Lo vedremo dal fatto che sarà rimpiazzato o meno da altri.
Blondet dice che gli italiani non si ribellano, e saranno lieti di ricorrere in massa all'eutanasia gentilmente organzizata dal potere.
In passato ho avuto modo di conoscere molti albanesi e romeni, nel periodo in cui i loro paesi erano nella merda più totale, (non che oggi siano gli USA degli anni cinquanta, ma di certo se la passano meglio di allora) ma nonostante provenissero da una ex dittatura comunista e da situazioni di estrema povertà, non ne ricordo nemmeno uno che abbia mai usato il linguaggio disfattista e sprezzante tipico dell' italiano medio.
Quello che mi ha sempre colpito di quei popoli - in particolar modo quello albanese - è l'orgoglio e il senso di appartenenza alla propria terra.
Per dire: è impossibile sentirne uno parlar male del proprio paese in pubblico e in presenza di italiani, mentre quest' ultimi son sempre in prima fila quando c'è da autoflagellarsi in presenza di stranieri, i quali, poi, si sentono autorizzati a farci la morale (anche sul web).
In sostanza gli italiani sono il cavallo di troia degli stranieri.*
Poi vabbe', i suddetti immigrati dell'est mi han fatto girare i coglioni spesso e volentieri per altri motivi, ma questa è un' altra storia.
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* Per dire: è quasi impossibile ascoltare un italiano che parla delle magagne degli altri paesi, convinti come sono di essere il peggior popolo e il peggior Paese del mondo.