...eh cacchio ma le mestruazioni mica le puoi controllare,non ancora credo.quella dello stupro causato dagli ormoni...lascia stare che già la sostengono quelli che vogliono la castrazione chimica.
Ne approfitto per fare un discorso personale un po' più ampio su cose che mi capita di pensare ultimamente sulla natura umana che non è off-topic.
Secondo me oggi con la differenza tra natura umana e cultura c'è una confusione pazzesca l'ideologia femminista regna sovrana. Il reato di stupro è quello dove salta meglio fuori questa confusione e tutte le contraddizioni esistenti nell'ideologia femminista.
Se non esistesse una natura umana e tutto fosse dovuto a comportamenti sociali dovuti alla cultura, come sostengono le femministe, paradossalmente, il fatto che una donna soffre dopo uno stupro o che subisce un danno si risolverebbe dicendo "ti hanno insegnato a prendere lo stupro come un danno, in realtà è solo la cultura che ti impone di prenderlo come un danno, da oggi in poi se ti stuprano fregatene". Ovviamente non funziona così, le donne sono portate per natura a non voler essere stuprate.
Le femministe stesse, dicendo che lo stupro è il reato peggiore del mondo, contribuiscono a renderlo una cosa grave, se davvero i comportamenti umani fossero causati dalla cultura e non dalla natura, andrebbero allora messe in carcere le femministe che creano questa cultura, non chi stupra, perché sono loro che creano un danno alle donne.
Se davvero fosse solo cultura, solo un comportamento appreso, quello di soffrire dopo uno stupro, il concetto di stupro non esisterebbe neanche, esisterebbe solo il concetto di rapporto sessuale, ossia ogni volta che un uomo salta addosso ad una donna questa ci sta, le donne non dovrebbero avere una sessualità in cui la scelta del partner e la scelta di quando fare sesso siano scelte importanti, invece queste due scelte sono fondamentali per le donne.
Se davvero soffrire dopo uno stupro e voler evitare lo stupro fosse un fatto culturale per le donne, dovrei trovare società che non stuprano e società che stuprano, in realtà lo stupro esiste dappertutto, non esistono popoli dove alle donne non frega nulla se scelgono il partner per un rapporto o se non lo scelgono, il concetto di stupro esiste per tutti.
Inoltre anche il corteggiamento è un comportamento innato, anche avere rapporti dopo essere state corteggiate, insomma, la natura umana svolge un ruolo fondamentale.
Anche il fatto che lo stupro è un reato contro la persona è una stupidaggine, i reati contro la persona dipendono dallo stato attuale della medicina, se ad esempio rompo un braccio ad uno, ma la medicina attuale lo sa riparare perfettamente, di fatto ho fatto solo un danno lieve, gli ho impedito l'uso del braccio per una settimana, se invece la medicina non lo sa riparare, gli ho impedito l'uso del braccio a vita, un danno più grave.
Lo stesso per la mente, se davvero lo stupro fosse un reato contro la persona perché la donna soffre dopo, allora basta prendere la pillola perché dopo uno stupro non si soffra più (esiste la pillola che toglie la sofferenza, la vogliono dare ai soldati al ritorno dal fronte) ed il reato di stupro andrebbe abolito.
In realtà qui entra in gioco la teoria dell'evoluzione che ci spiega che i comportamenti vengono selezionati solo quando aiutano a riprodursi e che ci consente di capire cosa sia la natura umana, ossia, faccio un esempio estremizzato, mettiamo caso che nel mondo ci siano 1000 donne e 998 semplicemente fanno sesso con chi capita, non hanno una mente in grado di distinguere tra stupro-non stupro, semplicemente fanno solo sesso mentre 2 distinguono tra stupro e non stupro, semplicemente per caso, perché hanno avuto una mutazione genetica casuale, si scelgono il partner e cercano di evitare rapporti sessuali con alcuni uomini, hanno rapporti sessuali solo con uomini che a loro piacciono e che le corteggiano prima, investendo risorse e tempo su di loro.
Cosa succede? Che quelle 2 che vengono corteggiate e che obbligano i maschi ad investire risorse sui loro figli fanno più figli e le loro figlie faranno più figli, perché avranno i loro stessi geni e quindi i loro stessi comportamenti, le altre 998 faranno meno figli e, mettiamo caso che il mondo ha risorse per 1000 persone in totale, nella generazione successiva ci saranno 3 donne che non vogliono essere stuprate e 997 a cui non frega nulla e così via, fino a che nessuna donna al mondo vorrà essere stuprata, per il semplice fatto che i geni delle altre si sono estinti nel giro di milioni di anni, perché andando avanti per migliaia di generazioni, anche un comportamento che ha una piccola probabilità di aumentare le probabilità di riprodursi, viene selezionato a favore e fa scomparire tutti gli altri.
