Per i seduttori da incubo

[Beppe Massari]

probabilmente all'estero la parità è molto più avanti che qui e funziona concretamente, nel senso che la donna viene veramente considerata pari all'uomo, mentre qui iniziative come le quote rosa e il senonoraquandismo di fatto perseguono una conferma di "inferiorità" cercando aiutini di ogni genere. Poi ovviamente si vuole la botte piena e la moglie ubriaca: stessi diritti degli uomini più quelli delle donne.

[Frank]

Vicus

Ti garantisco che è così. Delle irlandesi ho un'esperienza limitata, ma al pub non hanno mai preteso niente. Quanto alle francesi, senza eccezione alcuna trovano normalissimo dividere le spese, la mia ex (Alsazia) era addirittura pignola al riguardo. Le avrò offerto un paio di cene, e lei ha fatto altrettanto. Quanto a shopping e teatro non se l'è mai nemmeno sognato.
Idem per la tolosana che mi ha scarrozzato a sue spese per tutto il Midi-Pirenei (ho pagato i pedaggi ma mi pare giusto) e tutte le altre su cui non mi dilungo.
In generale (UK, Germania, Olanda, persino USA) non ho mai riscontrato pretese così ossessive di farsi offrire sistematicamente tutto, di fare da animale da compagnia e portapacchi ai centri commerciali ecc.

Vicus, ascolta: capita che pure delle italiane paghino una cena o delle consumazioni al bar (è un esempio) a degli uomini; ma quella non è la regola.
Come non lo è con le donne dei summenzionati paesi.
Al massimo potranno cambiare le percentuali; ma le donne sempre le stesse restano, qui come altrove.

Per esempio, gli uomini non si innamorano delle battone o delle galeotte.

Non ho statistiche riguardo alle galeotte, ma per quanto riguarda le c.d. battone, posso dirti che diversi uomini se ne innamorano.
Un esempio: la rumena di mia conoscenza, trasferitasi a Londra nel 2016 (e di cui ho già parlato), ha lasciato numerosi cuori infranti in terra italica.

[Frank]

probabilmente all'estero la parità è molto più avanti che qui e funziona concretamente, nel senso che la donna viene veramente considerata pari all'uomo, mentre qui iniziative come le quote rosa e il senonoraquandismo di fatto perseguono una conferma di "inferiorità" cercando aiutini di ogni genere. Poi ovviamente si vuole la botte piena e la moglie ubriaca: stessi diritti degli uomini più quelli delle donne.

Ascolta, l'"estero" è una parola che può significare tutto e niente, perché anche l'Arabia Saudita è estero, come lo è l'India, l'Iraq, l'Iran, la Tunisia o il Marocco, tanto per fare degli esempi.
Voglio dire: anche in paesi come il Portogallo o la Spagna le donne non sono affatto diverse dalle nostre, e pure lì ricevono "aiutini" di vario genere.
Credo proprio andrebbe sfatata questa leggenda urbana delle "donne estere", che son tutte facili e non costano nulla, perché non è affatto così.

Ad esempio: un mito diffuso tra vari quemmisti, è quello delle donne dell' est, che a loro dire sarebbero "migliori" e "più facili" delle italiane.
Certo, come no...
Basterebbe conoscerle bene e frequentarle per un po' di tempo, togliendosi però "il velo di maya", per rendersi conto che le suddette non sono migliori delle italiane, tantomeno più facili.
O meglio, è più facile che si prostituiscano (anzitutto le rumene), ma quella non è maggior disponibilità sessuale; è altro.

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ps: le quote rosa esistono anche in "emancipatissimi" paesi come la Norvegia, la Francia, il Belgio, la Spagna, etc.

[Vicus]

Per estero non intendevo tutti i Paesi stranieri, ma [in alcuni luoghi] fuori dall'Italia ci sono donne che non chiedono che venga loro offerta la serata.
Comunque, le mie esperienze sono queste, e confermano ampiamente che non tutte le donne del mondo pretendono sempre e comunque che venga loro offerto tutto. Anzi, alcune non vogliono affatto che venga loro offerta la serata, se non in casi eccezionali.

[TheDarkSider]

Non posso che confermare quanto dice Vicus: in alcuni selezionati paesi esteri, e in particolare in paesi Occidentali di cultura non latina, le donne di regola non pretendono di essere mantenute dall'uomo, sia esso amico, amante, fidanzato, ecc.

