Ormai la situazione è tale che è sufficiente mostrare la realtà o dire cose evidenti, per essere rivoluzionari: mi sembra che le prime dichiarazioni del ministro Fontana sulla famiglia e sui gay ne siano un chiaro esempio
oggi essere semplicemente tradizionali vuol dire essere rivoluzionari
Il sistema illuminista-progressista nel quale annovero anche berlusconi e al parossismo, il suo colossale apparato votato allo sfascismo puro e semplice si scopre improvvisamente "disoccupato, e disorientato" visto che ormai non c'e rimasto molto da demolire,del vecchio "regime".
Distruggere in fondo era ed e' la loro unica ragione di esistere, il loro lascito?? sconfinate macerie morali, e una nuova umanità' di cui le rancorose femministe e tutto il catalogo (gender gay lgbt ecc) sono rappresentanti perfetti.
Esauriti i "nemici" tradizionali (anche certa chiesa e capitolata) e "necessario" alimentare il sistema con nuovi nemici e visto che la arroganza e la superbia intellettuale assieme ai media mondiali non gli manca di certo, hanno di fatto deciso di attaccare per demolire (o decostruire secondo la loro antilingua) l'ordine NATURALE costituito, e le logiche di semplice, e sano buon senso che stoicamente ancora resistono da qualche parte dentro la testa di molte persone (troppe per loro).
E una guerra generale di "tutto contro tutto".
Comunque adesso che gli piaccia o no sono LORO il mainstream mondiale e molti dei loro stessi metodi gli si possono ritorcere contro.
Guerra, Guerra culturale senza quartiere a questa gente, ogni dialogo e già resa