Insomma il rischio di stupro è di rimanere in cinta da un tizio che non alleverà i tuoi figli o di avere un partner e di rimanere in cinta da un altro uomo, quindi si corre il rischio di essere lasciate dal partner, è natura umana che le donne non vogliano essere stuprate ed il modello evolutivo lo spiega molto bene. Il modello evolutivo ha degli strumenti, ha dei reperti fossili che ci permettono di ricostruire la nostra storia, può datare questi reperti, può studiare altre specie e può fare comparazioni di comportamenti tra specie diverse. In realtà si può confrontare lo stupro umano con lo stupro che avviene in molte altre specie viventi.
È natura umana anche stuprare, ossia in alcuni casi, quando un uomo si ritrova con poche probabilità di trovarsi una donna o di avere una posizione sociale o comunque con poche probabilità di fare e di allevare dei figli, quando il rischio di stupro eguaglia i benefici, si innescano nell'uomo dei comportamenti che lo portano a stuprare, che non è sempre una cosa vantaggiosa, anzi è un comportamento da disperato ad alto rischio, rischio di venere ucciso o punito ma provo lo stesso a mettere in cinta una, perché non ho altre speranze altrimenti.
In linea del tutto teorica oggi la maggior parte dei comportamenti umani è del tutto inutile ai nostri giorni, ad esempio oggi lo stupro non arreca alcun danno alle donne, perché c'è il test del dna ed il partner può avere la certezza di essere o non essere il padre del figlio, perché c'è l'aborto e la donna non deve allevare un figlio che non vuole. Anche la gelosia maschile è un comportamento del tutto inutile, c'è il test del dna e c'è la certezza di essere i padri dei figli o di non esserlo, però la natura umana non funziona così, funziona per vivere nell'età delle caverne e continuiamo a comportarci come tali, le donne stuprate se la prendono, gli uomini sono gelosi, investono risorse e tempo nell'assicurarsi che la partner non li tradisca e così via per mille altri comportamenti oggi del tutto inutili. Abbiamo paura dei ragni o dei serpenti e non delle pistole, anche se la probabilità di essere uccisi da una pistola oggi è molto più grande.
Trovo paradossale che il movimento femminista, che parla sempre di cultura, che nega la natura umana, ne parla come se l'avessimo superata, come se non fossimo animali come gli altri ma animali superiori, in realtà non fa altro che enfatizzare la natura umana più primitiva con la scusa di combatterla e di negarla. Anche i telegiornali e tutta la tv in genere fanno lo stesso, gli uomini hanno meccanismi di difesa delle donne da altri uomini, di tipo "primitivo", i tg sono più o meno così "questo fa male alle donne, difendiamo le donne", "tizio stupra le donne, uccidiamo tizio", "questa categoria di uomini stupra le donne, uccidiamo questa categoria" e così via, è tutto un nascondere i problemi veri per dare in pasto qualcuno da linciare facendo leva sulla natura umana più primitiva.
Il fatto che un comportamento è "naturale" non vuol dire che è giusto, la legge è fatta per impedire di usare i nostri comportamenti naturali, tipo uccidere i nostri figli, stuprare etc. son tutti comportamenti "naturali", la legge secondo me è proprio l'opposto della legge della giungla, ossia è fatta per superare questo tipo di comportamenti.
Mi pare che il femminismo sia in un certo senso la negazione della biologia, ossia i comportamenti umani femminili "naturali" utili alle donne, ma svantaggiosi per gli uomini, siano "buoni" e che quelli utili agli uomini, ma svantaggiosi alle donne, siano "cattivi".
Ad esempio, naturale gelosia maschile e comportamenti maschili per assicurarsi di avere figli propri, sono bollati come "controllo", "società patriarcale" e così via. Anche la preferenza per le vergini, che serve proprio a questo, è bollata come "pedofilia" o comunque incapacità di gestire una donna adulta ed esperta.
Sembra strano ma in natura i figli vengono spesso uccisi, da molte specie, in natura non vince chi fa più figli, ma chi fa più figli in grado di fare più figli, cioè se ho 5 figli ed uno è malaticcio ed ho poche risorse, uccido quello malaticcio per non sprecare risorse su di lui, oppure vado in calore solo quando posso permettermi di fare figli e così via.
I comportamenti femminili "naturali" tipo uccidere i propri figli vengono bollati come malattia e non vengono puniti, ad esempio la "depressione post partum".
Mi pare che una volta, quando la chiesa aveva il potere morale, la fisica fosse la scienza più "eretica", oggi che il femminismo ha il potere morale la biologia è diventata la scienza più "eretica" e più censurata, ogni cosa deve essere spiegata dal modello femminista, dove non esiste la natura umana ma solo esseri umani asessuati, però paradossalmente questi esseri umani asessuati si dividono in due gruppi, i maschi che agiscono per volontà di sopraffazione e le femmine che sono esseri puri e sempre vittime.