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Toh, la Catherine Deneuve difende i maschi "molestatori" e "poliponi"

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Frank:
Resta un fatto: le femmine allo stato brado son capaci di fare solo danni.
Non a caso gli Antichi misero loro ben precisi paletti, proprio per evitare che le suddette tracimassero come un fiume in piena.

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http://www.repubblica.it/spettacoli/people/2018/01/10/news/deneuve-186195376/


--- Citazione ---Deneuve e la lettera a 'Le Monde': reazioni sui social e la furia delle femministe
Aggiornato il 10 gennaio 2018

La lettera firmata da cento donne contro la "caccia alle streghe" seguita al caso Weinstein scatena le reazioni su Twitter tra qualche consenso e feroci critiche, come quella di Asia Argento e Caroline De Haas

La lettera aperta pubblicata da Le Monde scuote i social e gli utenti si dividono. Catherine Deneuve è tra le cento firmatarie del testo che condanna la "caccia alle streghe" seguita al caso Weinstein. Uno scandalo che ha coinvolto volti e star a Hollywood ma che ha avuto ripercussioni in tutto il mondo, anche in Italia con il caso Brizzi. Deneuve si unisce alla voce controcorrente rispetto al movimento #MeToo, nato in difesa delle vittime di abusi e violenze sessuali e che ha in Asia Argento la sua 'pasionaria', e sottoscrive che "lo stupro è un crimine, ma tentare di sedurre qualcuno in maniera insistente o maldestra non è un reato, né la galanteria è un'aggressione del maschio". Dichiarazioni che hanno scatenato reazioni e commenti sui social dove accanto alle feroci critiche di chi sostiene che l'attrice francese sia solo una snob viziata e provocatrice, in molti (anche tante donne) si dicono invece d'accordo contro quello che definiscono il "nuovo puritanesimo".

Nella lettera si legge anche che gli uomini sono stati puniti sommariamente, "costretti a dimettersi avendo avuto come unico torto quello di aver toccato un ginocchio, tentato di strappare un bacio, o aver parlato di cose intime in una cena di lavoro, o aver inviato messaggi a connotazione sessuale a una donna che non era egualmente attirata sessualmente".

Ed è proprio Asia Argento una delle prime a commentare con sdegno che "Catherine Deneuve e altre donne francesi raccontano al mondo come la loro misoginia interiorizzata le abbia lobotomizzate fino al punto di non ritorno". L'attrice italiana si rivolge quindi a Marlène Schiappa, segretario di Stato dell'eguaglianza tra gli uomini e le donne (omologo al ministro delle Pari opportunità italiano) chiedendole cosa pensa di questo "articolo deplorevole", e lei risponde su Twitter: "Non sono a conoscenza di un uomo che sia stato licenziato per 'aver toccato il ginocchio di una donna' inavvertitamente in Francia come descritto nella lettera, ma se esiste, presentamelo".

Sui social è in particolare Catherine Deneuve a essere presa di mira e definita "pollastrella". È stato creato l'hashtag "#denuncialafalsafemminista, è stato scritto "se volete molestare sessualmente, violentare, toccare i seni, il sedere, di Catherine Deneuve, andate pure, a priori non dovrebbe darle fastidio".

Ma a capeggiare la rivolta femminista è la militante francese Caroline De Haas, che ha raccolto una trentina di firme per denunciare l'iniziativa delle cento donne. Intervistata da France Info, De Haas ha detto fra l'altro: "Le firmatarie della tribuna su Le Monde sono per la maggior parte delle recidive in materia di difesa di pedocriminali o di apologia dello stupro". "Questa tribuna - si legge nel testo delle femministe - sembra un po' quel collega fastidioso, quello zio noioso che non capisce quello che sta succedendo. Appena si fa un passo avanti nell'eguaglianza, anche se di mezzo millimetro, delle anime pure ci mettono subito in guardia sul fatto che rischiamo di cadere nell'eccesso. Ma nell'eccesso ci siamo in pieno, in Francia ogni giorno centinaia di migliaia di donne sono vittime di molestie, decine di migliaia di violenze, centinaia di stupri. Ogni giorno. La caricatura è questa". Insomma, "i maiali e i loro alleati/e si preoccupano - concludono le femministe - e fanno bene. Il loro vecchio mondo sta per scomparire.
Lentamente, troppo lentamente, ma inesorabilmente. Qualche reminiscenza polverosa non cambierà niente, anche se pubblicata su Le Monde".

