Autore Topic: il femminismo : una guerra incivile tra femmine  (Letto 7717 volte)

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Offline Gullfire

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il femminismo : una guerra incivile tra femmine
« il: Marzo 04, 2018, 22:25:31 pm »
non credo ai complotti, ma ad una cosa che è miliardi di volte più potente dei complotti : l'imbecillità umana.

Definire il femminismo come un meccanismo per il controllo della demografia o per lo sfruttamento economico delle donne (o entrambe le cose in varia misura), significherebbe che le donne abbiano messo in atto un azione politica ad esse palesemente avversa senza rendersene conto.
Francamente è difficile pensarle deficienti fino a questo punto ...
Ma c'è di più : i loro uomini dove stavano?
Uno si fà castrare la donna e se la fà sfruttare così, senza dire nulla?
Intendetemi bene : che il femminismo abbia finito col diventare anche sterilità e sfruttamento, è un dato di fatto ormai talmente evidente che il negarlo sarebbe impossibile.
Ma il meccanismo che ha innescato questo cambiamento, almeno quì nell'occidente capitalista, è quello che io definisco "una guerra incivile tra femmine".

Mi spiego.
Ricordate il libro della Genesi?
In particolare : cosa innesca la "Cacciata dal Paradiso Terrestre"?
L'ambizione di Eva.
Ciò che Adamo dà ad Eva non le basta : essa vuole di più.

Le donne della generazione di mia madre, che negli anni '70 erano casalinghe, dicevano : doppio lavoro, doppio stipendio.
Cosa significa?
Significa che se in famiglia oltre allo stipendio del babbo entra anche lo stipendio della mamma, che si è cercata un lavoretto integrativo, si sarebbero potuti comprare vestiti migliori, un auto più grande, mobili più belli, fare vacanze più prestigiose ...
Questa è stata la spoletta che ha incendiato tutto : l'invidia che una casalinga provava nei confronti della vicina di casa che con un lavoretto si era potuta comprare il televisore a colori, mentre lei era ancora ferma a quello in bianco e nero.
In quegli anni le donne non immaginavano certo che le loro figlie sarebbero state sterilizzate dal femminismo o avrebbero partorito solo 1 figlio in tarda età.
Se lo avessero immaginato si sarebbero chiuse in casa da se, e avrebbero buttato via la chiave ...

Quì in Italia, ad esempio, si sarebbe potuta ottenere una crescita demografica negativa, semplicemente limitandosi a 2 figli per donna.
Un fatto del tutto accettabile e piuttosto vicino alla realtà degli anni '70.
Mentre col sistema di sterilizzazione di massa attuato dal femminismo, la popolazione in Italia non è affatto diminuita : anzi è addirittura aumentata, visto che abbiamo dovuto imbarcare milioni di stranieri per chiudere le falle demografiche causate dal femminismo.

Ne vale il discorso di chi sostiene che quei milioni di extracomunitari siano quì per creare una sorta di pressione volta alla diminuzione degli stipendi dei lavoratori, in base alla relazione più disoccupati, maggiore controllo sulla crescita salariale.
Intendetemi bene : non intendo dire che questo meccanismo non funzioni, ma che questo meccanismo funziona in maniera talmente approssimativa che sostenere che sia stato scientemente utilizzato dai poteri forti per controllare le masse degli indigenti sia una ipotesi alquanto farraginosa e tutta da provare.
Questo per due ragioni evidenti.
In primo luogo il contenimento della crescita dei salari non fà l'interesse dei poteri forti poichè deprime il mercato dei consumi interni.
In secondo luogo non è il salario ciò che conta, ma il potere d'acquisto.
Il salario non è correlato al potere d'acquisto.
Tu puoi vivere in un paese con un salario basso, ma con un potere d'acquisto alto (tipicamente l'Italia monoreddito degli anni '70).
Oppure con un salario alto, ma con un potere d'acquisto basso (l'Italia plurireddito di oggi).

