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La realtà dei paesi dell'Europa dell'est
Malpais:
A mio parere Fusaro parla della realtà italiana semplicemente perchè vive in Italia, ma non ritiene che la prassi italiana di gestione dell'emergenza sia sostanzialmente diversa rispetto agli altri Paesi (e se anche lo credesse, l'accusa non sarebbe al proprio Paese, ma all'autorità politica che su di esso comanda). In realtà, Fusaro è stato tra i primi a scagliarsi contro il governo e la polizia francesi, e in favore dei gilet gialli; ha detto di tutto e di più contro le democrazie occidentali, mentre loda abitualmente il nostro Paese, per la sua cultura e le sue tradizioni. Ricordo, ad esempio, la polemica contro l'apertura di Starbucks a Milano e, d'altra parte, l'elogio del tradizionale caffè italiano; e così numerose difese delle tipicità italiane (luoghi turistici, aziende, cucina, arte...). Tra l'altro il nostro filosofo ha dichiarato guerra agli anglicismi e difende a spada tratta l'utilizzo della lingua italiana, cosa non proprio da esterofilo. Talvolta può apparire grottesco, ma è indubbio che abbandonare la propria lingua in favore dell'inglese significa rinunciare alla propria identità in favore del progetto cosmopolita; peraltro, rispolverando spesso termini italiani arcaici, Fusaro porta gli italiani che lo ascoltano a pensare all'antichità della propria lingua, delle proprie radici, del proprio passato. In definitiva, a me Fusaro sembra, nel suo campo, un patriota dei nostri tempi, sebbene non raramente dissenta dal suo pensiero.
Frank:
Malpais
--- Citazione ---A mio parere Fusaro parla della realtà italiana semplicemente perchè vive in Italia
--- Termina citazione ---
Il problema degli intellettuali italiani (e non solo) come Fusaro è quello di non parlare mai della realtà di altri Paesi.
Il che significa che i suddetti, in buona compagnia dei media, contribuiscono ad alimentare fortissimamente la mentalità anti-italiana fortemente radicata nell' italiano medio.
Anch'io vivo in Italia, ma nonostante ciò mi interesso della realtà degli altri Paesi da quando ero ragazzo.
E se lo faccio io che sono un signor nessuno, che nella vita si occupa di tutt' altro, perché non lo fa un laureato con 110 e lode, nonché docente presso l'Istituto alti studi strategici e politici di Milano ?
https://it.wikipedia.org/wiki/Diego_Fusaro
--- Citazione ---Studi e insegnamento
Diplomato al Liceo classico statale Vittorio Alfieri di Torino (100/100 con menzione), Fusaro ha conseguito la laurea in Filosofia della storia (110 e lode) e successivamente la laurea magistrale con una tesi in Storia della filosofia moderna su Karl Marx presso l'Università degli Studi di Torino.[1][2] Dopo aver conseguito un dottorato di ricerca presso l'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano in Filosofia della storia, è stato ricercatore a tempo determinato di tipo A in Storia della filosofia presso la stessa università dal 2011 al 2016.[3] Nel febbraio del 2016, ha tenuto un seminario sulla figura di Antonio Gramsci presso l'Università di Harvard[4]. È attualmente docente presso l'Istituto alti studi strategici e politici di Milano.
--- Termina citazione ---
--- Citazione ---; ha detto di tutto e di più contro le democrazie occidentali
--- Termina citazione ---
Altra contraddizione di Fusaro: critica le democrazie occidentali ma si guarda bene dal fare altrettanto nei confronti delle pseudo "democrazie" orientali.
Ad esempio: nei mesi scorsi, durante la pandemia, Fusaro ha fatto riferimento più volte al rischio che nel nostro Paese vi fosse una deriva autoritaria, in sostanza si arrivasse a uno stato di polizia, quindi a una dittatura (per non parlare di tutte le sue scemenze sul covid-19 "fabbricato" in laboratorio, ecc...), poi il tipo che ti fa ?
Loda Orban e Xi Jinping che con la democrazia c'entrano come i cavoli a merenda.
https://www.lastampa.it/esteri/2020/03/30/news/in-ungheria-il-parlamento-da-i-pieni-poteri-a-orban-per-combattere-il-coronavirus-per-l-opposizione-e-dittatura-1.38657562
https://it.wikipedia.org/wiki/Xi_Jinping
Ridicolo.
Vicus:
--- Citazione da: Malpais - Luglio 14, 2020, 14:20:56 pm ---A mio parere Fusaro parla della realtà italiana semplicemente perchè vive in Italia, ma non ritiene che la prassi italiana di gestione dell'emergenza sia sostanzialmente diversa rispetto agli altri Paesi (e se anche lo credesse, l'accusa non sarebbe al proprio Paese, ma all'autorità politica che su di esso comanda). In realtà, Fusaro è stato tra i primi a scagliarsi contro il governo e la polizia francesi, e in favore dei gilet gialli; ha detto di tutto e di più contro le democrazie occidentali, mentre loda abitualmente il nostro Paese, per la sua cultura e le sue tradizioni. Ricordo, ad esempio, la polemica contro l'apertura di Starbucks a Milano e, d'altra parte, l'elogio del tradizionale caffè italiano; e così numerose difese delle tipicità italiane (luoghi turistici, aziende, cucina, arte...). Tra l'altro il nostro filosofo ha dichiarato guerra agli anglicismi e difende a spada tratta l'utilizzo della lingua italiana, cosa non proprio da esterofilo. Talvolta può apparire grottesco, ma è indubbio che abbandonare la propria lingua in favore dell'inglese significa rinunciare alla propria identità in favore del progetto cosmopolita; peraltro, rispolverando spesso termini italiani arcaici, Fusaro porta gli italiani che lo ascoltano a pensare all'antichità della propria lingua, delle proprie radici, del proprio passato. In definitiva, a me Fusaro sembra, nel suo campo, un patriota dei nostri tempi, sebbene non raramente dissenta dal suo pensiero.
