Ormai è "un classico".
"Momentaneamente incapace di intendere e di volere"...
https://www.ilmattino.it/primopiano/cronaca/uccise_le_figlie_di_9_7_anni_assolta_giusy_savatta_28_marzo_2018-3635374.htmlIl giudice per le indagini preliminari di Gela Paolo Fiore ha assolto Giusy Savatta, insegnante, dall'accusa di avere ucciso volontariamente, il 27 dicembre 2016, le due figlie Maria Sofia di 9 anni e Gaia di 7. La motivazione è che la donna era «incapace di intendere e di volere al momento dei fatti contestati». Il dramma avvenne nella loro casa in via Passaniti, nel centro storico gelese. La donna, come misura di sicurezza, dovrà però trascorrere un periodo, ancora da definire, in una Rems, la nuova struttura che accoglie gli ex pazienti degli ospedali psichiatrici.
Dopo aver soffocato le due figlie Giusy, insegnante di sostegno con incarico a termine, disse di aver tentato di suicidarsi ingerendo candeggina e avvolgendosi il tubo della doccia al collo per soffocarsi. Ai carabinieri che l'arrestarono dichiarò di avere agito in preda a un raptus di follia causato dalla paura che il marito, Vincenzo Trainito, si separasse da lei abbandonando le bambine.
Il duplice omicidio venne scoperto proprio dall'uomo che rientrò in casa mezz'ora prima del previsto con la spesa in mano, trovando Maria Sofia e Gaia ancora in pigiama, distese a terra. Al momento della sentenza, in aula, oggi, c'era solo il marito che si era costituito parte civile. Giusy Savatta ha preferito non partecipare all'udienza.