Guarda Red in Italia si ha così tanta paura di protestare oggigiorno che hanno devastato un città( Genova) ed è stato fatto eroe un drogato con un estintore in mano come arma contro le forze dell'ordine.
In Val Di Susa si ha talmente paura di protestare che ogni 2-3 settimane la polizia deve usare gli idranti contro i giovani che gli bersagliano con sassi e fuochi d'artificio.
Parli poi di vittoria del femminismo...sono d'accordo...peccato che è proprio negli anni che stai magnificando che il femminismo è esploso,non a caso i peggiori ometti,zerbini e femministi che abbiamo in italia sono proprio sessantottini.
Si ok, ma non ci confondiamo, chi protestava a Genova erano organizzazioni internazionali, profemministe, etc, organizzate, appunto. (tipo le femen. Spero nn si dica che è un moto spontaneo, quello
)
In Val di Susa la cosa è un pò più complessa, ma chi protesta lì probabilmente sono gli stessi, (cioè gruppi "antagonisti". ma chi sono? da dove vengono? che vogliono?) tranne una minoranza locale.
Altra cosa sarebbe protestare per il lavoro, per relazioni di coppia normali (succede, ma solo in silenzio, vedasi "le sentinelle in piedi"), ed altre cose simili decisamente importanti.
La conosco bene la questione secondo cui ognuno tesse le lodi dei propri tempi, in cui era giovane. Ma, ripeto, se si parla di muoversi per far cambiare le cose in meglio, da noi l'impressione è che i giovani abbiano una paura folle. Chi si muove lo fa solo perchè evidentemente è guidato da qualcuno, non perchè ci siano moti spontanei, come accadeva un tempo.
L'ultimo esempio di moto spontaneo, a mia memoria, è stato "la pantera", ma hanno beccato tutti i capi e gli hanno fatto passare dei guai, e loro si sono dileguati. a quel punto anche lì i gruppi organizzati (centri sociali) presero il soppravvento, e tutto finì.
Strana 'sta cosa dei centri sociali, gli unici autorizzati a far casino. Per cosa, poi!? ..Per niente.
Ripeto, ci sono in ijnternet, specie su youtube, diversi doc sugli anni '70, io li ho trovati interessantissimi per vedere la grande differenza tra quella generazione e quella attuale.
Poi si potrebbe discutere su quale sia meglio, ma è altro discorso. Io però, obiettivamente, trovo che sia stata meglio quella; si sono divertiti di più, hanno fatto più cose, etcetera.
Preciso che on appartengo nè a quella nè alla generazione attuale, io mi ritengo degli anni 80-90 nel senso che sono gli anni che mi hanno visto "giovane".