--- Termina citazione ---
C'è poco da aggiungere, se non che sarebbe fuori contesto fare paragoni con la Nigeria.
--- Citazione ---Altra contraddizione di Fusaro: critica le democrazie occidentali ma si guarda bene dal fare altrettanto nei confronti delle pseudo "democrazie" orientali.
--- Termina citazione ---
Qui però hai centrato un problema, la Cina è una dittatura che si è apparentemente occidentalizzata, nella misura in cui l'Occidente somiglia sempre più a un regime maoista.
Frank:
https://www.balcanicaucaso.org/aree/Slovenia/Slovenia-legge-sui-media-se-ne-discutera-fino-a-fine-agosto-203612
--- Citazione ---Slovenia: legge sui media, se ne discuterà fino a fine agosto
Il portale di RTVSLO
Il governo sloveno ha proposto una riforma dei media che prevede un calo drastico delle risorse per il settore radiotelevisivo pubblico. Al seguito delle proteste, anche internazionali, il dibattito sulla proposta è stato prorogato sino a fine agosto
15/07/2020 - Redazione
Ad inizio luglio si è acceso il dibattito in Slovenia su tre proposte di legge volte a riformare il settore dei media. Queste ultime – messe a punto dal ministero della Cultura e i cui contenuti sono emersi in questi giorni - riguardano la radiotelevisione pubblica, l'agenzia di stampa slovena STA e infine i media in generale.
Tra le modifiche previste vi sarebbero anche tagli alla Radiotelevisione di Slovenia, con l'8% del canone che andrebbe a finanziare il settore dei media privati. RTV Slovenia perderebbe inoltre la rete di trasmettitori, trasferita ad una società economica di proprietà statale.
Inizialmente il tempo previsto per il dibattito pubblico era stato limitato a pochi giorni ma è stato poi prorogato – come richiesto sia a livello locale che internazionale - fino alla fine di agosto.
Sulla questione è intervenuto immediatamente il direttore generale di RTV Slovenia, Igor Kadunc, affermando che la perdita di fondi annunciata rischia di portare alla fine di RTV Slovenia. Dei tagli rischiano di farne le spese in particolare i programmi regionali e delle minoranze. In questo caso, ha sottolineato Kadunc, è evidente che si tratta di una decisione politica.
La lettera del consorzio MFRR
Anche il consorzio Media Freedom Rapid Response, di cui OBCT fa parte, ha inviato alle autorità slovene un appello: si chiede che il processo di consultazione sia approfondito ed attento a coinvolgere tutte le voci, visto che il pacchetto di emendamenti rischia di indebolire l'emittente pubblica e l'informazione in Slovenia
In questi giorni hanno fatto sentire la loro voce anche la Federazione europea dei giornalisti (EFJ), l'Unione europea delle radiotelevisioni pubbliche EBU e SEEMO , organizzazione che tutela la libertà di stampa nel sud-est Europa. Le tre organizzazioni si sono dette preoccupate sia dai contenuti delle riforme previste che dai pochi giorni inizialmente garantiti al dibattito pubblico.
“Senza emendamenti alle proposte di legge RTVSLO vede profondamente a rischio la propria indipendenza”, ha dichiarato la direttrice di EFJ Renate Schroeder.
Tra chi ha scritto al governo sloveno chiedendo la proroga dei termini per il dibattito pubblico vi è stata anche la EBU il cui direttore, Noel Curran, ha sottolineato – soffermandosi in particolare sui tagli previsti - che RTVSLO è un'istituzione democratica fondamentale alla quale vanno garantiti fondi adeguati, stabili e prevedibili per permetterle di adempiere il suo importante ruolo nella società.
"In questi tempi difficili abbiamo bisogno più che mai di un servizio di radiodiffusione pubblica ben finanziato, indipendente e forte in Slovenia. Abbiamo bisogno di una discussione pubblica secondo gli standard internazionali, aperta a tutti coloro che sono interessati al cambiamento e che dovrebbero dire la loro nel processo”, ha specificato poi Oliver Vujović, segretario generale di SEEMO.
L'Unione slovena dei giornalisti ha denunciato che la riforma mette a rischio nel medio-termine 650 posti di lavoro e che essa “è realizzata contro la pluralità e la natura democratica del panorama dei media in Slovenia”.
Critiche fatte proprie anche da varie confederazioni sindacali tra cui la KSJS il cui segretario, Branimir Štrukelj, ha invitato a chiamare le cose per il loro nome: “Questo è un tentativo di introdurre il controllo su due media fondamentali nel paese: RTVSLO e l'agenzia stampa STA che dovrebbero invece promuovere una pluralità di punti di vista ed interessi”.
--- Termina citazione ---
fritz:
Frank, ti volevo chiedere un parere su questi tre posti: Germania Est, R. Ceca e Ungheria.
Secondo te com'e' vivere li' per un paio di mesi? In R. Ceca e Ungheria come sono messi con l'inglese?
Edit
E a nazifemminismo come son messi?
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