Autore Topic: Elezioni, partiti, partitini e candidati  (Letto 2255 volte)

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Offline COSMOS1

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Elezioni, partiti, partitini e candidati
« il: Febbraio 12, 2018, 18:29:19 pm »
Tra poco si torna a votare e chi ha a cuore la questione maschile si trova imbarazzato, davvero.
Un nuovo partitino (!) Il Popolo della Famiglia, se perseguisse davvero quello che un partito a favore della famiglia dovrebbe perseguire, sarebbe forse una alternativa da prendere in considerazione. Ma ...
Qual'è il punto centrale del mondo contemporaneo e della QM?
Non credo che sia il reddito di maternità e neppure il quoziente famigliare.
Suppongo che la condizione attuale dei matrimoni sia una questione molto più radicale.
5 milioni di padri separati, quindi di famiglie disgregate.
Il 75% delle separazioni è chiesto dalle mogli=3.750.000
Una percentuale insieme (10-15%?)
Solo il 10% è chiesto dagli uomini unilateralmente

Il divorzio senza colpa, a richiesta, è chiaramente un punto centrale della crisi attuale. Le leggi a favore delle donne ne favoriscono il gradimento.

Negli USA si parla di Covenant Marriage, cioè l'introduzione nella legislazione di alcuni stati di concordare una restrizione delle cause di divorzio. Non più un divorzio su richiesta, ma alcune restrizioni.

Per la cultura europea probabilmente si potrebbe parlare semplicemente della libertà di religione: gli stati dovrebbero riconoscere le regole del matrimonio religioso. Semplice.
Un musulmano può sposarsi 4 volte e divorziare come previsto dal corano (che ne so io?). Un ebreo si sposa una donna per volta ma le può dare il libello di ripudio a sua discrezione (che ne so io?)
Un cattolico si sposa una sola volta, il matrimonio valido è indissolubile.

Ma a me sembra che questo sia un argomento ignorato a destra, a sinistra, al centro.
Dio cè
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Offline Vicus

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Re:Elezioni, partiti, partitini e candidati
« Risposta #1 il: Febbraio 12, 2018, 21:53:42 pm »
Ma a me sembra che questo sia un argomento ignorato a destra, a sinistra, al centro.
Purtroppo anche qui :D
Dare maggiore autonomia ai cittadini nell'inquadramento giuridico del matrimonio sarebbe un modo semplice e veloce per risolvere buona parte della QM e creare una società più vivibile per tutti.
Il divorzio facile e senza responsabilità è come un virus che scardina l'intera società e ha un impatto sulla qualità della vita di tutti (non solo di chi è sposato). Se si sostituisse con forme di mediazione (familiare o altro) le donne dirigerebbero le loro energie per salvare il matrimonio invece che distruggerlo. E i figli sarebbero meno inclini a divorziare e più capaci di dare un contributo positivo alla società.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline joani

