Relata refero un fatto strano?

[tasendir]

Riferisco un fatto raccontatomi oggi.

Premetto che per ogni cosa sentita dire occorre prestare attenzione al  difficile rapporto tra realtà e narrazione.
Il fatto tuttavia è singolare, e quindi lo riporto così come sentito.

In un attività commerciale vicino alla mia occupazione  c'è stata un ispezione degli ispettori del lavoro.
Durante l' ispezione ai dipendenti è stato chiesto conto delle mansioni ordinare ( e questo corrisponde alla mia esperienza diretta in ispezioni viste).
Essendo presenti due donne ad entrambe sottovoce è stato chiesto se venivano picchiate.
Una, quella che mi ha raccontato il fatto, ha risposto stupita di no, l' altra sembra abbia affermato che essendo la madre del proprietario casomai è lei che picchia il figlio.

Al di là di battute facili, e di probabili abbellimenti nel racconto, ho trovato strano che ispettori ( sembrerebbe maschi) abbiano rivolto questa domanda alle sole dipendenti donne.

Lascio a persone più capaci di me un interpretazione del racconto che mi è stato fatto.

[krool]

C'è un vero e proprio allarmismo e isteria di massa costruiti ad hoc sul tema violenza sulle donne. Da quando ho smesso di leggere giornali, guardare la tv e ascoltare la radio sto molto ma molto meglio e in pace col mondo e me stesso, ma mi metto nei panni della "povera" gente comune che si sottopone volontariamente a questo strazio quotidiano e finisce per credere a tutto quanto e vivere la propria vita davvero male.

[Frank]

tasendir

Al di là di battute facili, e di probabili abbellimenti nel racconto, ho trovato strano che ispettori ( sembrerebbe maschi) abbiano rivolto questa domanda alle sole dipendenti donne.

Tutto può essere, ma da 26 anni a questa parte - cioè da quando iniziai a lavorare - non ho mai sentito una storia del genere.

[tasendir]

Tutto può essere, ma da 26 anni a questa parte - cioè da quando iniziai a lavorare - non ho mai sentito una storia del genere.

Io sono un po' più stagionato, discorsi strani dagli ispettori del lavoro ne ho sentiti alcuni, questo potrebbe essere come no, se è vero è inquietante.
Se non è vero, la persona che me l'ha raccontato deve avere i suoi problemi

[Vicus]

Purtroppo non sono in grado di dire se il fatto sia o meno verosimile, ma:

C'è un vero e proprio allarmismo e isteria di massa costruiti ad hoc sul tema violenza sulle donne. Da quando ho smesso di leggere giornali, guardare la tv e ascoltare la radio sto molto ma molto meglio e in pace col mondo e me stesso, ma mi metto nei panni della "povera" gente comune che si sottopone volontariamente a questo strazio quotidiano e finisce per credere a tutto quanto e vivere la propria vita davvero male.

Ho fatto lo stesso, solo che poi pare, socialmente parlando, di vivere in mezzo a gente di un altro pianeta, che ripete a pappagallo gli stessi luoghi comuni. Ho risolto frequentando prevalentemente persone più consapevoli.

[freethinker]

Purtroppo non sono in grado di dire se il fatto sia o meno verosimile, ma:
Ho fatto lo stesso, solo che poi pare, socialmente parlando, di vivere in mezzo a gente di un altro pianeta, che ripete a pappagallo gli stessi luoghi comuni. Ho risolto frequentando prevalentemente persone più consapevoli.

E' una sensazione che ho spesso anch'io, spesso mi accade nelle circostanze più diverse.
Da svariati anni frequento gruppi di volontariato delle più diverse tipologie; dato che spesso non ci si conosce, capita di sentire i partecipanti che si presentano alle altre persone presenti (chi sono, da dove vengo, di cosa mi occupo, etc.).

Una cosa curiosa che ho notato è che quasi tutte le donne presenti raccontano di essere figlie di un "padre padrone", che era "un maniaco del controllo", uno che voleva che la figlia si comportasse da "brava ragazza", eccetera. Poi concludono che, avendo avuto queste "traumatizzanti" esperienze, hanno preso coscienza della condizione di oppressione nella quale la donna ha vissuto per secoli nella "società patriarcale".
Di solito, a questo punto mi allontano per rispondere ad una telefonata urgente

[Vicus]

E' una sensazione che ho spesso anch'io, spesso mi accade nelle circostanze più diverse.
Da svariati anni frequento gruppi di volontariato delle più diverse tipologie; dato che spesso non ci si conosce, capita di sentire i partecipanti che si presentano alle altre persone presenti (chi sono, da dove vengo, di cosa mi occupo, etc.).

Una cosa curiosa che ho notato è che quasi tutte le donne presenti raccontano di essere figlie di un "padre padrone", che era "un maniaco del controllo", uno che voleva che la figlia si comportasse da "brava ragazza", eccetera. Poi concludono che, avendo avuto queste "traumatizzanti" esperienze, hanno preso coscienza della condizione di oppressione nella quale la donna ha vissuto per secoli nella "società patriarcale".
Di solito, a questo punto mi allontano per rispondere ad una telefonata urgente

Questa mi mancava! O forse no: troppe ne ho conosciute di trentenni ancora sotto tutela paterna (e materna).

[tasendir]

Una cosa curiosa che ho notato è che quasi tutte le donne presenti raccontano di essere figlie di un "padre padrone", che era "un maniaco del controllo", uno che voleva che la figlia si comportasse da "brava ragazza", eccetera. Poi concludono che, avendo avuto queste "traumatizzanti"
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Nel secolo passato uscii con un paio di codeste fanciulle.
La prima fu la dimostrazione che non si deve uscire con persone più "malate" di noi. 
La seconda (addottata) dopo circa un anno iniziò a fare discorsi del tipo che suo padre avrebbe dovuto morire  così lei sarebbe stata libera e avrebbe avuto anche metà dei soldi di famiglia.
Non datemi del vigliacco, ma fuggii velocemente da quella relazione, la cronaca nera non è il mio genere.

[Sardus_Pater]

E' una sensazione che ho spesso anch'io, spesso mi accade nelle circostanze più diverse.
Da svariati anni frequento gruppi di volontariato delle più diverse tipologie; dato che spesso non ci si conosce, capita di sentire i partecipanti che si presentano alle altre persone presenti (chi sono, da dove vengo, di cosa mi occupo, etc.).

Una cosa curiosa che ho notato è che quasi tutte le donne presenti raccontano di essere figlie di un "padre padrone", che era "un maniaco del controllo", uno che voleva che la figlia si comportasse da "brava ragazza", eccetera. Poi concludono che, avendo avuto queste "traumatizzanti" esperienze, hanno preso coscienza della condizione di oppressione nella quale la donna ha vissuto per secoli nella "società patriarcale".
Di solito, a questo punto mi allontano per rispondere ad una telefonata urgente

Queste deficienti non sanno manco dove stia di casa, l'esperienza traumatizzante.
Due, madri maniache del controllo non pervenute ?

[freethinker]

Queste deficienti non sanno manco dove stia di casa, l'esperienza traumatizzante.
Due, madri maniache del controllo non pervenute ?

L'esperienza traumatizzante sarebbe ritrovarsi in mezzo a una strada, private di mezzi economici e di affetti famigliari, ma questo è quello che succede agli uomini...
Le madri maniache del controllo sono una categoria che per gli psicologi non esiste, come le madri castranti.

[Sardus_Pater]

Nelle dichiarazioni ufficiali, forse. Nel segreto dell'ambulatorio, anche per non perdere clientela, gli (e le) strizza hanno altre opinioni e usano un altro approccio .