Autore Topic: L'ultima crociata contro quei pochissimi professori uomini (maschi) rimasti  (Letto 4519 volte)

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Offline Duca

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Re:L'ultima crociata contro quei pochissimi professori uomini (maschi) rimasti
« Risposta #15 il: Gennaio 24, 2018, 16:50:50 pm »
gli stessi professori dicevano che le femmine della classe erano capre.
Confermo in base alla mia lunghissima esperienza, i maschi sono nettamente superiori come testa.
Citazione
I voti femminili più alti sembrano essere un fenomeno recente e dovuto alle massicce dosi di femminismo (e forse favoritismo) presente nella scuola odierna,
Questo è vero solo in parte, certo talvolta ho notato che i maschi sono penalizzati dalle solite colleghe rimbambite veterofemministe e in genere dalla struttura della scuola maternage, però vi è un altro fattore.
Le femmine sono estremamente competitive; non si tratta di amor proprio ma vero spirito di competizione che le porta ad applicarsi più dei maschi, che oltre tutto nell'età dell'adolescenza sappiamo bene cos'abbiano come interesse primario.
Per cui in genere càpita che le ragazze, pur non capendo un tubo, studino come matte pur di prevalere mentre i maschi spesso in testa hanno solo le stronzate tipiche dell'età e quindi non fanno un colpo ma si salvano comunque in virtù delle loro doti intellettuali.
Ma ripeto, se consideriamo le abilità mentali tout court beh signori non stiamo neanche a discutere...

Offline Vicus

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Re:L'ultima crociata contro quei pochissimi professori uomini (maschi) rimasti
« Risposta #16 il: Gennaio 24, 2018, 17:55:03 pm »
Però quando andavo al liceo io le femmine non erano affatto competitive, arrancavano da far pena e i maschi ottenevano molto di più studiando meno.
Se oggi i maschi si disinteressano della scuola e le femmine sono così motivate ci sono forse altri motivi (ipotesi: le femmine sanno che i loro sforzi le ripagheranno con un lavoro al contrario dei maschi; il generale clima femminista e l'appiattimento della didattica sul politicamente corretto; il non riconoscersi dei maschi con una scuola che non ha ancora interecettato le nuove tendenze culturali, i nostri modelli didattici sono ancora calibrati sul 19° secolo in cui l'informazione fuori dell'aula era scarsa, l'ambiente di informazione abbondante ed istantanea ha cambiato tutto).
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Duca

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Re:L'ultima crociata contro quei pochissimi professori uomini (maschi) rimasti
« Risposta #17 il: Gennaio 24, 2018, 19:04:26 pm »
i maschi ottenevano molto di più studiando meno.
Questo anche oggi, è sarà sempre così.
Citazione da: Vicus
Se oggi i maschi si disinteressano della scuola e le femmine sono così motivate ci sono forse altri motivi (ipotesi: le femmine sanno che i loro sforzi le ripagheranno con un lavoro al contrario dei maschi
Ma se parliamo degli anni della scuola dell'obbligo (e se vogliamo anche dopo) l'idea del lavoro futuro non è presente, è lontanissima...
La verità è che le femmine sono aggressive e competitive, e ci tengono moltissimo a prevalere, per cui si impegnano pur non essendo interessate alla conoscenza in sé ma in genere solo a pettegolezzi, frivolezze e cazzate, e questo anche in seguito quando cresceranno, perché insomma sappiamo benissimo di cosa parlino le donne, soprattutto tra loro... e poi magari ci scassano la minchia se ogni tanto per svagarci ci dedichiamo alle nostre passioni tipo motori, hi tech, sport, ecc.