Dialoghi > Natura maschile e natura femminile
Stiamo davvero cambiando o sono solo condizionamenti momentanei?
Vicus:
Ho una domanda.
Può, tutto questo teatrino, aver cambiato gli istinti primordiali dell'uomo?
Ha sicuramente cambiato la società e fatto in modo che cose come la casalinga o la prole non siano più naturali o fattibili.
Ma può aver cambiato o mutato l'uomo?
Quel che vorrei sapere è se questo gioco volto a modificare l'uomo si è fermato alle idee o se è andato anche oltre cambiando istinto e natura.
Mutare istinti e natura della collettività non potrebbe significare "disastro", "estinzione", "caos"?
Red-:
--- Citazione da: Vicus - Gennaio 17, 2018, 23:32:35 pm ---Ho una domanda.
Può, tutto questo teatrino, aver cambiato gli istinti primordiali dell'uomo?
--- Termina citazione ---
No, per me sicuramente no. Trattasi di cambiamenti temporanei. Come l'acqua spruzzata verso l'alto, che prima o poi torna sempre verso il basso. Ma la natura ha i suoi tempi e i suoi modi, che non sono i nostri e che possono non piacere.
--- Citazione ---Mutare istinti e natura della collettività non potrebbe significare "disastro", "estinzione", "caos"?
--- Termina citazione ---
Si, per me molto probabilmente si. Sempre con i tempi della natura. Tra l'altro quelle cose stanno già accadendo. Già esiste il caos tra i sessi; già siamo matematicamente destinati all'estinzione, come etnìa influenzata da questa cultura (*). Non c'è nessuna scoperta, quindi, secondo me. :dry:
(*)
Già è stato calcolato quando nascerà l'ultimo italiano.
Warlordmaniac:
--- Citazione da: Vicus - Gennaio 17, 2018, 23:32:35 pm ---Ho una domanda.
Può, tutto questo teatrino, aver cambiato gli istinti primordiali dell'uomo?
Ha sicuramente cambiato la società e fatto in modo che cose come la casalinga o la prole non siano più naturali o fattibili.
Ma può aver cambiato o mutato l'uomo?
Quel che vorrei sapere è se questo gioco volto a modificare l'uomo si è fermato alle idee o se è andato anche oltre cambiando istinto e natura.
Mutare istinti e natura della collettività non potrebbe significare "disastro", "estinzione", "caos"?
--- Termina citazione ---
Gli istinti primordiali in sé no, ma che intendi precisamente? La casalinga è un fenomeno ridotto. La prole è intesa come calo delle nascite?
Vicus:
--- Citazione da: Red- - Gennaio 18, 2018, 00:00:11 am ---Già è stato calcolato quando nascerà l'ultimo italiano.
--- Termina citazione ---
Quando? :cry:
--- Citazione da: Warlordmaniac - Gennaio 18, 2018, 03:22:26 am ---Gli istinti primordiali in sé no, ma che intendi precisamente?
--- Termina citazione ---
Intendo la natura umana. Per Jung gli istinti non sono solo cibo e sesso, ma anche certi comportamenti e schemi sociali che sembrano iscritti nella natura umana: per esempio modalità di corteggiamento, rapporti di coppia, modo di crescere la prole.
--- Citazione da: Warlordmaniac - Gennaio 18, 2018, 03:22:26 am ---La casalinga è un fenomeno ridotto.
--- Termina citazione ---
E' una delle domande: è un modello superabile e definitivamente superato, o è importante per il benessere individuale e sociale? Per casalinga intendo donna che eventualmente lavora ma non lontano da casa (es. agricoltura).
--- Citazione da: Warlordmaniac - Gennaio 18, 2018, 03:22:26 am ---La prole è intesa come calo delle nascite?
--- Termina citazione ---
Sì.
joani:
--- Citazione da: Vicus - Gennaio 17, 2018, 23:32:35 pm ---Ho una domanda.
Può, tutto questo teatrino, aver cambiato gli istinti primordiali dell'uomo?
Ha sicuramente cambiato la società e fatto in modo che cose come la casalinga o la prole non siano più naturali o fattibili.
Ma può aver cambiato o mutato l'uomo?
Quel che vorrei sapere è se questo gioco volto a modificare l'uomo si è fermato alle idee o se è andato anche oltre cambiando istinto e natura.
Mutare istinti e natura della collettività non potrebbe significare "disastro", "estinzione", "caos"?
--- Termina citazione ---
e un quesito interessante che meriterebbe uno studio dedicato
ovviamente dal mio punto di vista non posso parlare dell'uomo in generale
quello che si può dire e quello che uno crede che sia, e vorrebbe che fosse rispetto ai punti sollevati:
Dopo tante mazzate che continuano (traditori di genere a parte), il mondo maschile non
può non aver accusato il colpo e tuttavia la maggior parte dei maschi guarda distratta e apatica alle questioni che la riguardano, sembra complessata, nessuna consapevolezza di essere portatori di una questione sociale, continuano bonariamente a rappresentare il solito maschilismo stereotipato e prevedibile, dentro al quale risultano
sempre disponibili alla controparte femminile molti schemi comportamentali diciamo
"tradizionali" da usare e strumentalizzare a piacimento (tra una mazzata e l'altra).
inutile dire che questa massa, questa zavorra, rappresenta il maggior problema per la qm.
e per inverso la maggiore risorsa per i nostri nemici e nemiche
Altri invece vogliono cambiare le cose, vogliono distinguersi dal mucchio selvaggio
e lo fanno assecondando la rabbia e il fortissimo senso di rivalsa che gli proviene dallo
spettacolo quotidiano dei media e dalla cultura dominante schifosamente faziosi e femministi
quindi i cambiamenti nel modo di essere e di comportarsi sono una reazione impulsiva e
arrabbiata al contingente, non sono antropologici cioè mutazioni acquisite nei comportamenti
forse e ancora troppo presto.
Secondo me le donne di oggi si MERITANO uomini tarati su di loro
Non penso che alla parte maschile tocchi sempre il fardello di farsi carico degli scrupoli morali sulle
prospettive di "disastro","estinzione", "caos" che questo gioco comporta, mentre dall'altra parte c'è il me ne frego, corale.
non bisogna aver paura di portare la situazione, al limite, provocazione per provocazione!
Sarà pure un gioco, ma per me e sporco e senza regole
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