E se a non ragionar(ci) ti fa venire la pelle d'oca , mentre a rifletterci, trovi delle giustificazioni, vuol dire che ci "prendi" molto di più quando non ragioni.
(principio che vale in generale, non solo per te)
In fondo le donne, che non sono affatto sceme, sulle cose non ci ragionano per niente:-> non mi piace, e tanto basta.
Gli uomini invece ... si mettono a ragionare
Elementare watson.
No, hai proprio sbagliato. A ragionarci, mi viene la pelle d'oca.
Se ci rifletto poi, capisco che in fondo risolvere il problema iniziando a lamentarsi di una pubblicità del genere (che non è poi così sfacciata, poteva andarci molto peggio) può portare a una sola cosa:
Avallare sempre di più la spirale perversa di censura e denuncia in nome dei diritti di un sesso o un genere.Se ci mettiamo anche noi a dire "questo non va bene, lede i nostri diritti", presto ci ritroveremo in un mondo dove non si potranno più fare pubblicità e spot perché qualsiasi situazione sullo schermo lederebbe l'immagine di qualcuno.
Ci sarà un'escalation: Noi uomini denunciamo questo video? Bene, scommettiamo che le femministe ne denunceranno un altro a meno che non sia apertamente a loro favore?
E così via, con denunce sempre più assurde e sempre meno lecite. Fino a quando questa "follia" porterà a censurare quasi ogni sorta di video non conforme alla morale corrente.
Piano piano dando filo a questo gioco ci si ritorcerà contro. Le femministe sono favorite in questa battaglia mediatica e morale. E' come buttare benzina sul LORO fuoco!!! Se ora iniziamo anche noi a lamentarci, le daremo un pretesto per pretendere di più!
Sinceramente, preferisco la libertà alla costrizione. In questo caso significa dire che i pubblicitari possono fare il loro lavoro in modo abbastanza libero senza preoccuparsi troppo di quello che pensano le donne, gli uomini, i mulatti, i preti o che ne so, dei cinesi.