Dialoghi > Natura maschile e natura femminile

Perché alle donne piacciono i delinquenti?

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Vicus:
Questo video mostra l'ennesima storia della brava ragazza che molla un buon partito per un tossico. Secondo voi cosa attira le donne verso simili soggetti?


//www.youtube.com/watch?v=vd-3ejDEQUk

Massimo:
E' nota la storia di un'altra "brava" ragazza di "buona" famiglia che ha voluto sposare a tutti i costi il parricida e il matricida Maso, attratta da lui. Il fenomeno non è nuovo. Nell'antica Roma molte donne aristocratiche, mogli di senatori erano attratte dai gladiatori, uomini dannati e condannati ad una vita infernale, costretti a combattere per il sollazzo della folla. Ogni giorno per loro poteva essere l'ultimo. E appunto era proprio questo che le affascinava: essendo così vicini alla morte, erano paradossalmente vicini anche alla vita, perchè la vivevano così intensamente da assaporare ogni istante di essa perchè poteva finire (tragicamente) da un momento all'altro. Lo stesso discorso vale per il delinquente: egli sfida la società, il potere costituito, mette a rischio la propria libertà, si mette in gioco. E questo attira e fa impazzire le donne, tanto da farle prendere in considerazione un rapporto sentimentale o almeno fisico perchè in tal
modo ravvisano in questa scelta di vita una prova di vitalità che il "bravo" ragazzo che non sfida, che non rischia, che non si mette in gioco invece non ha. Certo, il futuro di questi uomini è incerto. Ma la vitalità che nel frattempo dimostrano è irresistibile. Poi c'è il lato storico da non sottovalutare: chi era l'unico che osava ribellarsi al signorotto che faceva il bello e il cattivo tempo? Il brigante, il quale ne sfidava il potere, vendicava i torti, si faceva giustizia da sè. Ecco come è iniziata l'ammirazione, tutta italiana, per i delinquenti. Cominciò così. Ma su una cosa le femmine non transigono: una simile vitalità loro l'apprezzano sì, ma solo dai maschi. Si guardano bene dall'averla e dimostrarla loro stesse. Non rischiano e non vogliono rischiare. Sono troppo "vitali" per mettere a repentaglio la loro, di vita. 

Vicus:
Eppure i tossici non sfidano la società - la loro unica preoccupazione è la prossima dose - né hanno tutta questa vitalità viste le sostanze che assumono.
Inoltre le donne sono molto infastidite da qualsiasi opinione o atteggiamento anticonvenzionale. :hmm:

Massimo:

--- Citazione da: Vicus - Gennaio 29, 2018, 10:03:35 am ---Eppure i tossici non sfidano la società - la loro unica preoccupazione è la prossima dose - né hanno tutta questa vitalità viste le sostanze che assumono.
Inoltre le donne sono molto infastidite da qualsiasi opinione o atteggiamento anticonvenzionale. :hmm:

--- Termina citazione ---
In tal caso a motivarle è la vocazione alla crocerossina: comunque il coraggio di iniettarsi morte nelle vene il tossico o il futuro tossico ce l'ha. E veniamo al discorso di prima. E' sempre un tipo che rigetta la "normalità'" e questo una certa attrazione su certe donne la esercita.
Un conto poi è l'opinione o atteggiamento, un conto è la scelta di vita anticonvenzionale. Un opinione o un atteggiamente non eccita.
Una scelta di vita "maledetta" o "esagerata" o per dirla come Vasco Rossi "alla Steve Mac Queen" attira le donne e le fa sognare. Fino al
risveglio, si capisce.

Vicus:
E' molto verosimile quel che dici, una donna mi ha confermato la sindrome della crocerossina, ma come mai sono così ostili ad altri atteggiamenti anticonvenzionali come l'attivismo sociale, o il semplice mettere in discussione il sistema?

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