Le insegnanti più disgraziate sono state quelle di italiano.
Atee convinte, avrebbero dovuto farci capire Dante.
Donne moderne, arcigne e disilluse, che dovevano farci capire l'Addio Monti di Lucia Mondella.
(Erano loro le prime ad non averlo capito ...)
La letteratura evidentemente non è arte, non è passione, non è amore per l'altro sesso, non è educazione sentimentale : è un meccanismo funzionale all'apprendimento della grammatica.
Dame e cavalieri, rosoni e archi rampanti, scoperte e navigazioni.
La dimensione sentimentale, romantica e fantastica dell'esistenza umana doveva per forza essere la "zona proibita" della nostra adolescenza?
E' stato tutto un gigantesco bluff.