Ussignur, pure qui devo sentir parlare di negazionisti e no-vax? Eccoli all'ultimo raduno a Roma
Andiamo oltre e parliamo di questioni da maschi
Non ho alcun giro sociale serio, men che meno femminile e il poco giro sociale che ho ha poche se non nulle conoscenze e/o possibilità di introdurmi e introdursi in ambienti femminili o di risultare di successo con donne e /o in ambienti socialoni-estroversoni a predominio totale femminile tipo centro città, bar, discoteche et similia, come diamine posso fare a soddisfare i miei bisogni primari di giovane ventenne (incel) obbligato a vivere in una gabbia anti-maschile in piena balia della totale ipergamia pretenziosa femminea?
Più il tempo passa e più i valori di estetica ed economici che servono ad avere una tipa anche sotto la media crescono a dismisura creando un incubo distopico.
Come farei e come potrei vivere una mezza vita decente se non esistessero porno e, in futuro per me, escort e prostitute?
La domanda suona provocatoria, e a tratti lo è, ma ci terrei veramente ad avere una risposta sensata da coloro che si professano contrari alla pornografia o alla prostituzione
Premessa. Chi ti scrive non è un padre separato, nè un vergine 50enne, nè un odiatore seriale di donne, nè uno che pensa che tutto ciò che è materia e sbagliato e tutto ciò che è spirito è giusto. Anche perchè in nome dello spirito si sono compiuti gesti feroci nel corso della Storia, e non c'è bisogno che ti spieghi io i dettagli.
Quindi ti parlerò in franchezza, dicendoti una serie di cose che avrei voluto sapere io quando avevo 20 anni.
1.
Erase and rewind. Lascia andare qualunque pensiero negativo su te stesso, sulle donne, sul mondo in cui ti ritrovi tuo malgrado a vivere. La misoginia, l'odio verso determinate categorie (zerbini, bellocci, sinistroidi petalosi) non ti farà scopare più di quanto scopi oggi. Siti redpill da usare con parsimonia, forumdeibrutti da evitare come la peste (ti mangia il cervello e ti rende più depresso di quanto sei), meditazione da praticare 10 minuti al giorno per calmare la mente e tenere alto il focus sui tuoi obiettivi
2.
Nessuna aspettativa. Probabilmente fin da quando sei piccolo sei stato cresciuto, come noi tutti, con l'idea che devi diplomarti, trovarti un lavoro, cercarti una brava ragazza, sposartela, farci dei bambini. Esci da questo copione che altri hanno scritto per te, ed entra nell'ottica che potresti anche non sposarti mai. Questo non significa che vedrai le donne solo nei porno per il resto della tua vita, potresti anche averci delle relazioni più o meno lunghe, potresti avere anche delle ottime amiche (a patto che tu riesca a vederle come tali), ma non vedere in ogni ragazza che incontri la tua potenziale futura moglie. Questo è un errore che ho fatto spesso in passato e mi ha danneggiato. Non cercare affannosamente "quella giusta" ed entra nell'ordine di idee che quella giusta potrebbe anche non arrivare mai. Questo ovviametne non deve essere uno spauracchio che agita i tuoi sogni, ma solo una tra le tanti opzioni che è bene iniziare a prendere in considerazione.
3.
Look. Se '94 è la tua data di nascita e quindi hai 26 anni, ti ritrovi in quella fascia di età dove le donne esprimono al massimo la loro ipergamia e le loro assurde pretese. Non che dopo i 30 vada tanto meglio, intendiamoci...pure 40enni sfatte pretendono a gran voce un belloccio tutto per loro, ma a 26 anni, considerato che ti troverai sicuramente a interagire con ragazze più piccole (18-24 anni), ti ritrovi in un campo minato dove non ti viene perdonato proprio nulla a livello di aspetto esteriore.
Quindi che fare? Dipende dal tuo livello.
Se sei un normaloide intorno al 5-6, puoi lookmaxare con moderazione. Il fisico in questa fascia può aiutare, ma non pensare che ammazzandoti di pesi scoperai come un riccio perchè non è così. E' un plus con le donne, e poi ovviamente ne guadagna la tua salute, ma non credere che diventando un culturista le donne ti correranno dietro perchè comunque comanda il viso. Cura la tua pelle usando i prodotti giusti e facendo attenzione a quello che mangi. Attenzione ai primi segni di alopecia. Se non l'hai mai fatto, fai una visita da un tricologo (sul sito del Si.Tri. trovi un elenco) che valuterà la tua situazione e ti indirizzerà verso le cure farmacologiche più adeguate (finasteride, minoxidil, antiandrogeni).
Se invece sei un brutto vero sub5, non saranno un nuovo taglio di capelli e 6 mesi di palestra a farti svoltare. Piuttosto pensa alla chirurgia estetica. Hai il naso grosso? Rinoplastica. Hai le orecchie a sventola? Otoplastica. Sei retruso? Bimascellare. Calvizie? Tra trapianto di capelli, tricopigmentazione, protesi in lace, non hai che l'imbarazzo della scelta.
