Fritz da quel che esplicitamente scrivi traspare chiaramente che hai preso parecchi pali con profumiere e non hai avuto storie significative. Se non è così buon per te, ognuno è libero di valutare quanto hai scritto, non porterò avanti questa discussione.
Krool metto il tuo primo post in evidenza, è un raro esempio di realismo e ponderatezza che fa difetto a utenti di età ben superiore ai 27 anni.
Per quanto riguarda trovarti una compagna all'estero, l'idea ha delle potenzialità ed è il caso di tentare subito prima che sia tardi, ma se cerchi una vera compagna e non un'opportunista te lo dico francamente: le possibilità sono estremamente scarse.
Mi ha colpito questo passaggio:Se hai avuto a che fare con questo tipo di problematiche, del resto molto diffuse, sei un soggetto ancora più a rischio della media di metterti l'inferno in casa.
Non mi illuderei troppo di trovare una brava come le nostre nonne, in questo allucinante mondo globale.
Gli unici matrimoni che ho visto funzionare sono questi (che gli stolti ridano pure):
https://www.coscienzamaschile.com/index.php/topic,2108.0.html
1. Tradizionaliste, che si trovano soprattutto in Francia. Ma se non sai la lingua è già alquanto tardi ed è comunque un mondo in cui devi essere a tuo agio
2. Ex suore, molto difficili da trovare ma la maggior parte sono perle rare
3. Donne che vivono in zone rurali tranquille come Friuli, Veneto (più o meno), Marche o Abruzzo ma chiaramente devi metter radici lì e non è cosa di un giorno. Vale anche per Paesi come l'Irlanda ma lì sono straniere, se non gli piaci è tempo sprecato
Al di fuori di questi quasi inaccessibili mondi, è tempo buttato: Asia, Europa dell'Est sono culture molto diverse, perfino pericolose per un occidentale e le donne possono essere più perfide delle nostre.
A mio parere andare all'estero in posti che TI PIACCIONO e con progetti di vita chiari e concreti può aver senso, e se metti radici e ti inserisci davvero bene una compagna puoi anche trovarla, ma solo per cercare una compagna e un mondo "più umano più vero e più giusto" è tempo perso.
Sulle donne francesi non mi pronuncio, mai conosciuta una, idem per quanto riguarda le ex-suore, ma sulle donne che vivono in zone rurali posso dire la mia visto che vengo da un paese dell'entro terra di 18.000 anime. Sono della stessa pasta delle ragazze di città. Identiche.
Forse, e dico forse, poteva essere vero 20-30 anni fa, quando i circoli sociali erano chiusi, si usciva poco, non c'era internet, ma oggi, nel mondo globalizzato, digitalizzato, iperconnesso, le aspirazioni e la mentalità di una ragazza che vive in una metropoli di 1-2-3 milioni di abitanti come possono essere Roma, Milano, Torino, non sono poi così distanti da quelle di una ragazza che viene da Cinisi, da Castelfranco Veneto o da Bellagio.
Pensate che una tizia che arriva da un paesino di 20.000 abitanti non ha cavalcato la giostra dei cazzi nei suoi 20-25 anni? Pensate che non sogna fortemente un belloccio tutto muscoli e niente cervello? Pensate che non si faccia problemi a tradire il fidanzato o il marito se se ne presenta l'occasione?
Più che consigliare donne che arrivano da zone rurali, io consigliere le tradizionaliste. Quelle che hanno forti valori cristiani, e spesso giungono vergini a età impensabili per altre donne. Parlo di ragazze che arrivano vergini anche a 35 anni. Sono pessime se ci si vuole divertire perchè non sono le classiche ragazze che aprono le gambe la prima sera (anche perchè se avessero voluto, lo avrebbero già fatto ben prima di conoscere voi!), ma sono ottime se ci si vuole sposare.
Il problema è trovarle, perchè come detto poco sopra, il mondo cerca di trasformarti prima possibile in una troia da combattimento, e quelle che resistono a queste tentazioni si contano sulle dita di una mano.
@VCM
Io gli lascio tutta la libertà che vuole ma la vita è una cosa reale con regole del cazzo alle quali dobbiamo sottostare e purtroppo non si può fare tutto a qualsiasi età. Io gli sto suggerendo di darsi degli obiettivi di medio e lungo termine anzichè guardare solo a quello che potrà fare tra 2-3-X anni come state facendo voi. Oggi questi problemi riguardano tutti, anche gli "alfa" (Dio quanto odio questa terminologia), se arrivi a 30-35-40 anni e non hai mai neanche solo lontanamente pensato al tuo futuro e ai tuoi progetti di vita, ti ritrovi incollato ad una scrivania o ad un macchinario in fabbrica senza più sogni o prospettive, e a casa o sei da solo o ti sei messo (per un discorso statistico) con una che non vale niente, e devi pure sperare che non impazzisca e non ti lasci a caso.
