Lungo, ma bello.
Concordo in toto con la maggior parte dei concetti espressi.
Cio' su cu non corcordo, perchè la vedo come una forzatura, è quella di legare i concetti, ripeto giusti della "immondezza della purezza", ed ovviamente il cristianesimo ...bla bla bla, con la concezione antropocentrica ("L’idea di purezza è il vero fulcro del pensiero antropocentrico"), pensiero che nasce con Protagora ("L'uomo è misura di tutte le cose...") dato che
secondo me invece, questo concetto nasce con Parmenide, e sviluppato/ampliato poi dai filosofi successivi (Aristotele, Plotino, e ovviamente anche Platone).
E' con Parmenide, antecedente a Protagora, e quasi contemporaneo di Eraclito, che "l'alterità" diventa il nemico (di fatto per Parmenide, l'altra parte "non esiste"), ed il mito della purezza non è che una conseguenza della concezione parmenidea.
Del resto basta leggere un po' la concezione del mondo di questo
notevole pensatore, per averne la conferma:
http://it.wikipedia.org/wiki/Parmenide#L.27EsserePurtroppo, l'Occidente, è figlio di Parmenide, e come avevo già evidenziato, se avesse invece seguito la dottrina di Eraclito, si sarebbe evoluto in una direzione completamente diversa-> Duale.
Invece....