Ho aperto questo thread col cuore... un po' mi sento anche io Pantani. Ricordo un giornale locale del 1999... in una pagina si raccontava di una vittoria di Pantani in quel Giro, e nel retro una mia vittoria nelle categorie giovanili. Similitudini...
Ebbi modo di allenarmici insieme un paio di volte. Splendido ragazzo. Come Frank Vandenbrouke, con cui corsi insieme e che fece anche lui una tragica fine...
Purtroppo anche io sono entrato in un tunnel dove non so la destinazione. So solo che essere diventato dipendente dallo Xanax, ed assumerne dai 10 ai 20 mg al giorno non è una buona cosa.
Non riesco più a guidare, non mi tengo in equilibrio, ho perso la memoria a breve termine, ho gli occhi fuori dalle orbite... ormai...ed ho messo su kg a doppia cifra, tra l'altro sto già allo stadio iniziale dell'insulino resistenza che mi porterà al diabete di tipo II tra non molto.
Amici 0, solitudine totale. Vivo recluso in casa da anni per la vergogna del mio peso, non trovo più neanche dei vestiti nei negozi "normali". Qualche volta esco la notte... tanto la resistenza allo xanax mi fa alternare giorni/settimane in cui non dormo a giorni in cui dormo per 50 ore di fila...
Lavoro 0, ed abitando in un paesino diventi un reietto di cui si dice di tutto e di più, e che non viene salutato neanche per strada. Figuriamoci se ti prendono a lavorare...
E poi... e poi è sempre così... prendi una dose e pensi "la prendo stasera, passa il momento di tristezza e non la prendo più"
Poi la cosa si ripete magari dopo un mese... si ripete... si ripete... inizi a sentire che ne hai bisogno sempre più del solito, ma tanto pensi "smetto quando voglio..." solita frase che ti frega.
È proprio quando provi a chiudere con la sostanza che ti rendi conto di essere entrato nel tunnel della dipendenza...
Pensi al passato, amici morti, nemici che fanno la bella vita e che dalle tastiere dei loro smartphone ti sbattono in faccia macchine, donne, vacanze... riuniti tra loro diventi sempre l'argomento principe... "sai che ha fatto stavolta quello sfigato"?
capitolo Genitori.... sono anziani, e sono perfettanente coscente che potrebbero andarsene da un momento all'altro..."donne"... vabbè... e poi pensieri, pensieri...ed è lì che butti giù altra mezza boccetta di xanax, per 10 minuti di "sollievo"....
Però la solitudine...la solitudine è la cosa che mi fa più male in assoluto.
Questo è stato il secondo anno in cui non ho ricevuto auguri né a Natale né a capodanno, nonostante li avessi mandati...
Ha senso "vivere" così? Credo che un Michele Misseri riceva più solidarietà del sottoscritto. Cosa ho fatto per meritarmi questo?