Autore Topic: Salvini e Berlusconi sottomessi al femminismo  (Letto 24949 volte)

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Online Duca

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Re:Salvini e Berlusconi sottomessi al femminismo
« Risposta #75 il: Giugno 01, 2018, 14:45:46 pm »
Salvini in primis, tosto e aggressivo contro gli uomini - specie se stranieri - ma una mammoletta di fronte a qualsiasi portatrice di una vagina.
Salvini è molto furbo, sa che l'elettorato femminile ha un grosso peso e quindi lecca il culo. Ma non è certo uno dei sinistri misandrici che abbiamo sopportato dopo il colopo di stato del 2011, anzi ha sempre difeso i padri separati e la famiglia in senso tradizionale, non l'ammucchiata di froci, trans e puttane. Poi è favorevole (almeno a parole) al ripristino delle case di tolleranza cosa che i sinistronzi rifiutano a priori.

Online Jason

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Re:Salvini e Berlusconi sottomessi al femminismo
« Risposta #76 il: Giugno 01, 2018, 18:52:46 pm »
Se Salvini fosse l'ennesima mammoletta nei confronti delle donne non avrebbe mai proposto la PAS nè la riapertura delle case chiuse . Invece ha assunto una posizione "equilibrata" .
«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
Theodore Roosvelt, Presidente degli Stati Uniti d’America

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Re:Salvini e Berlusconi sottomessi al femminismo
« Risposta #77 il: Giugno 01, 2018, 19:06:03 pm »
Se Salvini fosse l'ennesima mammoletta nei confronti delle donne non avrebbe mai proposto la PAS nè la riapertura delle case chiuse . Invece ha assunto una posizione "equilibrata" .

Perfetto, allora diciamo pure che Salvini è un uomo "tostissimo" nei confronti delle donne.
L'importante è crederci.

Resta il fatto che in Italia, come altrove, non esiste un politico, che sia uno, in grado di sturare veramente le orecchie alle complessate moderne.

@@

Per inciso: a me Salvini piace quando tratta altre questioni; ma in materia di donne e femminismo è uno dei tanti.

Online Jason

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Re:Salvini e Berlusconi sottomessi al femminismo
« Risposta #78 il: Giugno 01, 2018, 19:14:31 pm »
A me non interessa quanto sia "tosto" nei confronti delle donne. A me interessa che assuma posizioni in difesa dei diritti maschili anche se ciò gli costerebbe l'elettorato femminista.

Bisogna fare le cose passo per passo, ora come ora un politico che stura le orecchie alle femmine rischierebbe il posto in due giorni massimo .
Del resto anche il femminismo è stato introdotto gradualmente ,e non parlo delle ritardate sessantottine.

Se mi vuoi dire che lui non è un politico che sovvertirà in positivo al suo governo la condizione maschile  , sono d'accordo con te .
Se mi vuoi dire che lui è l'ennesimo genuflesso nei confronti delle donne come tutti gli altri, non sono assolutamente d'accordo .

Preciso che non sono leghista.
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Offline tasendir

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Re:Salvini e Berlusconi sottomessi al femminismo
« Risposta #79 il: Giugno 01, 2018, 19:14:56 pm »
...
 Poi è favorevole (almeno a parole) al ripristino delle case di tolleranza cosa che i sinistronzi rifiutano a priori.
Questo forse è un po' al di fuori dell' argomento , ma qualcuno ha idea di quanto potrebbe valere per lo stato italiano la riapertura delle case?
Parlo di € di vile denaro non di morale o altro.
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Re:Salvini e Berlusconi sottomessi al femminismo
« Risposta #80 il: Giugno 02, 2018, 02:27:51 am »
Questo forse è un po' al di fuori dell' argomento , ma qualcuno ha idea di quanto potrebbe valere per lo stato italiano la riapertura delle case?
Parlo di € di vile denaro non di morale o altro.
Intendi se le puttane pagassero le tasse quanto incamererebbe lo Stato?
Al netto della presumibile evasione secondo me qualche miliardo.

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Re:Salvini e Berlusconi sottomessi al femminismo
« Risposta #81 il: Giugno 02, 2018, 07:27:53 am »
A me non interessa quanto sia "tosto" nei confronti delle donne. A me interessa che assuma posizioni in difesa dei diritti maschili anche se ciò gli costerebbe l'elettorato femminista.

