Autore Topic: L'apatia del nostro tempo  (Letto 4054 volte)

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Offline Rivarol

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L'apatia del nostro tempo
« il: Febbraio 26, 2018, 13:06:45 pm »
Riflettevo ultimamente su questo fatto, e cioè che, oggi, una buona parte dell'apatia, del menefreghismo e dell'egoismo della nostra società è da imputare all'estrema facilità degli spostamenti.

I problemi e i temi di oggi sono gravissimi (la QM è uno di questi), eppure la percentuale di chi si ribella davvero (o sarebbe disposta a farlo) è bassissima. Per dire, un paese con oltre il 40% di disoccupazione giovanile sarebbe esploso almeno fino alla metà del XX secolo. Oggi invece la situazione sembra essere... non ti stanno bene le cose? Prendi il primo aereo e vattene dove vuoi. Questo vale sia per un semplice fine settimana che per un trasferimento in pianta stabile.

Questo meccanismo vale per il lavoro, lo svago, le relazioni sentimentali (sia per gli uomini e, in misura minore, per le donne). I voli ormai non costano niente, la gente vive perennemente sui social e le app di dating.

In questo clima come ci si può aspettare una ribellione? ma anche solo un interessarsi a questi problemi sarebbe tanto.
Sinceramente credo che una buona parte dell'emigrazione (temporanea o di lunga durata) sia volutamente incentivata anche per evitare tensioni sociali.


Offline Sardus_Pater

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Re:L'apatia del nostro tempo
« Risposta #1 il: Febbraio 26, 2018, 13:55:01 pm »
Hai visto giusto.
Il femminismo è l'oppio delle donne.

Offline Vicus

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Re:L'apatia del nostro tempo
« Risposta #2 il: Febbraio 26, 2018, 13:55:57 pm »
Più che alla facilità degli spostamenti alla distruzione delle radici e del tessuto sociale: in un contesto in cui persino al lavoro la direzione controlla i sottoposti riuscendo a metterli uno contro l'altro, in cui i rapporti di vicinato sono improntati a ruberia e litigio, quale rivolta è concepibile?
Il potere teme soprattutto che la gente si associ, che faccia qualcosa insieme. Questa sfiducia e apatia sono indotte dall'ingegneria sociale, con tecniche che toccano i media (specialmente il cinema) come l'organizzazione del lavoro, il controllo del territorio (istituzionale o malavitoso), della scena politica (può essere eletto solo chi segue la corrente) e mille altri ambiti.
Questa è una delle ragioni per cui penso che certe strategie basate sul farsi i fatti propri fregandosene del mondo sono destinate soltanto a ridurre ulteriormente la nostra libertà.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Rivarol

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Re:L'apatia del nostro tempo
« Risposta #3 il: Febbraio 26, 2018, 14:08:57 pm »
Questa è una delle ragioni per cui penso che certe strategie basate sul farsi i fatti propri fregandosene del mondo sono destinate soltanto a ridurre ulteriormente la nostra libertà.

Senza dubbio.
Mi colpiva appunto il fatto che, ormai, la gente (soprattutto gli uomini, quelli che per eccellenza dovrebbero e potrebbero ribellarsi) imposta la propria vita sui piaceri momentanei, sul godimento assoluto. In questo senso la facilità degli spostamenti da un paese all'altro facilità questo modo di vivere.

Offline Sardus_Pater

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Re:L'apatia del nostro tempo
« Risposta #4 il: Febbraio 26, 2018, 14:18:59 pm »
MGTOW :rolleyes: ?
Il femminismo è l'oppio delle donne.

Offline ReYkY

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Re:L'apatia del nostro tempo
« Risposta #5 il: Febbraio 26, 2018, 14:37:39 pm »
Riflettevo ultimamente su questo fatto, e cioè che, oggi, una buona parte dell'apatia, del menefreghismo e dell'egoismo della nostra società è da imputare all'estrema facilità degli spostamenti.

I problemi e i temi di oggi sono gravissimi (la QM è uno di questi), eppure la percentuale di chi si ribella davvero (o sarebbe disposta a farlo) è bassissima. Per dire, un paese con oltre il 40% di disoccupazione giovanile sarebbe esploso almeno fino alla metà del XX secolo. Oggi invece la situazione sembra essere... non ti stanno bene le cose? Prendi il primo aereo e vattene dove vuoi. Questo vale sia per un semplice fine settimana che per un trasferimento in pianta stabile.

