paga, e salato anche).