E' questo il punto cruciale : il danno causato dalle donne è la distruzione del potere d'acquisto del salario degli uomini.
E' quando gli uomini non riescono più a mantenere moglie e figli che inizia la parabola discendente che porta allo sfruttamento del lavoro delle donne e alla loro sterilizzazione di massa.
E cosa annienta il potere d'acquisto degli uomini?
La speculazione ediliza, la corruzione nella pubbblica amministrazione ... qualsiasi cosa spinga verso l'alto i prezzi, mettendo sotto pressione gli stipendi.

Riviviamo assieme l'evolversi della situazione.
Le donne negli anni '50, '60, '70, in generale non vivono una situazione di particolare disagio.
I loro uomini trovano facilmente lavoro, c'è un clima di ottimismo e di crescita del benessere abbastanza diffuso.
Le famiglie in genere sono monoreddito : lo stipendio degli uomini ha un forte potere d'acquisto.
Poi le casalinghe fanno una mossa che non avrebbero mai dovuto fare : iniziano a lavorare.
A questo punto la spinta non è data dall'ideologia femminista che è ancora debole ed inefficace.
Non sono le donne che desiderano emanciparsi dai loro uomini : esse vogliono spingere verso l'alto il potere d'acquisto delle loro famiglie, integrando gli stipendi dei loro mariti.
Il fatto però è che così facendo iniettano nel sistema economico una enorme quantità di denaro che viene intercettato immediatamente dagli speculatori edilizi, che aumentano i prezzi delle case.
Questo fatto diminuisce il potere d'acquisto delle famiglie ed induce le donne a lavorare sempre di più ... innescando quel meccanismo di riduzione del potere d'acquisto in un regime di aumento dell'occupazione che porta rapidamente al lavoro obbligatorio femminile e alla sterilizzazione di massa, passata alla storia come "crollo delle nascite".
Anche se in questi anni non fosse stato scritto un rigo di propaganda femminista sui giornali, questo meccanismo avrebbe portato le donne esattamente dove sono ora : in un barile di merda.

La propaganda femminista inizia ad avere una certa presa quando alle donne non bastano più i lavori di basso livello.
Esse pretendono ora anche di fare carriera (a partire dagli anni '80).
La ragione è sempre la stessa : più carriera, più soldi.
Allora incomincia la retorica delle "pari opportunità" e la favola in base alla quale le donne avrebbero le stesse capacità degli uomini in tutti i campi (compreso quello "esotico" del servizio militare).
Favola che finisce ai giorni nostri con la scala mobile delle "quote rosa".

Adesso siamo in una fase crepuscolare : le donne italiane sono sempre più schiacciate demograficamente dalle extracomunitarie e dopo 40 anni di retorica femminista anti-maschile capiscono sin dalla giovane età che non possono più contare sull'appoggio degli uomini nemmeno dal punto di vista psicologico.
Perchè si sono messe in competizione con gli uomini in tutti i campi.
Questo fatto le spinge in un circolo vizioso nel quale diventano sempre più isolate e sterili.
Per esse il posto di lavoro è divenuto anche un luogo di socializzazione e la carriera un surrogato di una maternità inesistente o evanescente.

Offline Red-

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Re:il femminismo : una guerra incivile tra femmine
« Risposta #1 il: Marzo 05, 2018, 00:10:48 am »
Ciao.
Scusami ma dire "io non credo ai complotti" significa tutto e niente.
Io pure non credo a babbo natale. Che vuol dire?
Se dici che non credi a piani nascosti e che agiscono nell'ombra, allora vuol dire che per te l'aereo di Ustica è caduto da solo, che Kennedy lo ha ucciso quel poveretto di L. Oswald; che Gladio non è esistito, che la massoneria è un ritrovo per giocatori di scala 40, e, spingendosi poco più in là, che la mafia non esiste, etc, etc. E' ingenuo, sbagliato. Così fai l'errore opposto di chi crede a tutto , cioè non credi più e niente e ti fregano tutti.
Non è che si debbano vedere complotti ovunque.
Ma la tua analisi, con tutto il rispetto, mi sembra superficiale.
Liberissimo poi di pensarla come vuoi, ma se hai voglia di aprofondire un pò, documentati meglio sulle organizzazioni che si occupano del controllo delle nascite, leggi qualcosa sul Club di Roma, su Malthus, sul prof Luigi De marchi, Etcetera. Metti insieme dati e fatti.
Poi magari puoi dare un parere più valido.  ;)