Bisogna fare le cose passo per passo, ora come ora un politico che stura le orecchie alle femmine rischierebbe il posto in due giorni massimo .
Del resto anche il femminismo è stato introdotto gradualmente ,e non parlo delle ritardate sessantottine.

Se mi vuoi dire che lui non è un politico che sovvertirà in positivo al suo governo la condizione maschile  , sono d'accordo con te .
Se mi vuoi dire che lui è l'ennesimo genuflesso nei confronti delle donne come tutti gli altri, non sono assolutamente d'accordo .

Preciso che non sono leghista.

Al di là di quello che può fare, nel breve periodo, un singolo politico, l'elemento interessante che emerge nella società di oggi è il profondo e insanabile contrsto che inizia a manifestarsi apertamente tra due "visioni del mondo".

La prima, che si autoproclama "progressista", "aperta al nuovo", avanzata, robotizzata, lobotomizzata, eccetera, che predica femminismo, aborto, LGBT, gender e roba simile, gode del favore dei media ed è, di fatto, uno strumento della globalizzazione, che di fatto significa sfruttamento e capitalismo senza freni; questa è la visione che prevale nella società occidentale di oggi.

La seconda, che sta venendo alla ribalta in questi ultimi anni, è una visione del mondo nella quale si vogliono riportare, per così dire, "i piedi per terra", senza pretendere di avere la verità, ma dando il giusto peso a tutte le cose...anche a costo di chiamarle, le cose, con il loro nome.
Questa è la visione dei vari Trump, Putin e di quelliche la pensano come loro su aborto, commercio, religione, eccetera. Inutile aggiungere che questi capi di stato vengono indicati come "pericolosi", "imprevedibili", "nemici delle donne", "nemici del libero scambio", e avversati dai media internazionali in tutti i modi: sono cattivi, cattivissimi, assolutamente da non imitare.
Siamo appena all'inizio, gli interessi in gioco sono enormi ma secondo me la realtà è questa: è importante che comincino a manifestarsi delle alternative ;)
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Offline tasendir

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Re:Salvini e Berlusconi sottomessi al femminismo
« Risposta #82 il: Giugno 02, 2018, 11:24:41 am »
Intendi se le puttane pagassero le tasse quanto incamererebbe lo Stato?
Al netto della presumibile evasione secondo me qualche miliardo.
Più o meno pure io penso siamo nell' ordine di una finanziaria.
Quindi ammettiamo che davvero venga legalizzata la prostituzione  dunque chi esercita senza essere iscritto ad un albo professionale e/o camera commercio e/o partita iva e/o tesseramento sanitariopotrebbe essere perseguito almeno per evasione fiscale.
In pratica tutte le tipe di #metoo  :lol:
Ovviamente stiamo fantasticando, ogni tanto ci vuole.

Essendo realisti: un goveno che non danneggia i maschi, di sti tempi sarebbe un buon risultato [tristissima sta cosa]
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Re:Salvini e Berlusconi sottomessi al femminismo
« Risposta #83 il: Giugno 02, 2018, 11:26:29 am »
Al di là di quello che può fare, nel breve periodo, un singolo politico, l'elemento interessante che emerge nella società di oggi è il profondo e insanabile contrsto che inizia a manifestarsi apertamente tra due "visioni del mondo".

La prima, che si autoproclama "progressista", "aperta al nuovo", avanzata, robotizzata, lobotomizzata, eccetera, che predica femminismo, aborto, LGBT, gender e roba simile, gode del favore dei media ed è, di fatto, uno strumento della globalizzazione, che di fatto significa sfruttamento e capitalismo senza freni; questa è la visione che prevale nella società occidentale di oggi.