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Re:Elezioni, partiti, partitini e candidati
« Risposta #2 il: Febbraio 13, 2018, 13:06:07 pm »
purtroppo lo sfacelo dei matrimoni e sintomatico dello sfaldamento generale che nella societa progressista hanno i rapporti in generale tra individui, l'individualismo esasperato l'edonismo l'anarchia morale, la metastasi culturale del concetto del diritto inteso come rivendicazione sempre e comunque per strappare vantaggi alla societa (leggi facile - comodo) mentre per convesso il senso del dovere e della gratuita e sconparso (leggi fatica - sacrificio - coerenza)
Se siamo arrivati a chiedere l'assegno alle casalinghe e indice che lo spirito genitoriale di gratuita e sacrificio per la famiglia, per i figli come dovrebbe essere normale e sfumato, assime all'intero modello di famiglia di un tempo.
Questa e "l'era" dei 68ini sfascisti e regressisti cosa aspettarsi di diverso da quanto urlavano nelle piazze
la tendenza della (loro) societa non puo non andare alla deriva del immoralita anarcoide, e visto che una persona
cosi come una societa se abbandonata a se stessa cavalca sempre il proprio lato oscuro e inevitabile che in ogni ambito, cosi come in questo, presto o tardi si tocchera il fondo (sempre che ci sia)
Se mi rifaccio alla pura coerenza progressista il matrimonio degenerera' a un contratto, una fattispecie di certi contratti societari (ho letto qualcosa in questo forum) dove si mettera nero su bianco tutto dove ogni cosa dovra' essere mediata e contrattata, inutile dire che defenestrati i sentimenti siamo al de profundis, del matrimonio inteso come tale. il cui epitaffio sara morto per fame di sentimenti
La legislazione e il prodotto della volonta della maggioranza culturale e politica di un paese,
la vedo dura perche in questa tornata elettorale colgo in prospettiva i prodromi della nascita di un nuovo blocco sociale al centro: forza italia + pd con il lascivo pensiero progressista che fa da collante
quindi per me la via di uscita e' in questa questione come in quella dell'aborto e piu' in generale dei temi etici e un movimento anche politico che punti in primis a chiedere il diritto all'obiezione morale totale in tutti i casi in cui i propri principi morali vengano calpestati dalle leggi ordinarie (lgbd, gender, eutanasia, aborto, scuola ecc ecc) e in prospettiva puntare a una scissione netta e totale dal punto di vista giuridico in materia di etica, come i mussulmani possono tenersi a londra la sharia con la benedizione dei progressisti, anche questo movimewnto puo e dovrebbe rivendicare un suo proprio e specifico ordinamento legislativo  rivendicando il diritto di viverlo coerentemente anche in contrasto con le leggi nazionali
sicuramente in un contesto simile il matrimonio riacquisterebbe il suo significato ultimo, insieme a molte altre cose 

Offline Vicus

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Re:Elezioni, partiti, partitini e candidati
« Risposta #3 il: Febbraio 13, 2018, 13:33:12 pm »
quindi per me la via di uscita e' in questa questione come in quella dell'aborto e piu' in generale dei temi etici e un movimento anche politico che punti in primis a chiedere il diritto all'obiezione morale totale in tutti i casi in cui i propri principi morali vengano calpestati dalle leggi ordinarie (lgbd, gender, eutanasia, aborto, scuola ecc ecc) e in prospettiva puntare a una scissione netta e totale dal punto di vista giuridico in materia di etica, come i mussulmani possono tenersi a londra la sharia con la benedizione dei progressisti, anche questo movimewnto puo e dovrebbe rivendicare un suo proprio e specifico ordinamento legislativo  rivendicando il diritto di viverlo coerentemente anche in contrasto con le leggi nazionali
sicuramente in un contesto simile il matrimonio riacquisterebbe il suo significato ultimo, insieme a molte altre cose
E' all'incirca così, hanno voluto la società multietnica e la libertà su tutto, che la gente sia libera anche di regolare i rapporti familiari come gli pare, o almeno in base a determinati valori. Così com'è è il '68 imposto a tutti, con i risultati che vediamo anche tra i cattolici perché le buone intenzioni non bastano a tener unita una famiglia col vitalizio derivante da una separazione facile.

Citazione
Se mi rifaccio alla pura coerenza progressista il matrimonio degenerera' a un contratto, una fattispecie di certi contratti societari (ho letto qualcosa in questo forum) dove si mettera nero su bianco tutto dove ogni cosa dovra' essere mediata e contrattata, inutile dire che defenestrati i sentimenti siamo al de profundis, del matrimonio inteso come tale. il cui epitaffio sara morto per fame di sentimenti
Il matrimonio è da sempre un contratto (negozio giuridico), senza un quadro legale non tiene, checché ne dicano gli "utopisti dell'amore."
Anzi, i sentimenti derivano proprio dall'impegno (appunto "contratto") di costruire qualcosa che trascende l'individuo, il resto non è amore sono capricci.
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Re:Elezioni, partiti, partitini e candidati
« Risposta #4 il: Febbraio 13, 2018, 16:48:17 pm »
ma alla fine in una prospettiva storico-culturale e QMista, come si colloca il divorzio no fault (senza colpa, per semplice recesso: ho cambiato idea, non mi vai più) ?