Citazione
Quì in Italia, ad esempio, si sarebbe potuta ottenere una crescita demografica negativa, semplicemente limitandosi a 2 figli per donna.
Come? in quale modo?

Citazione
....Questo fatto le spinge in un circolo vizioso nel quale diventano sempre più isolate e sterili.
Per esse il posto di lavoro è divenuto anche un luogo di socializzazione e la carriera un surrogato di una maternità inesistente o evanescente.
Ok. Quindi anche loro ci perdono.  Se posso, se tu dovessi dar loro un consiglio, cosa gli diresti?
"La realtà risulta spesso più stupefacente della fantasia. A patto di volerla vedere."

Offline COSMOS1

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Re:il femminismo : una guerra incivile tra femmine
« Risposta #2 il: Marzo 05, 2018, 18:46:43 pm »
va bene, il femminismo non è un dogma
però non qualunque critica del femminismo è adeguata
le donne hanno iniziato a lavorare: non è esatto o perlomeno non è del tutto esatto
la fase storica nella quale gli uomini lavorano e le donne stanno a casa è limitata: corrisponde alla fase borghese. Nelle famiglie contadine, proletarie e aristocratiche le donne hanno sempre lavorato
con l'avvento della borghesia l'uomo va a lavorare in ufficio, la donna in città può permettersi di restare a casa
se il lavoro alle donne giustificasse il femminismo, l'avremmo avuto anche nelle civiltà pre-borghesi

il femminismo si trova invece all'incrocio di alcune rivoluzioni:
- tecnologica: la forza fisica non è più determinante
- scientifica: la contraccezione
- culturale: la regola viene vista come repressione e la felicità come liberazione dalle regole
- politica: la dialettica servo-padrone pervade tutti gli strati sociali, il political correct sta con il servo (= proletario - terzomondo - donna - omosessuale ...)

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Offline Gullfire

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Re:il femminismo : una guerra incivile tra femmine
« Risposta #3 il: Marzo 05, 2018, 18:50:13 pm »
il dato di fatto da cui parto è elementare.
La società nella quale viviamo si basa su due fondamenti molto labili : i soldi e i posti di lavoro.
- soldi e posti di lavoro sono stati il centro della discussione della campagna elettorale appena terminata -
Non ci sono altri valori : voi stessi sperimentate questo fatto nella vostra vita privata.
Tutte le decisioni politiche sono finalizzate ad aumentare i soldi circolanti ed i posti di lavoro.
Questa non è una "mentalità imposta dall'alto", ma un dato di fatto strutturale del tempo in cui viviamo.
La crescita economica è un cancro che stà divorando la nazione, le famiglie e i singoli individui : l'economia si espande schiacciando tutto il resto.
E su questo cancro si è innestato il cosidetto "movimento di emancipazione femminile", a partire dagli anni '70.
Quindi, se vogliano mettere in discussione il femminismo, dobbiamo prima di tutto mettere in discussione il valore che diamo al denaro ed al lavoro.

Francamente, Red, ci ho pensato a lungo, ma non vedo un altra soluzione al problema.
Capisco che, posta in questi termini, la faccenda prenda una piega inquietante, ma perchè non tentare?