La seconda, che sta venendo alla ribalta in questi ultimi anni, è una visione del mondo nella quale si vogliono riportare, per così dire, "i piedi per terra", senza pretendere di avere la verità, ma dando il giusto peso a tutte le cose...anche a costo di chiamarle, le cose, con il loro nome.
Questa è la visione dei vari Trump, Putin e di quelliche la pensano come loro su aborto, commercio, religione, eccetera. Inutile aggiungere che questi capi di stato vengono indicati come "pericolosi", "imprevedibili", "nemici delle donne", "nemici del libero scambio", e avversati dai media internazionali in tutti i modi: sono cattivi, cattivissimi, assolutamente da non imitare.
Siamo appena all'inizio, gli interessi in gioco sono enormi ma secondo me la realtà è questa: è importante che comincino a manifestarsi delle alternative ;)
Che dei politici vengano chiamati nemici delle donne per questioni apparentemente non connesse col femminismo è cosa che fa riflettere!
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:Salvini e Berlusconi sottomessi al femminismo
« Risposta #84 il: Giugno 02, 2018, 12:15:45 pm »
Bisogna fare le cose passo per passo, ora come ora un politico che stura le orecchie alle femmine rischierebbe il posto in due giorni massimo .
Del resto anche il femminismo è stato introdotto gradualmente ,e non parlo delle ritardate sessantottine.

Vedi, il motivo principale per cui oggi, anno 2018 in Occidente, un politico rischierebbe (e rischia) il posto solo per aver avuto il torto di criticare le dee scese in terra, è da ricercare proprio nella mancanza di coesione degli uomini, nonché nel silenzio ultradecennale dei medesimi, che in tutto questo tempo hanno lasciato fare allegramente le c.d. complessate moderne.
Ossia, le donne son state fatte espandere proprio dai nostri simili; anzitutto dagli uomini che ci han preceduti.
Insomma, il problema di fondo non sono le donne, bensì gli uomini.
Ma è proprio da qui che si vede - anzi, si vedrebbe - la differenza tra un politico con gli attributi - quindi un uomo che si differenzia dalla massa - e uno qualunque.
Ebbene, in questo Salvini è uno qualunque.
Salvini mi piace quando parla di stranieri, immigrazione e quant'altro; ma non quando va a parare sull' argomento femmine.

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Re:Salvini e Berlusconi sottomessi al femminismo
« Risposta #85 il: Giugno 02, 2018, 12:27:00 pm »
Questo forse è un po' al di fuori dell' argomento , ma qualcuno ha idea di quanto potrebbe valere per lo stato italiano la riapertura delle case?
Parlo di € di vile denaro non di morale o altro.

Ovviamente una montagna di euro.
Tuttavia son del parere che molte continuerebbero ad esercitare in nero, proprio per non pagare le tasse.

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Re:Salvini e Berlusconi sottomessi al femminismo
« Risposta #86 il: Giugno 02, 2018, 13:55:44 pm »
Ebbene, in questo Salvini è uno qualunque.
Salvini mi piace quando parla di stranieri, immigrazione e quant'altro; ma non quando va a parare sull' argomento femmine.
Ma tu, caro Frank, ce lo vedi un politico che abbia voglia di suicidarsi politicamente? Nemmeno un comico in Occidente può permettersi ironie sulle donne. Figuriamoci un politico. Grillo ha avuto le palle per dire che i socialisti rubavano quando Craxi era onnipotente. Non venne più chiamato in televisione, ma passò per coraggioso. Se fa l'antifemminista ci rimetterebbe politicamente e non passerebbe per coraggioso, ma per uno che ha problemi con le donne. Suprema vergogna per un maschio con i tempi che corrono e qui in Occidente. Ci vorrebbe un cambiamento culturale. Ma per un cambiamento culturale di questo genere occorrono tempi lunghi. Anzi, lunghissimi.

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Re:Salvini e Berlusconi sottomessi al femminismo
« Risposta #87 il: Giugno 02, 2018, 14:10:55 pm »
Forse non così lunghi, basta dare un aiutino. Con la rete. ;)
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:Salvini e Berlusconi sottomessi al femminismo
« Risposta #88 il: Giugno 02, 2018, 15:35:27 pm »
Veramente, Bongiorno a parte, che ha di pro-femminismo Salvini? Abbiamo un governo dove non c'è manco la conta degli uomini e delle donne per spartire i ministeri...

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Re:Salvini e Berlusconi sottomessi al femminismo
« Risposta #89 il: Giugno 02, 2018, 22:43:00 pm »
Veramente, Bongiorno a parte, che ha di pro-femminismo Salvini? Abbiamo un governo dove non c'è manco la conta degli uomini e delle donne per spartire i ministeri...
Infatti, donne ce ne sono poche per fortuna, sotto la media degli ultimi governi dopo il colpo di stato del 2011.