In entrambi i casi cura il vestiario. No a magliette di Metallica, Iron Maiden e altre band metallare (non hai più 15 anni), no a abbinamenti di colore improbabili, tieni un guardaroba moderno e adeguato a ogni stagione, ma senza spendere follie. Se sei brutto, una camicia firmata da 200€ e un paio di Hogan da 500€ non miglioreranno la percezione che le donne hanno di te, ma ti svuoteranno pesantemente il portafogli.
Adotta un look semplice, un taglio di capelli semplice (no capelli colorati di verde) che non ti faccia essere al centro dell'attenzione (no peacocking!), scegli attentamente cosa comprare i risparmia i tuoi soldi per altro. Ne avrai bisogno in futuro.
4.
Con le donne. Mantieni un atteggiamento positivo ma senza scadere nello zerbinismo tipico dei mortidifiga. No a complimenti smielati se ancora non l'hai nemmeno baciata, no a like a pioggia sotto ogni sua foto, no a continui inviti ad uscire se già te ne ha rifiutati 3, no a gelosie immotivate. In ogni caso ricorda che una donna
non ti deve nulla. Anche se vi sentite da mesi, anche se ci sei uscito 2 volte, anche se ci sei finito a letto, può sempre cambiare idea in qualsiasi momento e voltarti le spalle. Non puoi fare affidamento su di lei, ma solo su te stesso.
5.
Social. A differenza di quanto pensano alcuni, i social non sono il male assoluto. Se vuoi fare una vita tutta casa-lavoro lavoro-casa, sparisci da internet e tieni solo whatsapp, ma se vuoi conoscere donne, togliersi dai social è come darsi una martellata sulle palle, considerato che oggi la maggior parte delle relazioni nasce proprio su internet, e che praticamente TUTTE le donne (non conto casalinghe 50enni e nonne che fanno i biscotti), hanno almeno uno tra instagram, facebook e tinder. Sparire dai radar su internet equivale a castrarsi con le proprie mani, a togliersi la possibilità di conoscere tantissime donne. Non ti sto dicendo di crearti un profilo Tinder, perchè sappiamo come funziona l'economia di Tinder. Un articolo che analizza le dinamiche di Tinder riporta che il noto principio di Pareto 80/20, su questa app assume i connotati di un molto più crudo 95/5 (il 5% degli uomini che assorbe le attenzioni del 95% delle donne).
Vista la tua età, la piazza su cui dovrai confrontarti è Instagram. Crearsi un buon profilo richiede un po' di tempo, non è una cosa che fai dall'oggi al domani e nemmeno nel giro di 1 mese, ma una volta che ti sei creato un buon profilo, con delle buone foto e una bio decente, la cosa va da sè. Non hai bisogno di starci dietro h24, perchè il tuo profilo lavorerà per te.
Questo non significa che scoperai le HB9 da 500K follower (quelle le rimorchi dal vivo, mica in Direct), nè che ti troverai intasato di richieste di donne che si strapperanno i capelli per uscire con te. Significa che calibrando attentamente il tuo target di donna e lavorandoci su tra direct, like, risposte alle story, potrai conoscere ragazze normali e senza troppi grilli per la testa. A quel punto è tutta questione di LMS e di target di donna che ti sei scelto. Se sei fuori forma inutile fare il filo a una fitness model, così come se ami l'hardrock e odi le discoteche è inutile che ci provi con la tipa lampadata tutta raggaeton/latino americano che ogni weekend va a ballare.
6.
Masturbazione e pornografia. Sulla masturbazione si legge una quantità tale di fregnacce che non saprei nemmeno da dove cominciare. Da chi dice che masturbarsi è peccato, a chi dice che ti fa perdere "energia vitale", fino a chi si incaponisce nel NoFap Challenge tanto da farne la propria ragione di vita. Una vera e propria religione.
L'unica cosa scientificamente provata sulla masturbazione è che attiva i circuiti della dopamina che sono legati al piacere e alla ricompensa, e più li stimoli, più hai bisogno di stimolarli per provare piacere. Subentra una vera e propria assuefazione, simile a quella che sperimentano alcolisti e tossicodipendenti. In altre parole, più ti masturbi, più hai bisogno di masturbarti per ottenere piacere.
Masturbarsi con moderazione non fa nè bene, nè male. Quello che fa male è l'eccesso. Masturbarsi 3 volte al giorno ti farà sentire spossato e con la mente appannata, ma non masturbarsi mai pare (lo prendo col beneficio del dubbio) aumenti la probabilità di sviluppare cancro alla prostata.