Tra i vari commenti su Twitter, a sostegno delle cento donne, c'è anche quello di Samantha Geimer, la donna che il regista Roman Polanski ha ammesso di aver stuprato nel 1977 quando aveva 13 anni: "Sono d'accordo con la signora Deneuve. Le donne hanno bisogno di uguaglianza, rispetto e libertà sessuale, otteniamo ciò sostenendo noi stesse e noi stessi" scrive su Twitter, "non chiedendo agli altri di proteggerci e definire cosa sia 'permesso' alle donne".
--- Termina citazione ---

Alberto1986:

--- Citazione ---...Ma a capeggiare la rivolta femminista è la militante francese Caroline De Haas, che ha raccolto una trentina di firme per denunciare l'iniziativa delle cento donne. Intervistata da France Info, De Haas ha detto fra l'altro: "Le firmatarie della tribuna su Le Monde sono per la maggior parte delle recidive in materia di difesa di pedocriminali o di apologia dello stupro"....
--- Termina citazione ---

Il bello è che c'è ancora chi crede che il femminismo serva per "difendere le donne" e per "l'uguaglianza". Queste arpie fameliche nazi-femministe non esitano a calunniare
e diffamare neanche le loro consimili quando esprimono modi di pensare differenti dai loro. :lol: :doh:

ilmarmocchio:

--- Citazione da: maveryx - Gennaio 10, 2018, 17:52:03 pm ---Ma l'uomo alfa, ammesso che esista, non è colui che ha soldi, potere, posizione sociale o magari titolo nobiliare. E secondo me nemmeno chi è brillante, coraggioso o geniale. L'uomo alfa è colui che non permette a nessuno, men che mai alle donne, di stabilire quale è il suo valore, ma lo decide lui. È colui che non si fa giudicare, che è poi la paura principale che causano le donne agli uomini, ed il nucleo del loro potere sugli uomini.  Una cosa che non bisogna mai permettere loro, a costo anche di scappare e chiudere ogni rapporto.
In questo senso, sarebbe molto di aiuto al maschio odierno sia la auto-disciplina che la capacità di  "vincere" su se stessi che sono formative del carattere maschile e che sono cose del tutto, magari non sparite, ma diciamo ormai non "trendy".
L'uomo alfa è colui che non ha bisogno della donna ma colui a cui la donna piace, e non è la stessa cosa, e non farà mai "rinunce" di qualsiasi genere, come deve pensare parlare vivere o altro, per assecondare la donna, perché lei li vedrà solo come debolezze da cui partire per approfittare, tanto sono le prime a non credere all'amore.

--- Termina citazione ---

altro grande post, che sottoscrivo al 100%.

ilmarmocchio:

--- Citazione da: KasparHauser - Gennaio 09, 2018, 21:18:44 pm ---Vedendo i servizi sulla cerimonia dei Golden Globe, tutti quei becchini vestiti di nero...il discorso di Oprah Winfrey...uomini come cagnolini in secondo piano, mi chiedevo ma possibile che non esista nessuno che ragioni col proprio cervello?
Finalmente ecco Catherine Deneuve.

--- Termina citazione ---

Donna a suo tempo molto bella e di gran classe , può permettersi, come Clint Eastwood , uomo di gran classe , di dire la sua.
Le motivazioni possono essere molte e ipotizzare mi serve a poco.
Incasso con soddisfazione.
Ma c'è un " ma" grosso come una casa e lo ha mirabilmente indicato Joani :
l' uomo difeso da donna è bambino

Vicus:
Maschio alfa è un termine preso in prestito dal mondo animale: è il maschio della specie preferito dalle femmine.
Nel gergo QM presente anche su altri siti è l'uomo che rimedia donne più facilmente. Ma non è immune dalle conseguenze negative di una società femminista, divorzio in primis, né un dongiovanni è di per sé 'emotivamente sganciato' dalle donne. Anzi si è detto anche qui che gli alfa ne sono le prime vittime.
Tale è il senso comunemente dato dai QMisti al termine "maschio alfa". Potremmo creare un piccolo vocabolario in evidenza per i "profani".

--- Citazione da: maveryx ---L'uomo alfa è colui che non permette a nessuno, men che mai alle donne, di stabilire quale è il suo valore, ma lo decide lui.
--- Termina citazione ---
In tal senso anche un frate è un alfa, o qualsiasi altro soggetto che non si interessa di donne. Ma non penso che i siti QMisti abbiano in mente queste categorie quando parlano di alfa.
Comunque è un fraseggio non nuovo, molto usato nella letteratura motivazionale come le guide per vincere la timidezza ecc. ecc.

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