Invece, e qui ha ragione Frank, in senso generale la regola che e' l'uomo a dover pagare e' piuttosto universale, perche' fa parte della divisione dei ruoli che si impone in tutte le societa' in cui l'uguaglianza assoluta tra uomini e donne non e' ancora diventata ideologia di stato.

Per farla breve: culture/paesi in cui le donne non pretendono che sia sempre l'uomo a pagare esistono, ma sono l'eccezione e non la regola.

[Beppe Massari]

Se quote rosa e aiutini sono utilizzati anche in altri paesi, la cosa mi delude un po': vuol dire che il femminismo sta ancora indietro assai, se le donne ne hanno bisogno per andare avanti. Di fatto è una implicita ammissione di inferiorità.

[Vicus]

Non posso che confermare quanto dice Vicus: in alcuni selezionati paesi esteri, e in particolare in paesi Occidentali di cultura non latina, le donne di regola non pretendono di essere mantenute dall'uomo, sia esso amico, amante, fidanzato, ecc.

Parlando di mantenimento è così, ma non vedo nulla di male nel mantenere una donna se c'è una contropoartita e delle tutele.
La Francia è un Paese latino e le donne non pretendono che venga loro offerto tutto; gli USA no ma le donne hanno più "esigenze".

[TheDarkSider]

Se quote rosa e aiutini sono utilizzati anche in altri paesi, la cosa mi delude un po': vuol dire che il femminismo sta ancora indietro assai, se le donne ne hanno bisogno per andare avanti. Di fatto è una implicita ammissione di inferiorità.

Alle donne in generale, e alle femministe in particolare, interessano ben poco i discorsi di principio: loro sono molto piu' concrete e pratiche, e guardano i loro vantaggi e interessi immediati.

Il femminismo non e' altro che un sidacalismo pro-femmina volto ad ottenere quanti piu' diritti e vantaggi possibili per le donne, anche se maschera tutto questo dietro a discorsi velleitari e ipocriti sull'uguaglianza tra i sessi.

[Frank]

Se quote rosa e aiutini sono utilizzati anche in altri paesi, la cosa mi delude un po': vuol dire che il femminismo sta ancora indietro assai, se le donne ne hanno bisogno per andare avanti. Di fatto è una implicita ammissione di inferiorità.

Pensa, invece, che in circolazione ci sono tanti uomini che parlano (e scrivono) di "superiorità femminile".
Del resto leccare il deretano alle femminucce moderne è lo sport preferito da innumerevoli eunuchi moderni.

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PS: sì, le quote rosa sono utilizzate pure in altri Paesi.
Infatti le donne sono una specie protetta anche altrove.

[Beppe Massari]

Sì, ogni tanto capitano i "maschi femministi"... sono talmente lumaconi da farsi disprezzare dalle donne stesse (lo scrisse Lidia Ravera che non era certo maschilista)...

[Rivarol]

probabilmente all'estero la parità è molto più avanti che qui e funziona concretamente, nel senso che la donna viene veramente considerata pari all'uomo, mentre qui iniziative come le quote rosa e il senonoraquandismo di fatto perseguono una conferma di "inferiorità" cercando aiutini di ogni genere. Poi ovviamente si vuole la botte piena e la moglie ubriaca: stessi diritti degli uomini più quelli delle donne.

Il problema di certe donne, in Italia e all'estero, è che voglio allo stesso tempo la parità, l'indipendenza e l'uomo che si comporti come in altri tempi. Da qui nasce un cortocircuiito insopportabile. O si accetta la parità, con tutto quello che comporta o si accetta il modo di rappoortarsi di 50 anni fa. Non si può avere tutto.

[Rivarol]

Ad esempio: un mito diffuso tra vari quemmisti, è quello delle donne dell' est, che a loro dire sarebbero "migliori" e "più facili" delle italiane.
Certo, come no...
Basterebbe conoscerle bene e frequentarle per un po' di tempo, togliendosi però "il velo di maya", per rendersi conto che le suddette non sono migliori delle italiane, tantomeno più facili.
O meglio, è più facile che si prostituiscano (anzitutto le rumene), ma quella non è maggior disponibilità sessuale; è altro.

Condivido. Io distinguerei da paese a paese, non tanto Europa dell'Est, Ovest etc. Per esperienza personale posso dire che certe donne dell'Est sono peggio delle italiane. All'interno di una stessa area geografica, ma in paesi diversi, si trovano donne che non si fanno pagare neanche in caffè e donne che pretendono che sia l'uomo a pagare tutto.