Offline COSMOS1

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Re:il femminismo : una guerra incivile tra femmine
« Risposta #4 il: Marzo 05, 2018, 18:54:21 pm »
cioè dobbiamo ritenere che materialismo e femminismo vadano a braccetto?

non è una tesi peregrina, i nostri cugini Maschi Selvatici l'hanno sposata al 100%
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Offline Gullfire

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Re:il femminismo : una guerra incivile tra femmine
« Risposta #5 il: Marzo 05, 2018, 19:01:35 pm »
Cosmos,
il mio è un tentativo di comprendere le ragioni per le quali le donnne femminili hanno cessato di esistere nel nostro tempo : in nome di quali valori sono state annientate?
E, domanda ancor più importante : dove porta questa strada?

Offline COSMOS1

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Re:il femminismo : una guerra incivile tra femmine
« Risposta #6 il: Marzo 05, 2018, 20:33:27 pm »
e io ti sto suggerendo di approfondire la nostra biblio/sito-grafia  :P
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Offline Gullfire

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Re:il femminismo : una guerra incivile tra femmine
« Risposta #7 il: Marzo 06, 2018, 18:47:31 pm »
il mio problema è piuttosto imbarazzante ...
Il fatto è che la  biblio/sito-grafia non giunge ad alcuna conclusione.
Se il femminismo è l'origine del problema, si deve innanzitutto capire come si è originato il femminismo.
Per quanto concerne la mia esperienza è coerente con la realtà attuale concepire il femminismo come un movimento antifemminile.
Mentre il maschilismo è l'affermazione della femminilità, il femminismo ne è la sua negazione.

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Re:il femminismo : una guerra incivile tra femmine
« Risposta #8 il: Marzo 06, 2018, 18:53:58 pm »
significherebbe che le donne abbiano messo in atto un azione politica ad esse palesemente avversa senza rendersene conto.
A me sembra che il femminismo sia un'invenzione maschile.
Francamente è difficile pensarle deficienti fino a questo punto ...
E' vero, sono molto peggio...  :lol:

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Re:il femminismo : una guerra incivile tra femmine
« Risposta #9 il: Marzo 06, 2018, 20:02:09 pm »
Il fatto è che la  biblio/sito-grafia non giunge ad alcuna conclusione.

 :hmm:

dici?
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Offline Salar de Uyuni

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Re:il femminismo : una guerra incivile tra femmine
« Risposta #10 il: Marzo 06, 2018, 22:00:44 pm »
Gullfire le tue tesi vanno raffinate,ma dici delle cose giuste se ti riferisci all'invidia:
il motore del capitalismo è l'invidia.
Il motore del comunismo è l'invidia.
Non è l'amor che move il sol e le altre stelle.
Ma l'invidia.
L'invidia ha generato la cacciata dall'Eden.
L'invidia acceca

L'invidia ci precipita all'inferno.

Io avevo fatto un post in cui definivo il femminismo una guerra all'interno dei sessi.
Come si è originato il femminismo è irrilevante,dato che le cause sono molteplici,quel che ci interessa è come si mantiene vivo,e last but not least di cosa morirà.
Buona permanenza sul forum.

http://www.uominibeta.org/contributi/women-against-feminism-la-guerra-dentro-i-sessi/
Da quando dio e' morto in occidente,pare aver prestato la sua D maiuscola al nuovo oggetto di culto la ''Donna''

Offline lo scomunicato

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Re:il femminismo : una guerra incivile tra femmine
« Risposta #11 il: Marzo 06, 2018, 23:03:55 pm »
La società nella quale viviamo si basa su due fondamenti molto labili : i soldi e i posti di lavoro.
- soldi e posti di lavoro sono stati il centro della discussione della campagna elettorale appena terminata -
Non ci sono altri valori : voi stessi sperimentate questo fatto nella vostra vita privata.
Tutte le decisioni politiche sono finalizzate ad aumentare i soldi circolanti ed i posti di lavoro.
Questa non è una "mentalità imposta dall'alto", ma un dato di fatto strutturale del tempo in cui viviamo.
La crescita economica è un cancro che stà divorando la nazione, le famiglie e i singoli individui : l'economia si espande schiacciando tutto il resto.
affermi che non è una mentalità imposta dall'alto. sei sicuro? la nostra economia è fondata sul debito: nella storia ci sono state altre forme di economia. pur non essendo un economista mi risulta che questa forma economica sia stata imposta (come credo si sia dato potere al pensiero circolare femminile eliminando il pensiero lineare maschile). ho l'idea che sia l'economia sia il femminismo siano veramente "armi" usate per scardinare il tessuto sociale. credere che la maggior parte delle donne abbia capacita di ragionare con un po' di buonsenso mipare non aderente alla realtà.
Onde io pregio i morti, che già son morti, più che i viventi, che sono in vita fino ad ora.  Anzi più felice che gli uni, e che gli altri, giudico colui che fino ad ora non è stato; il qual non ha vedute le opere malvage che si fanno sotto il sole.

