Ottimo post che meriterebbe di essere messo in evidenza.
La presenza di uomini ha un effetto terribilmente calmante sui bambini.
Non fatico a crederlo.
Sempre la Mead ha affrontato la nota questione della precoce maturazione femminile, e ha concluso che le donne maturano prima in senso "biologico", come donne (vedono prima degli uomini se stesse come genitrici) ma non come individui. Avere una personalità da uomini adulti e pensanti richiede molto più tempo (anzi non si finisce mai di imparare) mentre le donne di oggi di solito non maturano MAI, il loro sviluppo intellettuale ed emotivo si ferma (sempre secondo un esperto) a 12 anni o anche meno.
Queste donne iperadattate, con "più cervello e senso pratico degli uomini" rivelano sotto la superficie un'immaturità e stupidità (acquisita
) impressionanti.
Ho frequentato una scuola mista solo dal liceo e gli stessi professori dicevano che le femmine della classe erano capre. I voti femminili più alti sembrano essere un fenomeno recente e dovuto alle massicce dosi di femminismo (e forse favoritismo) presente nella scuola odierna, diventata un semplice indottrinamento politicamente corretto che suscita immancabilmente l'entusiasmo delle femmine.
Solo all'università ho scoperto il 'genio' femminile. Anzi spesso le più avvenenti erano quelle con i voti più alti, lascio agli scienziati formulare una spiegazione convincente.
Le sindromi di iperattività e deficit di attenzione sono considerate patologie (ma da quando essere distratti è una malattia?) che impediscono di rendere in una scuola considerata pietra di paragone della normalità.
Ma c'è chi ipotizza che siano solo una sana reazione a una scuola diventata "penitenziario intellettuale" e ferma al 19° secolo. Oggi viviamo in un ambiente di informazione e non ha più senso tener chiusi allievi in un'aula dove vengono centellinate nozioni ridondanti (si pensi ai corsi di informatica). La mentalità borg delle donne - che non mettono mai il mondo e se stesse in dicussione - non ne risente più di tanto, ma la sana vitalità e curiosità dei maschi viene soffocata: è come chiedere ad aquile di nuotare.
Il solo scopo dei programmi didattici sembra riscrivere storia, scienza, e tutto l'umano sapere in funzione del politicamente corretto. Logico che i maschi siano a disagio a star seduti 5 ore ad ascoltare sciocchezze (condite da eventuali rimproveri femministi), e spesso si rivolgano altrove per soddisfare la loro sete di apprendere.
Ma si sa, il dovere di autocritica è solo maschile, le donne e il Partito hanno sempre ragione e l'unica soluzione possibile è 'curare' i maschi che non si adeguano al migliore dei mondi possibili.
@Warlord: hai detto che nella tua classe le donne erano in netta minoranza, il che sembra (a mio personale parere) attenuare gli effetti della classe mista.