Scopri da solo cosa funzione su te stesso, senza incaponirti in challenge che non hanno ragione di essere (forzarti a non masturbarti per 60 giorni, specie alla tua età, può generarti un enorme stress...molto più di quanto può generarlo una sana sega 1 volta alla settimana), e senza nemmeno ammazzarti di seghe da mattina a sera fino ad avere le occhiaie. Ricorda che ogni volta che dai corda al tuo piripicchio fino a farlo esplodere, ti stai bombando il cervello di dopamina, un potente neurotrasmettitore. In medio stat virtus.
Idem sui porno. 30 minuti di porno ogni tanto non ti faranno diventare dipendente, nè ti bruceranno i neuroni. 4h al giorno tutti i giorni su pornhub, si.
7.
Passioni. A parte studiare o lavorare, hai qualcos'altro che riempie le tue giornate? E non parlo di nerdate tipo PS4, videogames, forum di elettronica e via discorrendo. Parlo di passioni spendibili nel mondo reale che ti portano a interagire con persone in carne e ossa. I libri, la musica, il calcio, l'equitazione, la fotografia, la pittura. E per calcio intendo calcio giocato, non quello che segui sul divano
Hai qualcosa che ti appassiona e in cui sei bravo? Se la risposta è no, guardati intorno. Non è mai troppo tardi. Io ho iniziato con la musica alla "veneranda" età di 29 anni. Tardi, tardissimo per qualsiasi musicista, eppure ho raggiunto livello discreti. Non suono alla O2 Arena di Londra, e nemmno a Wembley, ma posso dire la mia.
Una passione, oltre a permetterti di crescere come persona e di incontrare nuove persone in carne e ossa con cui condividerla, ti consente di avere una storia da raccontare. Qualcosa che puoi condividere davanti a un aperitivo, così come nella tua pagina instagram/facebook.
8.
Amicizie. Farsi amici, una volta perso il treno delle scuole e dell'univerrsità, è difficile perchè i rapporti più sinceri e duraturi si creano proprio sui banchi. Farai molta fatica, ma non arrenderti perchè avere un giro di amicizie è fondamentale sia per la tua salute mentale (non puoi vivere isolato dal mondo) sia per le ragazze (uno sfigato che non è riuscito ad allacciare alcun rapporto umano, non fa una gran figura ai loro occhi).
9.
Sesso. Cristo Santo ViaColMento, mi stai dicendo che devo curare il vestiario, farmi il culo in palestra, coltivare un hobby, crearmi un profilo social ben curato, uscire di casa e crearmi una rete di amicizie. Ma io voglio trovarmi una ragazza e fare sesso ora, mica a 50 anni! Ti capisco Cyberguy. Il tempo passa, i tuoi coetanei si fidanzano con le ragazze che vorresti avere tu, e tu rimani fermo al palo a guardare, maturando un gap di esperienze che nessuno potrà mai colmare. Rischi seriamente di arrivare al traguardo dei 30 anni a interfacciarti con le tue coeatanee senza nemmeno sapere come si gestisce un appuntamento o come si infila un preservativo, mentre loro hanno minimo 10 anni di esperienza in tal senso. Quindi che si fa?
A) individua i punti in cui sei più carente, stendi un tuo piano di azione e muovi il culo prima possibile.
B) Escort. Subito.
Nessuno ti darà una medaglia se la tua prima volta sarà con la ragazza che ami, e nessuno scoprirà che 1-2 volte al mese vai da Irina a usufruire dei suoi servizi. Prima smitizzi il sesso meglio è. Le favole sull'amore e sulla "prima volta" lasciamole ai bluepillati.
10.
Estero. Qualcuno ti consiglierà di trasferirti in un'altra nazione per cercare di sottrarti all'ipergamia dilagante sul territorio italiano e vivere una vita meno dolorosa. Hai 26 anni, non 50. Hai tutta la vita davanti, quindi valuta attentamente questa opzione. Cosa lasci in Italia? Hai un posto di lavoro sicuro e ben pagato? Hai una tua casa di proprietà?
Attenzione al paese in cui ti trasferisci. Finire a Varsavia o Bucarest, non è come finire tra le baraccopoli di Bangkok o di Santo Domingo, tra zanzare, malaria, micro criminalità dilagante, rapimenti e sparatorie alla luce del sole. Quando ti trasferisci non prendi solo le donne locali, ma prendi tutto il pacchetto completo, quindi attenzione a cosa scegli.
Finire in un paese invivibile per avere qualche possibilità in più di scopare (magari con una poveraccia che ha vissuto per 30 anni con 2$ al giorno e ti vede come un portafogli ambulante) non è una grande prospettiva di vita.
Ci sarebbero altre mille cose da dire, contraddire, integrare, rivedere, ma ora è tardi e ho già scritto fin troppo probabilmente. Ci penserà qualcun altro. Io mi fermo qui.
Prendilo come un insieme di pensieri sparsi e di consigli frutto di un uomo non vecchio, ma nemmeno giovanissimo, che avendo vissuto su ambo i fronti questa guerra ha capito un po' di cose che chi ha vissuto sempre e solo sul lato dei fortunati, o dei perdenti, non riesce a vedere.