Offline Gullfire

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Re:il femminismo : una guerra incivile tra femmine
« Risposta #12 il: Marzo 07, 2018, 18:33:25 pm »
rispondo a Luca

il mio riferimento è all'origine del movimento femminista negli anni '70.
Il livello del debito in quegli anni era molto più basso, in termini sia assoluti che relativi al PIL, di quanto non lo sia oggi.
E, secondo la mia personale conoscenza della situazione economica, la scelta di lavorare da parte delle donne non è stata una imposizione del sistema, ma una loro specifica volontà.
Vorrei ricordarti la famosa frase attribuita a Churchill "in democrazia ogni popolo ha il governo che si merita", ossia è necessario fare delle scelte responsabili.

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rispondo a Cosmos

sotto il tuo avatar c'è scritto : numero post 7.000 ... dici che la sito biografia è completa?
beh evidentemente non è abbastanza completa da permetterti di trarre qualche genere di conclusione definitiva ...

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rispondo a Salar

se voglio combattere il cancro ho 2 possibilità.
Primo : trovare un rimedio al cancro, una volta che questo si è manifestato.
Secondo : capire perchè si è manifestato eliminando la causa del cancro alla radice.
Il femminismo si mantiene vivo proprio perchè la "guerra incivile tra femmine" continua tutt'ora.
Ecco perchè mi interessano le origini del femminismo.

Offline lo scomunicato

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Re:il femminismo : una guerra incivile tra femmine
« Risposta #13 il: Marzo 07, 2018, 21:24:25 pm »
mi riferisco a prima che in europa importassimo il femminismo (è nato prima e in america se non ricordo male), per l'aspetto economico. e riguardo alla capacita di scelte responsabili da parte del gentil sesso, dopo aver letto l'uomo ammaestrato (scritto da una donna), comincio ad averne seri dubbi. secondo l'opinione che mi sono fatto una piccola schiera di scalmanate hanno creato una mentalità senza che neppure si accorgessero di quanto fosse per le donne non conveniente e si sono prodigate per diffonderla. e questa è un arma per disfare la società. il femminismo come il gender non credo siano dovuti al caso (neppure l'impostazione economica). tentare di ragionare con un minimo di logica con una femmina il più delle volte e solo frustrante, si muovono su basi completamente diverse, proprio questa forma di pensiero è stata usata per smantellare il tessuto sociale e le femmine si sono prodigate molto bene.
Onde io pregio i morti, che già son morti, più che i viventi, che sono in vita fino ad ora.  Anzi più felice che gli uni, e che gli altri, giudico colui che fino ad ora non è stato; il qual non ha vedute le opere malvage che si fanno sotto il sole.

Offline Vicus

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Re:il femminismo : una guerra incivile tra femmine
« Risposta #14 il: Marzo 07, 2018, 22:27:13 pm »
e questa è un arma per disfare la società. il femminismo come il gender non credo siano dovuti al caso (neppure l'impostazione economica). tentare di ragionare con un minimo di logica con una femmina il più delle volte e solo frustrante, si muovono su basi completamente diverse, proprio questa forma di pensiero è stata usata per smantellare il tessuto sociale e le femmine si sono prodigate molto bene.
:clapping:
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.