Questo meccanismo vale per il lavoro, lo svago, le relazioni sentimentali (sia per gli uomini e, in misura minore, per le donne). I voli ormai non costano niente, la gente vive perennemente sui social e le app di dating.

In questo clima come ci si può aspettare una ribellione? ma anche solo un interessarsi a questi problemi sarebbe tanto.
Sinceramente credo che una buona parte dell'emigrazione (temporanea o di lunga durata) sia volutamente incentivata anche per evitare tensioni sociali.

In ItaGlia la disoccupazione è del 10/11%. A questa cifra van tolti gli sbandati, le femminucce che preferiscono farsi mantenere dalla famiglia prima e dal marito poi, i figli/e di papà che "non si abbassano a fare certi mestieri.." ecc. ecc. ecc.

Sai perché non ci sono rivolte? Perché l'Italia sta bene. I dati parlano chiaro e penso che rispecchino la realtà, almeno quella che vedo io ogni giorno.

Offline Rivarol

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Re:L'apatia del nostro tempo
« Risposta #6 il: Febbraio 26, 2018, 14:42:03 pm »
In ItaGlia la disoccupazione è del 10/11%. A questa cifra van tolti gli sbandati, le femminucce che preferiscono farsi mantenere dalla famiglia prima e dal marito poi, i figli/e di papà che "non si abbassano a fare certi mestieri.." ecc. ecc. ecc.

Sai perché non ci sono rivolte? Perché l'Italia sta bene. I dati parlano chiaro e penso che rispecchino la realtà, almeno quella che vedo io ogni giorno.

Non so dove vivi tu, ma io questa Italia del benessere non la vedo sinceramente. Forse perché appartengo ad un'altra generazione.

Offline Vicus

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Re:L'apatia del nostro tempo
« Risposta #7 il: Febbraio 26, 2018, 14:45:54 pm »
Senza dubbio.
Mi colpiva appunto il fatto che, ormai, la gente (soprattutto gli uomini, quelli che per eccellenza dovrebbero e potrebbero ribellarsi) imposta la propria vita sui piaceri momentanei, sul godimento assoluto. In questo senso la facilità degli spostamenti da un paese all'altro facilità questo modo di vivere.
E' così che ci vogliono: innocui consumatori.
MGTOW :rolleyes: ?
Chiunque non faccia nulla (potendo farlo) o addirittura suggerisca di non far nulla, magari gettando fango sull'attivismo maschile bollato come futile. Detto questo, sono iscritto al blog MGTOW Italia e ne condivido al 100% le opinioni.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline ReYkY

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Re:L'apatia del nostro tempo
« Risposta #8 il: Febbraio 26, 2018, 15:27:40 pm »
Non so dove vivi tu, ma io questa Italia del benessere non la vedo sinceramente. Forse perché appartengo ad un'altra generazione.

Vivo nel paese dove c'è l'Istat che rilascia i dati.... :)

Comunque il post voleva essere para-sarcastico. In un certo senso ti do ragione, dovremmo ribellarci (a dir poco), ma l'italiano è quel popolo che fin quando ha il piatto di pasta sulla tavola non lo schiodi...

I miei coetanei, di cui solo un paio laureati (la maggioranza con la 3a media), lavorano tutti. E sono persone che di politica o dei discorsi che facciamo noi se ne fregano altamente... sapete quante volte ho accennato determinati discorsi che morivano dopo la prima frase? :doh:

Mi viene in mente un mio conoscente che era fidanzato con la sorella di un senatore del M5S, mi raccontava spesso che a tavola con loro faceva scena muta, perché di politica non capiva un "H"... :lol:

Alle persone che conosco io non interessa nulla della politica, della QM, delle questioni sociali, di come va l'Italia ed il mondo, pensano solo a svegliarsi presto per andare a lavoro e guadagnare quei 4 spicci (che spenderanno appresso alle loro ragazze). :lol:

Viviamo in una società di ignavi e piccolo borghesi dove non succederà nulla fintanto che il 50%+1 della popolazione starà bene, anzi queste stesse persone se vedono che ti esponi e lotti ti danno pure contro...


