Angeli e maiali

[Blu]

Modelle con ali d'angelo accompagnate in passerella da uomini con indosso la maschera raffigurante il muso di un maiale. La sfilata, organizzata all'interno della settimana della moda newyorkese dalla stilista francese Myriam Chalek, ha voluto sostenere il movimento #MeToo - nato dopo il caso Weinstein a Hollywood - che attraverso i socialnetwork ha avuto una fortissima risonanza in tutto il mondo. ''I riflettori sono tutti qui - ha spiegato Chalek - vogliamo far luce su questo tema e far testimoniare persone che hanno subito maltrattamenti''. Durante lo show infatti, alcune donne hanno raccontato il loro vissuto, come Susa Yin, vittima di abusi sessuali: ''Senza condivisione si resta imprigionati. Apririsi aiuta a credere in se stessi''.

10 febbraio 2018

http://www.repubblica.it/esteri/2018/02/10/foto/new_york_fashion_weeek_metoo_uomini_maschera_maiale-188522834/1/?ref=RHRD-BS-I0-C6-P5-S3.6-T1#5

[Alberto1986]

Se quei tappetini addomesticati si sentono dei maiali colpevoli, molto probabilmente lo sono. Ed allora che vengano pure trattati e considerati per quello che sono e cioè dei porci con colpe da espiare. Di certo quelli non sono nè uomini nè soggetti che si possono annoverare tra gli appartenenti al sesso maschile. Sono nient'altro che dei poveri falliti castrati mentali femministi.

[TheDarkSider]

La criminalizzazione della sessualita' maschile e l'umiliazione pubblica del maschio sono a livelli da regime totalitario nazifemminista.
La complicita' dei maschiettini femministi e' rivoltante, questi soggetti non sono diversi dai kapo' ebrei che collaboravano con le SS.

La penosa scena e' degna di un porno femdom di serie B, e in una societa' sana li' dovrebbe rimanere: confinata nel recento ben delimitato del materiale osceno e indecente.
 

[Sardus_Pater]

La criminalizzazione della sessualita' maschile e l'umiliazione pubblica del maschio sono a livelli da regime totalitario nazifemminista.
La complicita' dei maschiettini femministi e' rivoltante, questi soggetti non sono diversi dai kapo' ebrei che collaboravano con le SS.

La penosa scena e' degna di un porno femdom di serie B, e in una societa' sana li' dovrebbe rimanere: confinata nel recento ben delimitato del materiale osceno e indecente.
 

Standing ovation !