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Salvini e Berlusconi sottomessi al femminismo
Alberto1986:
--- Citazione da: Angelo - Febbraio 02, 2018, 00:23:38 am ---Votare quello meno femminista possibile, se proprio deve votare. LA Lega purtroppo ha fatto una sparata troppo misandrica con la Bongiorno per essere presa in considerazione. Il 5stelle pure è femminista. Idem per PD e il resto della compagnia. Restano i partiti minori. In alcuni del femminismo non mi pare ci siano tracce evidenti o "esagerate". Lo consideri un voto sprecato? Ha una sua logica. Ma darlo a chi è femminista mi pare più illogico ancora.
--- Termina citazione ---
Concordo. Anche io ero sulla linea di non disperdere il proprio voto. Ma vista la boiata fatta dalla Lega con la candidatura della nazi-femminista Bongiorno, preferisco dare il mio voto a partiti minori con la speranza di farli almeno entrare in parlamento. Non sarò complice della Lega quando approveranno ulteriori leggi anti-maschili (perchè con la Bongiorno ministro della giustizia questo succederà).
Duca:
Ma FN e CP si sono dati la zappa sui piedi presentandosi da soli, ma pensate veramente che superino lo sbarramento?
Se fossero entrati nel cd sarebbe bastato l'1% e pur con misere percentuali avrebbero condizionato, anche per ciò che ci riguarda più da vicino, la politica della coalizione come insegna del resto la storia politica del paese, che solo i più vecchi ricordano... PLI, PRI e PSDI con percentuali ridicole hanno spesso condizionato la DC che da sola non è mai riuscita ad avere la maggioranza assoluta.
La politica è compromesso, machiavellismo, ingoio di rospi... a fare i duri e puri non si va lontano.
Vicus:
C'è chi insinua che la massiccia presenza leghista nei media sia sponsorizzata dal Ministero dell'Interno (che la Lega ha avuto tante e tante volte: non male per un partito "dissidente").
Rivarol:
Facciamo finta che la Lega dica quello che pensa, anche se ci sono buoni motivi per pensare che si comporti come da più di venti anni a questa parte.
Il problema non è dire certe cose, ma farle. La maggior parte dei sistemi politici al mondo funziona in modo tale da evitare che ci siano "rivoluzioni", nel senso che un solo partito prenda il potere. Anche se ciò accadesse certi sistemi, come quello italiano, sono talmente complessi e costruiti ad arte per non fare e decidere nulla che i buoni propositi iniziali vanno sicuramente a farsi fottere.
Questo è il motivo per cui certi partiti estremisti, o che hanno piani rivoluzionari (ci metterei anche il M5S) non potranno mai aspirare a nulla, non solo perché non ci sono i numeri, i voti, ma anche perché una volta insediatisi non hanno margine di movimento.
Vicus:
--- Citazione da: Rivarol - Febbraio 04, 2018, 09:59:07 am ---Il problema non è dire certe cose, ma farle. La maggior parte dei sistemi politici al mondo funziona in modo tale da evitare che ci siano "rivoluzioni", nel senso che un solo partito prenda il potere. Anche se ciò accadesse certi sistemi, come quello italiano, sono talmente complessi e costruiti ad arte per non fare e decidere nulla che i buoni propositi iniziali vanno sicuramente a farsi fottere.
--- Termina citazione ---
Infatti. Il M5S ha legami con Washington (oltre a essere capace solo di montare gazebo). Quanto a certi piccoli partiti pretesi rivoluzionari, uno è sponsorizzanto dall'Mi6 in modo talmente palese da essere imbarazzante, l'altro ha avuto come testimonial persino Mentana, che più mainstream non si può, oltre a rapporti poco chiari con malavitosi locali.
Quale che sia l'ideologia di partenza, una volta al potere gli ideali (bloccati dallo Stato profondo) sfumano velocemente per far posto alla corruzione, unico scopo possibile da quelle poltrone.
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