A me sembra che la Denevue, in soldoni, abbia palesato quello che molte donne pensano, e cioè: abbiamo da guadagnare molto di più facendoci corteggiare, piuttosto che gridando al lupo ad ogni piè sospinto.
Dico questo perchè la stragrande maggioranza delle donne sa benissimo di aver sempre vissuto di rendita con il suddetto corteggiamento (nel quale, è chiaro, a pagare era sempre e solo l'uomo).
Bingo
Quoto anche le virgole.
Non facciamoci ingannare, gente.
Dopo un po', di bastonate, è il momento della (falsa) carota.
O meglio della falsa lepre, quella che si usa nelle gare di levrieri.
E noi pirloni, puntualmente, a fare i levrieri.
Anvedi che bbrava la Deneuve, e cc'ha raggione.
Ma possibile che non si capisca che fa tutto parte di un sistema che abbiamo visto all'opera già decine di volte?
Le donne rischiano di essere ignorate a causa della stupidità di una campagna come metoo? Arriva, puntualmente, la Deneuve di turno, a (far finta di) riequilibrare.
Le donne rischiano di essere snobbate a causa dell'eccessiva disparità di trattamento nelle cause di divorzio? Arriva, puntualmente, la Cassazione, e fa finta di riequilibrare.
Etc etc
La tecnica è chiara: bastonare il cane, ma non fino al punto di portarlo a reagire o peggio di provocarne la morte, visto che i cani, come disse Michelle Obama, "li amiamo, ci sono utili, ma il nostro pensiero va alle ragazze".
Come dite? Parlava degli uomini? Ops, scusate...
La performance della Deneuve ha un unico ma enorme valore: intaccare la narrativa femminista.
Secondo me, Vicus, non intacca affatto la narrativa femminista perché ne fa parte a pieno titolo, come ho malamente cercato di spiegare più sopra.