Un po' quello che succede per la QM no? Noi lottiamo anche per gli altri uomini che al tempo stesso ci ignorano/disprezzano/denigrano.




Offline COSMOS1

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Re:L'apatia del nostro tempo
« Risposta #9 il: Febbraio 26, 2018, 19:36:03 pm »
ho l'impressione che abbia ragione Vicus: il problema e`la coesione sociale

gli individui singoli e isolati non hanno le risorse, anzitutto morali, per ribellarsi

chi di noi ha partecipato alla "rivolta" giovanile 68-78 si ricorda che avevamo la sensazione di essere un corpo unico, non ci ribellavamo a titolo personale, ma in nome della societa'del gruppo, della classe, del popolo ...

ho sentito qualche giorno fa un episodio della Pianiga rurale del 1800: una famiglia di mezzadri viene sfrattata, tutti i contadini dei dintorni si organizzano per impedire l'esecuzione. I carabinieir intervengono in forze piu' volte ma trovano sempre una folla, fino a 2,000 persone, a fare da muro. Riescono nell'intento solo dopo numerosi arresti e prendendo la gente per sfinimento. Perche' tanta capacita' di resistenza? Perche' la gente si conosceva, le relazioni sociali erano forti, si parlava e guardava negli occhi, non solo su web
Dio cè
MA NON SEI TU
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Offline Vicus

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Re:L'apatia del nostro tempo
« Risposta #10 il: Febbraio 26, 2018, 23:09:27 pm »
Da soli non possiamo far nulla, serve un consenso sui temi essenziali, ma noi QMisti portiamo argomenti che i più non comprendono o rigettano.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Sardus_Pater

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Re:L'apatia del nostro tempo
« Risposta #11 il: Febbraio 26, 2018, 23:35:01 pm »
ho sentito qualche giorno fa un episodio della Pianiga rurale del 1800: una famiglia di mezzadri viene sfrattata, tutti i contadini dei dintorni si organizzano per impedire l'esecuzione. I carabinieir intervengono in forze piu' volte ma trovano sempre una folla, fino a 2,000 persone, a fare da muro. Riescono nell'intento solo dopo numerosi arresti e prendendo la gente per sfinimento. Perche' tanta capacita' di resistenza? Perche' la gente si conosceva, le relazioni sociali erano forti, si parlava e guardava negli occhi, non solo su web

Non cambia niente, queste cose succedono spesso nella Sardegna odierna. Solidarietà tra agricoltori e pastori che fanno muro contro le forze dell'ordine, ma (quasi) sempre vincono le banche.
Il femminismo è l'oppio delle donne.

Online Frank

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Re:L'apatia del nostro tempo
« Risposta #12 il: Febbraio 26, 2018, 23:45:46 pm »
In ItaGlia la disoccupazione è del 10/11%.

ReYkY, non prendertela, ma che noia questo far rifertimento all' ItaGlia.
Francamente questo linguaggio autodenigratorio, tipico di milioni di italiani, ha proprio rotto.

Mai sentito un rumeno o un albanese che denigrasse nello stesso modo il paese che li ha costretti ad emigrare.
Ma, del resto, quando si tratta di autodenigrazione, mista ad esterofilia, gli italiani sono i numero uno d'Europa.

Offline Ficacentrismo

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Re:L'apatia del nostro tempo
« Risposta #13 il: Febbraio 28, 2018, 15:56:34 pm »
Basta con questo autorazzismo del cazzo.
Non mi risulta che l'istat calcoli la disoccupazione U6, altro che 10/11%...
Tra l'altro per esser considerati occupati basta aver lavorato un'ora la settimana prima.

Offline Warlordmaniac

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Re:L'apatia del nostro tempo
« Risposta #14 il: Febbraio 28, 2018, 16:15:46 pm »
E' così che ci vogliono: innocui consumatori.Chiunque non faccia nulla (potendo farlo) o addirittura suggerisca di non far nulla, magari gettando fango sull'attivismo maschile bollato come futile. Detto questo, sono iscritto al blog MGTOW Italia e ne condivido al 100% le opinioni.

Attenzione, MGTOW è una soluzione che non contraddice l'attivismo.