Non ho alcun giro sociale serio, men che meno femminile e il poco giro sociale che ho ha poche se non nulle conoscenze e/o possibilità di introdurmi e introdursi in ambienti femminili o di risultare di successo con donne e /o in ambienti socialoni-estroversoni a predominio totale femminile tipo centro città, bar, discoteche et similia, come diamine posso fare a soddisfare i miei bisogni primari di giovane ventenne (incel) obbligato a vivere in una gabbia anti-maschile in piena balia della totale ipergamia pretenziosa femminea?
Più il tempo passa e più i valori di estetica ed economici che servono ad avere una tipa anche sotto la media crescono a dismisura creando un incubo distopico.
Come farei e come potrei vivere una mezza vita decente se non esistessero porno e, in futuro per me, escort e prostitute?
La domanda suona provocatoria, e a tratti lo è, ma ci terrei veramente ad avere una risposta sensata da coloro che si professano contrari alla pornografia o alla prostituzione
1) I bisogni primari sono nutrirsi e riposare. Il sesso pratico non è un bisogno primario e neanche secondario. La narrazione ginarchica ci vuole far credere che senza una "sana attività sessuale", modo per chiamare i rapporti sessuali completi con eiaculazione con donne, l'uomo non vive. È la narrazione che serve alla ginarchia a drogare sempre di più l'uomo, renderlo più dipendente e "comprare i suoi servizi". La sessocrazia è quindi funzionale alla ginarchia. L'uomo non è drogato per natura, è attratto, è stimolato, ma non malato o drogato.
2) Il sesso è ampio, lo stantuffo è solo la punta dell'iceberg. Il sesso è quello che ci spinge ad uscire a fare una passeggiata, a scegliere una palestra invece che un'altra, a scegliere un vestito o di guardare una partita di tennis invece di un'altra.
3) Ipergamia hai detto. Quindi hai già capito che per d'estate interesse occorre puntare più basso possibile. Se non sei attratto da queste donne di basso livello estetico, è la prova che non ti serve il buco.
4) Siamo fotocopiatrici, viviamo copiando gli altri. Se tutti trombassero a cominciare da 30 anni o anche più tardi, tu a 24 anni vivresti il sesso in maniera più genuina, piacevole e con meno ansia. Un bicchiere mezzo pieno, sempre; una goduria, in pratica il contrario di quello che è oggi. Il malessere è indotto quindi, non è innato.
5) Io non ho bisogno di porno, il porno mi fa schifo perché non mi piacciono gli uomini e neanche il lesbo mi dice un granché. La mia sessualità si accende se immagino, magari con un aiuto della realtà, ma non di un video o una foto di un rapporto sessuale. Ognuno di noi è diverso, chi più visivo, chi si affida a ricordi, chi pensa di trombare lui, chi pensa di essere una donna, chi pensa di essere un altro, la natura ci ha fatti diversi e dotati di piacere masturbati i, perché sminuirci?
6) l'ipergamia femminile occidentale sta causando l'estinzione delle nostre popolazioni. O ci si estingue o sarà idiocrazia. Meglio estinguersi e lasciare il mondo a chi ha ostacolato la ginarchica sessocratica.