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Uscire dal tunnel

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KasparHauser:
Mi dispiace questa situazione che ci hai descritto. Sugli psicofarmici non sono ferrato, però vorrei dare anche io un piccolo consiglio. Uscire di casa, uscire uscire uscire, a fare che? non lo so, ma evitare di stare in casa, anche se non si ha voglia, anche se è difficile. Poi dopo  si può ragionare di terapie, di psicofarmici, di cure.
[ops è cambiato titolo, non so se potete spostarlo.]

Vicus:
Reyky, quando ci sono farmaci in ballo serve un buon medico, ma detto questo è fondamentale cambiare stile di vita prima che la situazione diventi ingestibile.
Non sprecare tempo dietro agli idioti dei selfie, vali molto più di loro. Frequenta persone con i tuoi stessi disagi, che nel mondo attuale sono un indice di salute più che di malattia.
Puoi fare del volontariato, frequentare gruppi di supporto, o andare a vivere per qualche tempo in una comunità. Il contatto con la natura è fondamentale, come anche alternare il PC con un po' di sport e vita sociale con persone di sani principi.
Un utente abita dalle tue parti, se vuoi potete sentirvi.
Ricorda, non sei solo, siamo tutti con te.

Sardus_Pater:
Reyky, segui il consiglio che ti ho dato.

ReYkY:
Non rispondo un po' perché sono stupìto da tanta solidarietà, un po' perché ogni vostro post mi fa riflettere...

Quello che mi dispiace è che, se io sto soffrendo a causa delle MIE scelte, la mia famiglia si ritrova questa tegola in testa senza volerlo...questo mi fa più male. Avrei desiderato una vecchiaia più serena per i miei, dopo una vita di sacrifici.

Vicus:
Non è mai troppo tardi per migliorare la propria vita ;)

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