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Toh, la Catherine Deneuve difende i maschi "molestatori" e "poliponi"
JAROD72:
Il manifesto è sufficiente non di più. Anche se è possibile apprezzarlo, anche se non tutto. Quello che non mi convincono sono alcuni passi sul tipo di femminismo che usa la Denevue. Poi c'è anche da dire che il fatto che questa presa di coscienza, se così si può definire, è nata in un ambiente ben preciso, di cui come ben si sa; è altamente dominato dalla imperante psicologia femminista la quale controlla e ghettizza. Il fatto che al manifesto hanno aderito scrittrici, e "intellettuali" e il sistema politicamente corretto lo abbia appena citato, ma sia restato indifferente, si sa come siano sensibili quando le donne, tranne quelle nazi e identitarie, espongono le loro teorie anche se non convincenti per il politicamente corretto. Lasciarle dire in nome della "democrazia" loro.
Non bisogna poi dimenticare che se al loro posto la dichiarazione l'avessero fatta degli uomini, allora lo scatenamento mediatico era infinito.
La Denevue come la Bardot sono sempre state però due voci fuori campo, almeno in ultimi tempi. Le dischiarazioni della Bardot contro l'islam a più riprese l'hanno fatta odiare. Stessa cosa per la Denevue che non ha mai manifestato animosità verso gli uomini.
Vicus:
--- Citazione da: freethinker - Gennaio 20, 2018, 11:54:22 am ---Si, ed erano decisamente altri tempi: in un'epoca nella quale in Italia al massimo vedevi le gambe delle Kessler (e, come osservò una volta qualcuno a questo proposito, anche i tavoli hanno le gambe), non solo le nudità della Bardot erano il massimo dell'erotismo, ma anche i suoi vari matrimoni e divorzi contribuivano a darle un'aura di sfrenata e continua trasgressione :D
--- Termina citazione ---
Oggi questa parabola laggenderia a trovato il suo naturale compimento: la gattara.
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