Questo è il punto: combattere contro una società occidentale sempre più schifosamente femminista ed anti-maschile sotto tutti i punti di vista. Questo è quello che intendo io, principalmente, per QM. Perchè se basta trovare una donna con cui si sta bene per disinteressarsi automaticamente di tutto il resto, allora non si è un vero QMista.
Certamente questo è vero, ma è vero anche che fare attivismo maschile è molto impegnativo a livello di tempo da impiegare e di risorse emotive da spendere, e se un uomo è mediamente soddisfatto della sua situazione inevitabilmente avrà un calo di spinta e di motivazione per condurre questa battaglia.
Inoltre ripeto: lasciare la "zona di guerra" (l'occidente) per farsi una vita ad oriente (cosa giusta e sacrosanta, ci mancherebbe, che farei volentieri pure io), dichiarando che per te la questione è risolta ma facendo intendere che gli altri che partecipano a questo forum lo fanno principalmente perchè hanno una qualche forma di astio contro le donne, mi lascia molto perplesso.
No, per me la QM è tutt'altro che risolta, ho solo detto che ora come ora a livello personale sto abbastanza bene, ed è inutile nascondersi dietro a un dito: uno che sta bene ha meno spinta psicologica a fare dell'attivismo politico maschile, anche perchè qui si tratta di donare il proprio tempo e le proprie energie per una battaglia durissima che ti mette contro la direzione in cui si muove la società nel suo complesso. Si tratta di fare un po' come don Chisciotte con i mulini a vento.
E quanto all'astio nei confronti delle donne, non intendevo dire che chi scrive qui lo fa solo in base a quel sentimento. Noi siamo uomini e in quanto uomini ci muoviamo anche e soprattutto sulla base di principi e ideali. Nondimeno, qua e la un po' di astio, per lo meno nei confronti di cosa è diventata la donna occidentale oggi, lo si vede e lo si legge sul forum, è inutile negarlo.
E comunque i problemi non si basano certo solo sulla disparità ormonale (o meglio differenti bisogni sessuali) tra i due sessi come dice Fini. Certo è anche questo, ma il discorso è molto più ampio e complesso.
La questione è complessa, nondimeno pure in una idilliaca società priva di femminismo la disparità ormonale (o i differenti bisogni sessuali, chiamali come vuoi) restano, per cui pure in una tale società succederà sempre che gli uomini spenderanno soldi per corteggiare e ottenere favori sessuali dalle donne. Pure in una tale società una parte piccola o grande dei redditi maschili saranno destinati a soddisfare i bisogni e i capricci femminili. Non ci si scappa: pure nelle società islamiche più repressive il marito è obbligato a destinare gran parte del suo reddito a soddisfare i bisogni della moglie, e le donne in generale sono incoraggiate a sposare un marito che le faccia stare bene economicamente.