Le pallottole in fronte non ti arrivano se ti tieni lontano dai guai e non attiri attenzioni indesiderate, inoltre il mondo non è che si divide tra il paesino ipersicuro della Svizzera tedesca e Caracas, esistono vie di mezzo. Sul colera e tutto il resto non commento, non ho proposto di emigrare in Congo o in India.
"Inseguire una passera" lo ritengo più nobile di rimanere nell'occidente di oggi a imbottirsi di alcol, social, porno, propaganda femminista-globalista-europeista-antirazzista-buonista, consumismo, videogiochi e scacciapensieri vari (e lo dico da videogiocatore), netflix e via discorrendo. E' grazie a uomini che hanno "inseguito la passera" che oggi siete qui a vivere la vita, e ora magari state abbastanza bene ma ve lo dico io che una vecchiaia senza uno straccio di compagna e dei figli è una vecchiaia amara (magari meglio che essere male accompagnati, ma di certo non ideale). E ora non venitemi a dire ah ma io sto bene senza figli ah ma a me la compagna non serve, benissimo, anche se fosse vero statisticamente non fate testo, ad ogni modo sono contento per voi.
Punti di vista. A me restare qui ha reso semidepresso, mi ha disintegrato l'autostima, mi sono beccato anni e anni di malumore, mi sono sentito debole fisicamente e mentalmente per periodi lunghissimi, e ti assicuro che tutto ciò è solo per la questione donne, io starei benissimo nella vita se il femminismo non esistesse, non mi manca proprio nulla. Rinuncio ad una parte delle comodità e al luogo dove sono nato e cresciuto volentieri se posso avere accesso a chances molto maggiori di trovare una compagna di vita valida e in generale un ambiente dove io possa trascorrere un'esistenza normale senza sentirmi un cittadino di serie C (oramai siamo dietro non solo alle donne ma anche a varie altre categorie tra cui pure i cagnolini).
Gli obiettivi di lungo termini sono anche la conseguenza degli obiettivi di breve termine. Meno seghe, meno porno, cura del corpo, social skills da sviluppare, focus sul lavoro, conoscenza ottima dell'inglese. Se Cyberguy mantiene questo piano può togliersi soddisfazioni oggi, e a tempo debito pianificare il suo futuro, in Italia o all'estero.
Nessuno ti obbliga a imbottirti di "alcol, social, porno, propaganda femminista-globalista-europeista-antirazzista-buonista, consumismo, videogiochi e scacciapensieri vari". Certi programmi thrash o dichiaratamente femministi e buonisti li evito, alcol mai bevuto, social il minimo indispensabile perchè li sfrutto per pubblicizzare una mia passione, non compro ogni 6 mesi lo smartphone nuovo, la TV 4K nuova, l'auto nuova (anche perchè non me la posso permettere), e gli unici videogiochi che uso mi occupano 10 minuti al mattino, 10 dopo pranzo e una mezz'oretta la sera quando sono a casa e non ho nulla da fare.
Se il femminismo non esistesse credi che troveresti una compagna? Favole.
La vita di un brutto con carattere beta è orrenda oggi come era orrenda negli anni '90, quando il femminismo era solo un movimento storico che si studiava dai libri. Io, come tanti altri miei amici, eravamo totalmente incel all'epoca. Alcuni lo sono tutt'ora. Molti miei ex-compagni di classe erano sfigati ai tempi di Baggio, Ronaldo e del primo governo Berlusconi, e lo sono tutt'oggi in piena epoca Freeda, bodypositive e #metoo. Single e senza una passera disponibile nel raggio di migliaia di Km.
Tu non scopi perchè c'è il femminismo. Non scopi perchè non soddisfi gli standard minimi di una donna.
E non sei depresso perchè c'è il femminismo. Sei depresso perchè non soddisfi gli standard minimi di una donna.
Una volta trovata una passerina fresca e succosa da leccare, sai quanto te ne fregherà del femminismo? Sarà solo un lontano ricordo...
Tralasciando la dietrologia, ti chiedo, hai già individuato un paese dove sia possibile coniugare uno stile di vita accettabile e trovare una compagna stabile e affidabile? Se si, quale? Se me lo dici e mi garba, partiamo in due.
No il Congo (e presumo tutta l'Africa), no l'India, no Caracas (e immagino di riflesso tutto il Centro America), cosa rimane? Thailandia? Pakistan? Le risaie della Cina? Il sudamerica ovvero Brasile, Argentina, Cile, Uruguay e Paraguay?