Parlando a titolo personale (ma sono strasicuro che potrei parlare anche a nome di chi la pensa come me) , nemmeno riuscirei a finire a letto con una femmina che è attraente ma che verso la quale non provo alcun sentimento . L'essere bella fisicamente non è un requisito sufficiente e secondo me se ci fosse molta meno promiscuità in tal senso si risolverebbero buona parte dei problemi della QM .
Condivido questa tua impressione personale. Infatti la bellezza meramente
esteriore non è affatto importante come comunemente si crede. Ci sono ragazze esteriormente perfette che non toccherei nemmeno se mi pagassero. Spesso si confonde il criterio astratto della bellezza canonica, per esempio un gran seno, con il criterio della bellezza reale, per esempio un seno adatto alla cura della prole.
Allora fra le donne che si adattano alla bellezza "canonica" ci sono quelle che si rifanno il seno, oppure ci sono le "curvy" o le obese che se lo fanno crescere a suon di burro. Questi tipi di donne non mi fanno alcun effetto.
Quelle che mi piacciono sono quelle con un seno
efficiente, che spesso vuol dire un gran seno.
Da queste impressioni posso trarre come conclusione che la bellezza reale è diversa da quella "standard" e che le donne per essere veramente attraenti devono essere in grado di suscitare un sentimento amoroso. Si suol dire che ci sono donne mozzafiato proprio per questo.
Senza nulla togliere alla bellezza standard, che comunque dipende da quella reale: le femministe che protestano contro i manifesti pubblicitari sono
ridicole. Invece di cercare di imporre la loro bruttezza dovrebbero fare autocritica ed imparare ad essere buone madri (=partner appetibili).
La realtà è che oggi c'è un vero muro tra i sessi, e la sessualità lungi dall'esser liberata è completamente sballata, con gli uomini che vagheggiano di bambole e surrogati a fronte di donne di fatto frigide.*
Quindi la cd. asimmetria, quale che sia in natura è oggi molto più accentuata di quanto dovrebbe**.
*Già.
**Vero. Però c'è ed è un problema squisitamente maschile del maschio troppo civilizzato e non abbastanza selvatico.