Affare Sokal
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L'affare Sokal (noto anche come Sokal's Hoax) è stato uno scherzo di Alan Sokal, professore di fisica alla New York University (Pagina Web di Sokal).
L'esperimento
Nel 1996, il prof. Sokal sottomise un articolo a Social Text, un giornale accademico di studi culturali postmoderni, politicamente orientato verso la sinistra femminista. Sokal riteneva che il suo articolo sarebbe stato pubblicato sebbene privo di senso in quanto era ossequioso verso l'ideologia dei redattori, con abbondanti citazioni di scrittori decostruzionisti [1] [2] [3] [4] [5] [6] [7] [8] [9] ed una dose sufficiente di pensiero socialista e femminista. La sottomissione era un esperimento per testare il rigore intellettuale della rivista, in modo da vedere se un tale giornale avrebbe "pubblicato un articolo pieno di frasi senza senso se (a) suonavano bene e (b) erano in accordo con i presupposti ideologici degli editori"[10].
Il risultato
L'articolo "Transgressing the Boundaries: Towards a Transformative Hermeneutics of Quantum Gravity" venne pubblicato da Social Text Spring/Summer 1996 "Science Wars" issue. Sosteneva che la gravità quantistica fosse un costrutto sociale e linguistico, conteneva 35 volte il termine "femminista", ad esempio citando l'"algebra femminista" e l'interesse di pensatrici femministe per la meccanica dei fluidi, intramezzato da scherzi ovvi ai veri matematici quali "Proprio come le femministe liberali seguono una agenda minimale di eguaglianza sociale e legale per le donne e il diritto alla scelta, così matematici liberali (ed anche socialisti) seguono il paradigma egemonico di Zermelo-Fraenkel (che, riflettendo le origini liberali del 19o secolo già incorpora l'assioma dell'eguaglianza) supplementato solo dall'assioma della scelta."
Il giorno della pubblicazione, Sokal rivelò sul giornale Lingua Franca, che l'articolo pubblicato era uno scherzo, descrivendolo come "un pasticcio di ideologie di sinistra, riferimenti ossequiosi, citazioni grandiose e prive di senso, strutturato attorno alle più sciocche frasi di accademici post-modernisti che avevo potuto trovare riguardo alla fisica ed alla matematica".
Nel 1997 il prof. Sokal pubblicò con Jean Bricmont il libro "Impostori Intellettuali".
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