la disparità ormonale causa un eccesso di domanda maschile e una scarsità di offerta femminile

a questo disequilibrio l'umanità ha risposto con la concorrenza maschile per accaparrarsi le scarse risorse femminili (e la concorrenza per le poche donne davvero appetibili può essere catastrofica: vedi Elena e la guerra di Troia)

ovviamente questa concorrenza storica è assai gradita alle donne, le quali possono vendere bene quello (poco o tanto) che hanno

l'umanità come è riuscita a superare questo stadio barbarico? come si è avviata sulla via della civiltà?

In "Il Disagio della Civiltà" Freud spiega bene questo passaggio: l'assenza di regole apre al singolo la strada per la felicità, ma la rende molto insicura, instabile. Puoi conquistare la più figa del mondo, ma la concorrenza costante ti obbliga ad una vigilanza costante e tutto sommato ti consente di godere poco della tua conquista. Nel giro di breve tempo un altro più forte prenderà il tuo posto passando sotto l'arco di trionfo (alla donna interessa poco chi ci passa sotto [apre le gambe a chiunque], le importa che sia il vincitore, il più forte del momento).
L'umanità (maschile) ha scelto di rinunciare ad un po' di felicità in cambio della sicurezza: il matrimonio è un legame sacro che lo mette al riparo dalla concorrenza.
Le donne hanno accettato a malincuore questo accordo tra maschi e l'hanno chiamato, spregiativamente: "patriarcato". Cioè: quello schifoso sistema che i maschi hanno inventato per evitare lo stato di guerra continua, la barbarie, la distruzione delle famiglie, l'uccisione dei bambini nemici e delle donne non più appetibili.
Il divorzio rappresenta la vittoria delle donne (che vedono aumentare il loro valore di scambio) e degli uomini alfa. Cioè in apparenza di tutti, perchè ogni donna si illude di essere figa e ogni uomo di essere alfa.
In realtà è la sconfitta di tutti, perchè nessuno è alfa per sempre e nessuna è gnocca per sempre. L'instabilità dei nuclei famigliari, la contaminazione dei "talami", la confusione educativa hanno portato al tracollo della civiltà che per prima ha messo in discussione la sacralità del matrimonio.

Non è un argomento di poco conto.

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Re:Elezioni, partiti, partitini e candidati
« Risposta #5 il: Febbraio 26, 2018, 23:45:50 pm »
Il divorzio facile senza colpa (che purtroppo anche in ambito QMista è considerato una soluzione, non si sa bene a cosa) agisce come solvente dei legami sociali e porta alla barbarie. Chiunque l'abbia avallato non poteva non saperlo, tanto è evidente la cosa: il recesso senza responsabilità è l'estensione del Codice del Consumo ai rapporti umani. Ma (altra cosa incomprensibile) il vincolo finanziario resta indissolubile.
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Re:Elezioni, partiti, partitini e candidati
« Risposta #6 il: Febbraio 28, 2018, 14:07:50 pm »
Il divorzio facile senza colpa (che purtroppo anche in ambito QMista è considerato una soluzione, non si sa bene a cosa)

il no fault divorce tra noi ha sempre ricevuto piu' critiche che apprezzamenti
credo che il ragionamento di alcuni sia: se proprio ci deve essere un diritto alla separazione senza ragioni, che almeno sia un diritto simmetrico.

Ma (altra cosa incomprensibile) il vincolo finanziario resta indissolubile.

appunto
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Re:Elezioni, partiti, partitini e candidati
« Risposta #7 il: Febbraio 28, 2018, 14:25:05 pm »
Ci sarebbero le basi per un ampio consenso in vista di un'azione congiunta, eppure come dice Stasi la partecipazione è poca.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:Elezioni, partiti, partitini e candidati
« Risposta #8 il: Febbraio 28, 2018, 16:00:41 pm »
la disparità ormonale causa un eccesso di domanda maschile e una scarsità di offerta femminile
a questo disequilibrio l'umanità ha risposto con
...le puttane. ;)